Itinerari

In Grecia sul trenino degli Dei

In questo scorcio di inizio autunno la Grecia si rivela una destinazione ideale per godere ancora del sole e del mare; facciamo una ricarica di energia, in vista della stagione fredda e pronti a cogliere i colori dell'autunno in Tessaglia.

Lungo il percorso vista sul mare Egeo. Credits Stefania Mezzetti
Lungo il percorso vista sul mare Egeo. Credits Stefania Mezzetti
Sulla via del mito

Dici Grecia, dici Mitologia: il Monte Pilio è il più bello della Grecia; questa montagna si rivela fiera e imponente, ricoperta da una ricca vegetazione con un clima mite tutto l’anno, tant’è vero che si narra fosse stata eletta come luogo di villeggiatura degli Dei dell’Olimpo. Fra i suoi boschi dimoravano i Centauri, metà uomini e metà cavalli, considerati simboli del sapere e della saggezza, compagni degli Dei

Il sito mitologico è percorso da una linea ferroviaria, riconosciuta come una vera e propria opera d’arte; costruita fra gli anni 1894 e 1903 porta la firma dell’ingegnere Evaristo De Chirico, proprio lui, il padre del famoso pittore. Il piccolo Giorgio, vissuto in Grecia per i primi anni della sua vita, fu testimone del lavoro ingegneristico del padre e mantenne la visione di questo piccolo e fumante treno nero. In alcuni suoi quadri, infatti, lo si scorge sempre nascosto da muri e arcate, come lo vedeva lui con lo sguardo curioso di un bambino che guarda al mondo degli adulti.

Centauro. Credits Stefania Mezzetti
Centauro. Credits Stefania Mezzetti
Il viaggio

Simbolo della storia e della regione della Tessaglia, il trenino turistico viene anche chiamato “Moutzouris “, per il muso imbrattato di nero della locomotiva.

Si parte da Volos, una città giovane e dinamica che ospita un importante porto da dove si possono raggiungere le isole Sporadi, famosissime per le loro spiagge incontaminate e dalla natura selvaggia. Purtroppo, la prima parte del percorso ferroviario che collegava il porto alla stazione di Lechonia, tratta molto suggestiva a ridosso del lungomare e le spiagge del golfo, è stata ricoperta dal manto stradale per cui la si deve percorrere in corriera.

Stazione Lechonia. Credits Stefania Mezzetti
Stazione Lechonia. Credits Stefania Mezzetti

Ad Ano Lechonia, il trenino trainato da una simpatica locomotiva diesel, costruita appositamente nella foggia dell’originale locomotiva a vapore, è pronto sul binario ad accogliere i festosi turisti nelle carrozze in legno stile liberty e la stazione, piccola e graziosa completamente ammodernata, rende l’atmosfera del viaggio molto rievocativa. Il treno, fino al 1971 era ancora utilizzato moltissimo come unico mezzo di trasporto per raggiungere la cittadina di Milies, importante mercato che raccoglieva la produzione agricola di tutta la zona del Pilio.

Nei 16 chilometri di linea, il piccolo treno risale lentamente le pendici del Monte Pilio, sbuffando e traballando, alla velocità di 20km/h. Attraverso una distesa di ulivi oltrepassa i piccoli villaggi dai muri bianchi e dai tetti grigi brillanti di ardesia, fino a raggiungere dopo circa 90 minuti l’elegante Milies, residenza esclusiva di artisti e personaggi famosi.

Dal finestrino si gode della magnifica vista del mare Egeo e delle Isole Sporadi, mentre il treno che viaggia su uno scartamento piccolissimo di 60 cm, affronta una pendenza molto accentuata sempre in aderenza naturale, senza cremagliera ritenuta al tempo troppo costosa.

Struttura del ponte Taxiarchisio. Credits Stefania Mezzetti
Struttura del ponte Taxiarchisio. Credits Stefania Mezzetti

Esperienza unica, lungo il tragitto, l’attraversamento degli arditi ponti di De Chirico davvero monumentali: il ponte a cinque arcate di Kalorema e il grande ponte in ferro di Taxiarchisio dove il treno corre lungo un binario curvo sulla struttura rettilinea.

L’opera ferroviaria fu un capolavoro dell’epoca, il lavoro ingegneristico che comprendeva contrafforti di sostegno, ponti pedonali aerei e tunnel era sviluppato in piena armonia con la natura e l’ambiente.

Indescrivibile l’emozione del viaggio, la vista, i profumi della natura, il lento incedere e l’allegra compagnia dei greci che ancora utilizzano in molti questo mezzo per passare, in comitiva una bella scampagnata al fresco.

Convoglio a Milies. Credits Stefania Mezzetti
Convoglio a Milies. Credits Stefania Mezzetti
L'arrivo a Milies

Giunti alla meta, la locomotiva viene posta su di una piattaforma girevole e tutti possono assistere allo spettacolo del riposizionamento della stessa in testa al treno.

Milies offre la possibilità di pranzare in una delle tante taverne caratteristiche nelle vicinanze della stazione, all’ombra dei grandi alberi del fitto bosco.

Nella stazione si può visitare un piccolo museo con foto d’epoca e testimonianze sulla costruzione della linea ferroviaria.

Informazioni turistiche

Una bella gita fuori dalle scontate mete balneari, una esperienza inaspettata che può arricchire la vacanza di emozioni e nuove conoscenze, perché viaggiare in treno al di là di ogni pregiudizio, è sempre un arricchimento culturale.

Il treno funziona da aprile a ottobre nei weekend, mentre da metà luglio a fine agosto tutti i giorni. Effettua un viaggio di andata e uno di ritorno con partenza da Ano Lechonia alle 10 e arrivo a Milies alle 11,35 e ritorno alle 15 e arrivo alle 16,30.

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