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Italia segreta: 10 mete estive da riscoprire

Selene Scinicariello

Selene Scinicariello

Si parte sempre più spesso per mete lontane, dimenticandosi che l’Italia possiede tesori meravigliosi, a volte poco noti. Ecco allora 10 suggerimenti utili per organizzare le prossime vacanze estive: andiamo alla scoperta di un Paese ‘segreto’ e bellissimo.

Antagnod, Valle d'Aosta
Antagnod, Valle d'Aosta. Credits Paolo Alessio
Antagnod, delizia del Rosa

Il piccolo paesino tra le montagne della Valle d’Aosta è noto soprattutto per far parte del Comprensorio del Monterosa – Monterosa Ski e per i suoi impianti sciistici attivi in inverno. Ciò non toglie che Antagnod sia una meta estiva perfetta per chi ha voglia di rilassarsi, dedicarsi alle passeggiate, ma anche per chi desidera andare alla scoperta di alcuni dei luoghi più belli di questa regione italiana.

Le Terme di Saint Vincent distano 45 minuti e sono il posto giusto per allontanare la tensione nervosa accumulata nei mesi invernali. Quelle di Champoluc sono ancora più vicine, poco più di 4 km. La città di Aosta si raggiunge in un’ora di macchina e in poco meno si è a Bard dove è possibile visitare gli interessanti musei allestiti all’interno del famoso Forte.

Levico Terme, Relax e Natura

Sempre in montagna, ma questa volta in provincia di Trento, Levico Terme è una località perfetta per una vacanza estiva all’insegna del relax e a contatto con la natura. Il lago è balneabile e oltre ad una spiaggia libera sono presenti anche alcuni stabilimenti attrezzati.

Le sorgenti termali del Lagorai hanno contribuito allo sviluppo di un turismo legato al benessere e per questo oltre ai famosi stabilimenti è facile trovare hotel che mettano a disposizione una Spa dove rilassarsi quotidianamente, magari al termine di una piacevole passeggiata. Ovviamente una delle cose da non perdere a Levico è il Parco degli Asburgo dove, si dice, la Principessa Sissi amasse passeggiare.

Trieste, bellezza di confine

Città di confine e ponte tra culture, Trieste è una delle mete estive da tenere assolutamente in considerazione. La città si trova a pochi chilometri dalla Slovenia, dalle acque cristalline dell’Istria e dall’incantevole natura del Carso. Anche senza passare il confine, però, Trieste stessa custodisce luoghi dalla straordinaria bellezza: da Piazza Unità, il “salotto” della città, passando dal Molo Audace fino ad arrivare al Castello di Miramare, le onde del mare faranno da sfondo ad una vacanza culturale di certo indimenticabile.

Lago d’Orta © Selene Scinicariello
Lago d’Orta © Selene Scinicariello
Lago d'Orta: una gemma incastonata

Tra la provincia di Novara e quella del Verbano-Cusio-Ossola, in Piemonte, poco distante dal più grande Lago Maggiore, si trova questo piccolo e grazioso specchio d’acqua. Il Lago d’Orta è strettamente legato alla figura di San Giulio che si dice abbia sconfitto i draghi e i serpenti che abitavano l’isola al centro del lago, lì dove oggi sorge una bella Basilica che porta il suo nome.

Oltre all’Isola di San Giulio non si può non fare due passi tra i vicoli della caratteristica Orta San Giulio prima di spostarsi sulla sponda opposta e salire al Santuario della Madonna del Sasso per godere di un panorama meraviglioso! Per gli amanti delle passeggiate la stagione estiva è il momento perfetto per organizzarne una tra i sentieri del Mottarone.

Trani: bianca e bella

Trani non è il famoso Salento: è una Puglia più riservata, più silenziosa, meno appariscente. La bellezza di Trani sta nella sua maestosa semplicità.
La Cattedrale di San Nicola Pellegrino si erge sul mare, solida e possente, come la prua di una nave. Insieme al poco distante Castello Svevo posa il suo sguardo sulle onde del mare.

Tra gli scorci dei vicoli si scovano attimi di vita più lenta, di panni che dondolano al ritmo dei raggi del sole. Trani è una meta estiva perfetta per gli amanti dei viaggi slow, di chi vuole cenare sul mare assaporando dell’ottimo pesce fresco e per chi non si accontenta della costa, ma ha voglia di scoprire anche l’interno. Da qui, infatti, si raggiungono facilmente Castel del Monte, il Parco Nazionale dell’Alta Murgia Ruvo di Puglia con il magnifico Museo Archeologico Jatta.

Genova per noi © Selene Scinicariello
Genova per noi © Selene Scinicariello
Genova, semplicemente superba

Dall’alto di Spianata Castelletto si gode uno dei più bei panorami della città: si vede il Porto Antico e il celebre Acquario, si scorge l’intrico dei caruggi e in lontananza l’imponenza della Lanterna che domina sul mare. Genova è una meta estiva particolare perfetta per chi desidera unire una vacanza culturale con una fatta di relax e natura. Si può iniziare con una visita ai Musei di Strada Nuova per ammirare la maestosità dei Palazzi dei Rolli, le opere di Van DyckRubens e Caravaggio e la struggente bellezza della Maddalena Penitente di Canova.

