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Bologna Wine Tour: scoprire i dintorni felsinei con un’esperienza enogastronomica

Mariachiara Montera

Tagliatelle al ragù, mortadella, tortellini in brodo: sono solo alcune tra le regioni per cui Bologna è conosciuta anche come "la grassa", e per cui viene riconosciuta come città dell'imperdibile tradizione culinaria. Una volta esplorato il centro, cosa si può vedere nei dintorni?

Perché prendere parte a un tour gastronomico?

Non si può venire a Bologna senza visitare il centro storico: dalla piazza principale, Piazza Maggiore, sede della Basilica di San Petronio, si irradia un dedalo di vie e di quartieri tutte da percorrere, in bici o a piedi.

Bologna, Piazza Maggiore © Mariachiara Montera
Bologna, Piazza Maggiore © Mariachiara Montera

Venire a Bologna può essere anche un’opportunità per esplorare i dintorni della città, per assaporare dei sapori e conoscere piccoli borghi poco famosi, ma di ineguagliabile bellezza.

Ci si può organizzare da soli, con un’auto a noleggio, o prenotare uno dei tour di Bologna Welcome, la società che si occupa di promuovere il territorio e l’accoglienza turistica: prenotare un food tour si rivela sempre un’esperienza entusiasmante per chi partecipa. Da una parte si ha la possibilità di alleggerirsi delle preoccupazioni logistiche, dall’altra si condividono momenti, assaggi e chiacchiere con partecipanti di tutto il mondo.

La cantina di Umberto Cesari
La cantina di Umberto Cesari
Bologna Wine Tour: visita alla cantina Umberto Cesari

Tra i diversi tour di Bologna e dintorni, c’è il Bologna Wine Tour: 5 ore per assaggiare vini autentici del territorio e visitare un borgo unico al mondo, Dozza.

Si parte dopo pranzo, e uno dei punti di partenza è Piazza Maggiore: prima del tour, si può quindi prevedere un pranzo tipico bolognese all’Osteria del Cappello, in Via De’ Fusari 9/B, dove assaggiare il cesto di tigelle e crescentine con i salumi tipici e la pasta fatta in casa.

Una volta finito il pranzo, si sale sul City Red Bus alla volta di Castel San Pietro Terme, per visitare la
cantina Umberto Cesari
: ci troviamo al confine tra l’Emilia e la Romagna, a circa 45 minuti da Bologna. Qui si visitano le vigne della famiglia Cesari, che ha deciso di dedicarsi al vino per valorizzare i vitigni autoctoni locali, soprattutto il Sangiovese: un vino spesso sottovalutato, ma che in realtà è un rosso eccellente, caldo, avvolgente.

Dalle vigne si passa alla visita delle cantine di vinificazione e della bottaia: una passeqgiata immersiva
e guidata per capire il modo in cui il vino nasce e diventa memorabile. La visita si conclude con una
degustazione di 3 vini tra Pignoletto e Sangiovese, e con assaggi di prodotti tipici, come il salame rosa.

In giro per Dozza © Mariachiara Montera
In giro per Dozza © Mariachiara Montera
Alla scoperta di Dozza

Alle 17.30 si lascia a malincuore la Umberto Cesari, per ripartire: a 15 minuti da lì si nasconde Dozza, un borgo medioevale famoso per essere uno tra i “Borghi più belli d'Italia”. Dozza è un museo d'arte a cielo aperto: i muri del paese sono infatti ricoperti da opere, dipinti e murales realizzati da artisti prestigiosi e personaggi celebri per le loro opere di street art.

Il periodo ideale per visitare Dozza è la terza settimana di settembre, negli anni dispari: è questo il
periodo in cui si tiene la Biennale di arte contemporanea del Muro dipinto, durante la quale il borgo è invaso da artisti che lavorano per creare nuove opere d'arte sui muri della città.

La visita comincia pero dalla Rocca di Dozza, che ospita il Centro Studi e Documentazione del Mura Dipinto e insieme l'Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna: è un’occasione unica per conoscere le oltre 800 etichette del territorio, e per vedere con i propri occhi la ricchezza e la varietà dei vitigni autoctoni.

Nella Rocca si possono visitare quelli che erano gli appartamenti della famiglia Malvezzi Campeggi, che ha vissuto qui fino al 1960: da non perdere | camminamenti sulle torri, da cui vedere Dozza dall'alto e le dolci colline intorno.

Il tour: tutte le informazioni

Alle 19.00 il bus riparte da Dozza per tornare a Bologna, lasciandosi alle spalle le colline, i murales, i
brindisi: il vino è un incredibile viatico per conoscere la cultura e la storia di un territorio, e per
condividere attimi di spensieratezza in luoghi poco conosciuti. Per tutte le informazioni su questo o altri tour, e per scoprire Bologna e i suoi dintorni, basta recarsi negli uffici di Bologna Welcome in Piazza Maggiore o telefonare al 051 6583711.

Il Bologna Wine Tour ha un costo di 52€ a testa, e di 26€ per chi ha trai 6 e i 18 anni. Sotto i 6 anni è
gratuito, e badate bene: sotto i 18 anni il vino viene sostituito da altre bevande.

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