Una finestra sulla splendida città di Fez e sull’interna nazione, riadzany.blogspot.it, è uno dei migliori blog marocchini aggiornati ogni giorno con informazioni sull’ attualità, società e eventi.

Sandy McCutcheon e Suzanna Clarke gestiscono da 8 anni una casa vacanze nella medina di Fez. Sono tutti e due romanzieri, scrittori di viaggi e fotografi. Pubblicano “The View from Fez” – (http://riadzany.blogspot.com/) – il blog (in inglese) dedicato al Marocco più letto e conosciuto. Operativo dal 2005, questo blog ha pubblicato più di 3.600 storie tanto da diventare uno strumento molto noto per i viaggiatori che desiderano raccogliere informazioni prima del loro viaggio in Marocco. Abbiamo intervistato Sandy e Suzanna per sentire la loro voce direttamente dal centro della Medina.
Raccontateci in poche parole perché Fez è una meta speciale.

Fez è l’ultima città fortificata del pianeta con una storia di più di 1.300 anni. E’ una delle più grandi città pedonali al mondo, dove asini e muli si contendono lo spazio tra i pedoni. Tradizione artistica, artigianato e stile di vita particolari sparsi in più di 9.000 vicoli. Fez ha sempre in serbo una sorpresa, proprio dietro l’angolo. Ma, soprattutto, incarna un magnifico esempio di coesione sociale. Nonostante la povertà diffusa, le persone sono amabili, cordiali, aperte agli stranieri. L’assenza di criminalità è un valore aggiunto, che fa di Fez uno dei posti più sicuri in cui vivere, se paragonato a molte città europee o statunitensi.
Qual è il primo posto in cui portate le persone che vi vengono a trovare?
Le portiamo a zonzo tra i vicoli e i souk (mercati) della medina in modo che possano assaporare la gioia, la musica, il rumore, l’odore delle spezie e vedere da vicino la bravura degli artigiani che lavorano bronzo, rame, legno, stoffa e pelle.

Il locale caratteristico dove mangiare tipico (e cosa si mangia!)?
Il cibo a Fez è molto vario: dal delizioso cibo di strada (al Ristorante Thami’s a Bab Boujeloud http://riadzany.blogspot.com/2006/11/best-little-restaurant-in-fez.html) a quello più ricercato (e costoso) di Dar Romana con la sua eclettica fusione di cucina francese e marocchina (http://riadzany.blogspot.com/2012/09/popular-fez-restaurant-reopens-after.html)

L’attività originale/preferita dagli autoctoni?

‘People watching’, attività molto popolare tra i marocchini che amano spendere ore a chiacchierare con i propri amici seduti al tavolo di un caffé. Una semplice passeggiata per la strada può implicare dozzine di saluti ai passanti e da la possibilità di tenersi aggiornati su tutte le ultime novità. E’ raro che gli autoctoni leggano i giornali, ma sono tutti informati sulle novità, grazie al tempo speso in chiacchiere con altre persone.
Un consiglio low budget?
Fez è low budget. Per quelli con gusti più esigenti ci sono alcune sorprendenti guest houses molto esclusive. Per i viaggiatori zaino in spalla e per quelli più navigati con qualche soldo in più da spendere, la città può offrire cibo per tutti i gusti. Suggerimento: evitate di soggiornare nella città nuova perché vi perdereste la vera essenza di Fez, ovvero la possibilità di tuffarvi nella cultura locale.
Dove passare una serata alternativa?
I concerti di musica Sufi e nelle case private e nei palazzi. E ancora: un picnic notturno sul Monte Zalagh con una magnifica vista sulle scintillanti luci della medina.

La “perla” poco nota della città?
Il Festival di Musica Sacra di Fes (http://bitly.com/NHP2KR) – un evento sorprendente della durata di 9 giorni che si tiene ogni anno a giugno.