Si può continuare con una passeggiata nel verde tra i sentieri che portano ai Forti di Genova sulle alture o sul percorso dell’Acquedotto Storico. Si può anche decidere di godersi il mare, a pochi passi dalla città, e fare un tuffo nelle acque limpide di NerviMurcarolo e Quarto, a levante, o di Vesima, a Ponente. E se si ha fame? Basta un pezzo di focaccia per placare l’appetito di una calda giornata estiva!

Lago Trasimeno © Selene Scimicariello
Lago Trasimeno © Selene Scimicariello
Lago Trasimeno: borghi e dolce vita

Le calme acque del Lago Trasimeno sono un luogo perfetto per rilassarsi. Per i più sportivi non può mancare l’occasione di un giro in bicicletta lungo il suo perimetro o un trekking tra i boschi rigogliosi nei suoi dintorni. Chi preferisce farsi traportare, invece, deve assolutamente fare il giro delle isole in barca.

Tutti, però, devono visitare i piccoli e caratteristici centri di Castiglione del LagoPanicaleSan Feliciano e Passignano sul Trasimeno. Un ultimo consiglio: a fine agosto è d’obbligo partecipare alla Sagra del Gambero e del Pesce nel particolare borgo di San Savino.

Marina di Bibbona: cuore toscano

Affacciata su una lunga spiaggia, Marina di Bibbona è un’ottima idea per una vacanza estiva. C’è chi la predilige per le vacanze in famiglia proprio per la sabbia fine dei suoi lidi, ma c’è di più. Marina di Bibbona, infatti, può essere una base perfetta per muoversi nei dintorni alla scoperta di una Toscana diversa, fatta sì di borghi, ma anche di siti archeologici unici.

In molti conoscono i vini di Bolgheri e i famosi cipressi celebrati dal Carducci, ma forse sono poche le persone che sanno che ogni anno a Suvereto si tiene il Palio delle Botti. Forse qualcuno conosce il sito archeologico di Baratti e Populonia, con le interessanti necropoli e un’acropoli ancora tutta da scoprire, ma di sicuro non tutti sanno che il sistema museale dei Parchi della Val di Cornia comprende il Parco Archeominerario di San Silvestro i cui percorsi si articolano tra
musei, gallerie e un borgo di minatori abbandonato.

Santo Stefano di Sessanio: tesoro d'Abruzzo

Spostandosi in Abruzzo il consiglio è quello di fermarsi a Santo Stefano di Sessanio, un minuscolo borgo dove vivono poco più di 100 persone. Di notte i vicoli sono avvolti dal silenzio e solo i fari di qualche macchina disturbano la penombra in cui si è immersi. In 40 minuti si raggiunge L’Aquila, ma è nei dintorni che si nascondono gioielli meravigliosi.

Nel borgo di Castel del Monte il tempo si è fermato e gli anziani sorseggiano vino rosso giocando a carte davanti al bar del paese. Le rovine di Rocca Calascio danno il meglio all’ora del tramonto, quando i raggi del sole si intrufolano tra gli spiragli delle pietre. Campo Imperatore, il cuore del Gran Sasso, aspetta invece gli amanti del trekking e delle passeggiate.

Gaeta © Selene Scinicariello
Gaeta © Selene Scinicariello
Gaeta: ora vorrete finirci!

“Ti mando a Gaeta!” era una delle minacce più temute tra i militari fino agli anni ’80. In questa cittadina del Basso Lazio, infatti, tra le mura dell’imponente Castello Angioino – Aragonese, aveva sede il carcere militare. Oggi il carcere non esiste più, ma il Castello domina ancora il panorama su Gaeta Medievale (conosciuta anche come Gaeta Vecchia).

Gaeta è fatta di vicoli, di donne che passano le giornate a parlare sedute davanti alla porta di casa, di spiagge dall’acqua limpida e dalla sabbia finissima. Gaeta è fatta di passeggiate nascoste tra la vegetazione di Monte Orlando, di tramonti mozzafiato dal Belvedere del Santuario della Montagna Spaccata e di pescatori che rientrano la sera, ogni giorno, per vendere il frutto del loro lavoro al caratteristico Mercato del Pesce. Gaeta è una meta estiva perfetta e dopo una lunga giornata di mare è un piacere cenare con un bel pezzo di tiella di polpo!

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Dopo tanto viaggiare e molti anni vissuti in Marocco, rimango tuttora incanta dai volti e della fierezza dei berberi, un popolo ai più ancora sconosciuto. Oggi i berberi autentici si trovano soprattutto nelle campagne, sui monti e nei deserti, nei luoghi dove si sono rifugiati per non rendersi schiavi di altre culture. Con questa carrellata di esperienze vi porterò a diretto contatto con il loro stile di vita.