Da cento anni la Ferrovia Vigezzina Centovalli collega l’Italia alla Svizzera, Domodossola a Locarno, lungo 52 chilometri di binari a scartamento ridotto. Un secolo di servizio ininterrotto che nemmeno la guerra è riuscita a fermare: i treni continuarono a circolare persino nel periodo terribile dell’occupazione tedesca e nelle settimane della Repubblica partigiana dell’Ossola. Oggi, nonostante la motorizzazione di massa, la linea riveste ancora un ruolo di primo piano, non solo sotto il profilo turistico.