Barcellona da bere. Un giro per i quartieri in cerca del cocktail giusto.
Barcellona è una di quelle città che può essere tranquillamente letta come un libro. Un viaggio a Barcellona, infatti, può essere ispirato da molti elementi, come se fossero i capitoli di un'opera scritta da persone che adoriamo e che apprezziamo. Uno dei capitoli di questo ipotetico volume ispiratore è, senza dubbio, legato alla movida. Ora i tempi sono un po’ particolari, ma nulla ci vieta di sognare nuove partenze e, perché no, lasciarci ispirare da cocktail e mixology di alto livello per poter organizzare il nostro itinerario alla scoperta di Barça, come la chiamano i catalani. Partiamo?
Iniziamo il nostro viaggio da Barrio Alto, ovvero – come dice il nome – la zona alta di Barcellona. Qui ci sono dei palazzi molto interessanti e, soprattutto, legati alla grande arte che questa città catalana ha ispirato. Parliamo di luoghi come la Casa Batlló o Casa Milà, nota anche come La Pedrera. Oltre a trasudare arte da ogni rivolo, il Barrio Alto è un quartiere moderno, dove locali e ristoranti da provare non mancano mai. Uno di questi si chiama Gatsby ed è uno speakeasy Anni ’20. Il cocktail da assaggiare nel Barrio Alto è il Southside, ovvero ciò che Al Capone era solito ordinare.
Non esiste Barcellona senza la Barceloneta e lo sguardo che si perde tra spiaggia e mare. Già, in tutte le stagioni, questo quartiere all’avanguardia è davvero un posto dove passeggiare, passare del tempo e stare bene. Al porto della Barceloneta si trova il Colombo, che ben racconta l’anima di questo barrio nato per essere, da sempre, colorato e pieno di vita. Il cocktail che ben si abbina è un Mojite capace di raccontare sia il futuro sia una grande tradizione. Proprio come la Barceloneta.
Cosa dire, poi, di un quartiere così particolare e bello come El Born? Prende il nome dal Passeig del Born e si trova vicino al Barrio Gotico, luogo spesso abbinato ai libri di Carlos Ruiz Zafon. El Born è il posto giusto dove perdersi tra vie strette e ottimi cocktail bar. Qui troverete un altro speakeasy che si chiama Pastrami e che è entrato nella lista dei The World's 50 Best Bar. Il cocktail da scegliere nel Barrio Gotico è un gran classico d’autore (e anche d’origine italiana) come l’Americano. Un cocktail, un posto dove stare, un libro da leggere. Anche questa è Barcellona.
Finiamo la nostra passeggiata a Barcellona con il Barrio Sant Antoni, un barrio molto interessante dove troverete, tra le altre cose, un mercato eccezionale. Questo luogo è il fulcro della vita giovanile e il cocktail che ben gli si abbina è un Margarita, magari gustato al Piñata, uno dei luoghi più consigliati anche da chi si occupa proprio di mixology.
Nell’attesa di tornare a viaggiare come tutti speriamo, non ci resta che prendere un buon libro con ricette di cockatil, la nostra guida Marco Polo di Barcellona e lasciarci ispirare… sognando di camminare di nuovo felici sulle Ramblas.