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Dolci di Natale: un lungo viaggio nel gusto

Redazione Marco Polo

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Si potrebbe tranquillamente fare il giro d’Italia di dolce in dolce: in cucina, si sa, non temiamo alcun rivale. Soprattutto a Natale. Figuriamoci durante le festività: tra cene della vigilia, pranzi di Natale e merende di Santo Stefano, c’è appena il tempo di riprendere fiato prima di tuffarsi nel cenone di fine anno. E ogni gran mangiata ha la sua ricca, degna, dolce conclusione: ecco un elenco di dolci natalizi, da dove volete cominciare?

Un viaggio nella tradizione italiana
Friuli, una fetta di gubana? Credits Dorothy61n1 / WikiCommons
Friuli, una fetta di gubana? Credits Dorothy61n1 / WikiCommons
Al Nord

Panettone (Milano) e pandoro (Verona), rigorosamente artigianali, magari arricchiti e rivisitati in modo goloso con aggiunta di panna e mirtilli, cioccolato e arancia, crema e frutti di bosco… Ai golosi la scelta! Il bussolà veneto è un gran ciambellone dolce e profumato, mentre lo zelten trentino un mix aromatico e compatto di frutta secca e spezie. In Friuli Venezia Giulia la gubana è un po’ l’unione dei due precedenti – una chiocciola al forno ripiena di noci, uvetta e pinoli – e vale per tutte le stagioni, quindi perché non mangiarla anche a Natale?

Al centro

Del pampepato esistono versioni infinite, da Terni alla Sabina e alla Ciociaria, (da non confondere con il massiccio pampepato ferrarese…).

Tutte prevedono cioccolato, canditi e frutta secca. Con le mandorle, a Siena si preparano i biscotti ricciarelli e in Umbria il torciglione, un dolce a forma di serpente.

Napoli, meravigliosi struffoli. Credits Vincenzo De Bernardo
Napoli, meravigliosi struffoli. Credits Vincenzo De Bernardo
Al Sud

Celebri gli struffoli napoletani , composizione di palline fritte unite con il miele. In Sicilia si prepara la cobaita, un composto sottile di semi di sesamo, miele, mandorle e zucchero, mentre in Puglia le laboriose cartellate – coroncine di pasta fritta intinte nel vincotto o nel miele. In Calabria è una specialità la pitta’nchiusa, composta da tante sfoglie concentriche arricchite con spezie, vermouth e noci.

All'estero

Mai sazi, siamo andati a curiosare anche nelle cucine estere, per provare combinazioni diverse senza rinunciare a un giusto e sostanzioso apporto calorico.

Il tronchetto di Natale lo prepariamo anche noi, ma ne sono maestri e ideatori i francesi, che chiamano la nota torta crema e cioccolato a forma di tronco buche de Noël. In Spagna, i maggiori festeggiamenti natalizi avvengono il 6 gennaio, e così il dolce tipico è dedicato ai re magi: il roscón de Reyes, un pane dolce con tanti canditi. In tutti i paesi anglosassoni e scandinavi si preparano i simpatici gingerbread, biscotti di pan di zenzero spesso a forma di omino, a base di melassa, zucchero e zenzero.

In Gran Bretagna il Christmas Pudding è una torta per palati forti con mille ingredienti, tra cui spiccano senza dubbio il grasso di rognone di bue e la birra scura. Poi si beve l’eggnog (quasi uno zabaione) ed è subito festa!

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