Una meraviglia da godere in sicurezza.
Le peggiori trappole per turisti d'Europa
A volte geniali, a volte semplicissime nella loro banalità, e per questo ancora più insidiose. Parliamo di trappole per turisti, spesso l’unico aspetto sgradevole di un viaggio meraviglioso.
Di per sé viaggiare in taxi a Tallinn è conveniente. Tuttavia, soprattutto tra l’aeroporto e la città, può capitare che alcuni tassisti cerchino di intascare qualcosa in più. La corsa non dovrebbe costare più di €10. Meglio discutere il prezzo prima di partire.
Vi capiamo perfettamente: siete nella splendida Corfù e volete finire la serata con una sontuosa cena di pesce. Nessuno ve lo vieta, ma attenzione: il pesce fresco nei ristoranti dell’isola è sempre stato caro, ma di recente è diventato carissimo. Viene venduto a peso, quindi prima di comprarlo è consigliabile farsi dire il prezzo al chilo ed essere presenti al momento della pesatura per evitare spiacevoli sorprese.
Nel quartiere della Pláka, alberghi e agenzie viaggi propongono serate all’insegna del folclore greco, spesso però non autentico. Per ammirare le vere danze popolari greche, vi consigliamo di recarvi al teatro Dóra Strátou.
Nel tollerante Portogallo è legale il possesso di quantità minime di cannabis per uso personale. Ma attenzione: a Lisbona, soprattutto nella Baixa, è facile incontrare persone che tentano di sfruttare l’ingenuità dei turisti rifilando loro dell’alloro triturato.
La Rambla è uno dei posti più vivi di Barcellona. Il suo unico aspetto negativo è che qui non sempre tutte le forme di vita sono gradevoli. Se degli improvvisati amici del cuore vi invitano a partecipare a un gioco di fortuna, per esempio, lasciate stare. Non fatevi attirare neppure dai negozi economici, pronti a promettervi il migliore souvenir catalano: la qualità ha il suo prezzo, ovunque.
Le strade intorno alle stazioni delle nostre città abbondano di questo tipo di trappola, quindi non salite a Berlino per cascarci! Di cosa parliamo? Semplice, del gioco delle tre scatolette. Davanti a un pubblico di ignari spettatori, un gruppo di uomini finge di vincere con grande facilità al gioco. Non lasciatevi ingannare dalla presenza di altri giocatori e curiosi perché ovviamente fanno parte della banda.
Se la sera non ci sono taxi in vista e magari piove, la tentazione è quella di prendere al volo il primo minicab che offre i suoi servizi: “Need a cab?” Farlo comporta però qualche rischio: a differenza dei black cabs, i cui proprie- tari devono sostenere un impegnativo knowledge test, immatricolare un mini-cab è cosa che può fare quasi chiunque. Rischiate di imbattervi in autisti che non conoscono né l’inglese né le strade di Londra.
A costo di sfiorare un vecchio luogo comune, lo ricordiamo: Napoli è una delle capitali mondiali del falso. Ovunque vedrete in offerta borse di Gucci e Prada, occhiali Ray-Ban o polo Lacoste, ma non bisogna lasciarsi tentare dai prezzi stracciati. Dal 2005 una legge consente di multare non solo i venditori, ma anche gli acquirenti di articoli contraffatti.