Idee di viaggio

Parma: un weekend nella città ducale

A misura d'uomo, ricca di storia e di siti religiosi, Parma saprà soddisfare anche i viaggiatori più esigenti. Il primo giorno può essere dedicato al centro storico, tenendo in serbo per il secondo la visita dei dintorni.

Il Complesso della Pilotta

Il Complesso Monumentale della Pilotta è uno dei più belli d'Italia nel proprio genere: visitarlo richiede circa due ore. Si inizia dal bellissimo Teatro Farnese, realizzato in legno, al primo piano del complesso. Si prosegue attraverso la Galleria Nazionale, che raccoglie diverse collezioni pittoriche dal Duecento fino all'Ottocento. L'ultimo salone del primo piano ospita la bellissima Biblioteca Palatina. È possibile visitare anche il Museo Archeologico Nazionale: i giri guidati partono con cadenza oraria in gruppi fino a 30 persone.

Il Teatro Farnese. Credits Santi Rodriguez / Shutterstock
Il Teatro Farnese. Credits Santi Rodriguez / Shutterstock
Il Duomo e il Battistero di San Giovanni

Situati a pochi passi l'uno dall'altro, il Battistero di San Giovanni e il Duomo di Parma si trovano nel cuore del centro storico. Punto di congiunzione tra architettura romanica e gotica, il Battistero è costruito in marmo rosa con pianta ottagonale e al proprio interno è adorno dei ricchi affreschi realizzati da artisti del XIII secolo. Il Duomo, la cui denominazione ufficiale è Cattedrale di Santa Maria Assunta, risale al 1100 ed è il principale luogo di culto cittadino. Gli affreschi della cupola sono opera dal Correggio. Il Duomo è ad accesso libero, il Battistero richiede invece il pagamento di un biglietto d'ingresso.

L'Assunzione della Vergine, affresco di Correggio, nella cupola sopra l'altare maggiore del Duomo. Credits Gimas / Shutterstock
L'Assunzione della Vergine, affresco di Correggio, nella cupola sopra l'altare maggiore del Duomo. Credits Gimas / Shutterstock
Altri luoghi d'interesse

La visita della città non si limita certo a questi siti di valore storico e religioso. Altri luoghi d'interesse a Parma sono la bellissima chiesa di Santa Maria della Steccata, la casa di Arturo Toscanini, il Teatro Regio, il Castello dei Burattini, il Parco Ducale e, al suo interno, il Palazzo del Giardino. Sono tutti luoghi che meritano una visita, muovendosi tra il suo centro storico e le zone più esterne. Muoversi a piedi permette di vivere appieno le atmosfere e gli scorci della città; in alternativa ci si può servire della efficiente rete di mezzi pubblici oppure utilizzare i monopattini a noleggio per accorciare i tempi di percorrenza.

Un viale del Parco Ducale; sullo sfondo, il palazzo. Credits PHLD Luca / Shutterstock
Un viale del Parco Ducale; sullo sfondo, il palazzo. Credits PHLD Luca / Shutterstock
I dintorni di Parma

Terminata la visita a Parma con il suo centro storico, il weekend può proseguire nei dintorni della città ducale. In 40 minuti di auto si raggiunge Busseto: qui, nella frazione Roncole, nel 1813 nacque Giuseppe Verdi. La sua casa natale è stata trasformata in museo. Per chi ama i castelli, nel piccolo borgo di Soragna si trova la famosa Rocca Meli Lupi, e una struttura dello stesso genere è situata a Fontanellato. Ma forse il luogo che più attira i visitatori è il bellissimo Labirinto della Masone, esteso su una superficie di sette ettari e delimitato da siepi composte da vari tipi di bambù.

Busseto, piazza Giuseppe Verdi con il monumento al Maestro. Credits Luca Santilli / Shutterstock
Busseto, piazza Giuseppe Verdi con il monumento al Maestro. Credits Luca Santilli / Shutterstock
Parma a tavola

A Parma, inutile dirlo, si mangia benissimo. Questa zona dell'Emilia Romagna è nota per la produzione di ottimi salumi come il culatello e il prosciutto crudo di Parma, oltre che per il Parmigiano Reggiano. Insieme a queste squisitezze, altri piatti tipici da assaggiare a Parma sono lo gnocco fritto, gli anolini in brodo, i tagliolini col culatello, la trippa alla parmigiana e la bomba di riso.

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