Gli hotel più blasonati del mondo
A volte nella vita è bello esagerare e concedersi un’esperienza da re, anche solo per una notte… Ecco la nostra selezione degli hotel più blasonati del mondo: qui sarete in compagnia di ottoni, legni pregiati, personaggi leggendari e della certezza di aver dato il massimo valore a ogni centesimo speso.
Un albergo leggendario aperto da ben 125 anni che tra i suoi ospiti conta nomi come Winston Churchill, Frank Sinatra e Katherine Hepburn. Dopo la ristrutturazione di qualche anno fa brilla nuovamente nel suo classico splendore. Questa gloriosa ‘istituzione’ è al passo con i tempi, perché rispetta l’ambiente: il calore prodotto in cucina viene riciclato, il transfer si effettua su auto ibrida, la cena è bio e vengono proposti eco-tour in città.
Vi spiazzeremo, perché questo non è un hotel, anche se è strettamente legato a uno degli alberghi più famosi della storia. Intanto vi diciamo che per gli intenditori qui servono i migliori donuts di New York! Molti sono colorati, altri hanno una forma quadrata. Ma ora sveliamo il mistero: questo caffè si trova nell’ex foyer del leggendario Chelsea Hotel, di chi si ipotizza (perché le certezze al Chelsea non esistono) una riapertura nel 2019. Chissà se Bob Dylan e Patti Smith prenoteranno una stanza, come ai vecchi tempi… Tutta le storia è stata raccontata qualche anno fa in un libro di Sherill Tippins.
Il primo hotel di lusso di New York con vista assolutamente fantastica sul porto. Ogni sera una cameriera orienta il telescopio verso la Statua della Libertà. Fissate lo sguardo e chiedete a Miss Liberty di darvi una mano a pagare il conto…
Il più elegante palazzo che si affaccia sulla via dell’alta moda, Rue du Faubourg Saint-Honoré, accoglie ospiti illustri fin dal 1925. La struttura dispone di uno splendido giardino in stile francese, una magnifica spa e il ristorante con tre stelle Michelin Epicure. Il bar è un punto di riferimento per le serate parigine. Non vi diciamo il prezzo, siamo un po’ in imbarazzo a parlarne così… pubblicamente.
Un singolare incontro tra sacro e profano vi aspetta in questo insolito e affascinante hotel che racchiude grande eleganza, stile e spirito. The Augustine è ospitato in un convento agostiniano che è ancora in parte abitato dai monaci. Dietro la facciata poco appariscente si nascondono cortili stupendi, mentre il refettorio e il birrificio del convento sono diventati il bar dell’hotel. A disposizione degli ospiti è previsto anche un cameriere privato.
Un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema. In questo hotel Luchino Visconti ha girato molte scene di Morte a Venezia. Venite qui davanti a farvi catturare dall’atmosfera magica, ma non stupitevi se ad un tratto sarete colti da quell’ineffabile senso di decadenza così ben descritto da Visconti nel film e da Thomas Mann nel romanzo che lo ha ispirato. Anche perché l’hotel è chiuso e aspetta un futuro migliore.
Per un aperitivo, una cena o una notte da favola… O solo per respirare un po’ l’atmosfera magica, sognante e decisamente cinematografica. C’è sempre un buon motivo per fare un salto al Grand Hotel Rimini, pronti a passare qualche ora in compagnia del vero padrone di casa. Il suo nome? Federico Fellini. La presenza del grande regista, che adorava questo luogo, è ovunque. Rivedete il suo Amarcord per preparavi all’incontro.
Quando gusterete la prima fetta di Sacher Torte nelle auliche sale dell’Hotel Sacher, capirete che ogni epoca grandiosa ha il proprio hotel di riferimento. Per gli appassionati della Grande Austria, del mondo oggi (quasi) scomparso che ha avuto per protagonisti gli Asburgo, i Metternich, i Rothschild, Arthur Schnitzler, Gustav Mahler, Karl Wittgenstein, Gustav Klimt, Richard Strauss – per citare alcuni dei nomi più celebri – questo riferimento è proprio il mitico Hotel Sacher di Vienna. La gloria di quel mondo è tramontata, ma per fortuna l’hotel esiste ancora e, soprattutto, per la gioia dei comuni mortali, esiste la Sacher Torte. Per sapere tutto sulla sua storia, leggete questo libro di Monica Czernin.
Per molte persone godere questa esperienza è il sogno di una vita. Per apprezzare il tutto occorre: amare le raffinatezze degli anni Venti, le maioliche e gli asciugamani cifrati. Essere degli estimatori del karkadè, delle livree impeccabili e dello scorrere placido, millenario e maestoso delle acque del Nilo. Ultimo dettaglio: è bene avere in borsa un paio di romanzi di Agatha Christie. La grande scrittrice amava venire qui, quando soggiornava in Egitto.