Scozia nord-orientale: un giorno tra whisky e castelli
Tra Speyside e Deeside, non lontano dal Cairngorms National Park, due fiumi scorrono impetuosi attraverso un paesaggio segnato da distillerie di whisky e castelli. Entrambi gli ingredienti vi riservano un romantico viaggio in auto tutto da fotografare, al cospetto del puro spirito scozzese, in botti e bottiglie.
A quest’ora del mattino è meglio cominciare la lezione sul whisky dalla teoria. Alla Speyside Cooperage vicino a Dufftown, nel centro del Paese, ci sono piramidi di barili, ma sono tutti vuoti e attendono di essere riparati. Nel giro di 45 minuti in questo laboratorio di bottai imparerete come i fusti, usati più volte nell’invecchiamento dello sherry o del bourbon, vengono rattoppati o cauterizzati con il fuoco. Il mix di odori, dagli aromi alcolici al carbone di legna, fa venir voglia di qualcosa di più – dopo. Mentre voi li osservate, i bottai lavorano indefessamente: ogni anno vengono preparate 100.000 botti.
Godetevi per qualche minuto il viaggio lungo la sponda dello spumeggiante Spey e arriverete al Ballindalloch Castle. Che è una vera bellezza: in stile baronale scozzese, ha una facciata ricoperta d’edera, numerosi corpi aggiunti, torri aggettanti e balconcini.
Il complesso è da film, e così l’arredo interno. Sono almeno 470 anni che la famiglia dei proprietari vive qui, eppure il benvenuto è tale da farvi sembrare un ospite tanto atteso. E potete anche entrare in alcuni ambienti, dove la giusta dose di storia, dipinti a olio e mobili in stile non vi darà il tempo di annoiarvi. Nell’ampio parco, con giardini rocciosi e roseti, pascolano manzi Angus, asini e lama. A cup of tea nel caffè fa terminare in bellezza il giro, andarsene diventa difficile. E c’è ancora tempo per un salto alla distilleria aperta nel 2014, che nell’annata 2022-23 metterà in bottiglia il suo primo single malt!
Avrete certo un po’ d’appetito. The Mash Tun è ad Aberlour sul fiume Spey, a pochi minuti d’auto sul percorso di ritorno. I piatti sono di sostanziosa cucina scozzese – fino al punto di abbinare a ogni piatto il suo whisky! Con il curry di selvaggina è di certo una tentazione! Meglio far guidare qualcun altro…
È giunta l’ora di un tipico borgo fortificato in rovina, qui nella terra dei castelli! Huntly Castle ha la giusta proporzione di mura distrutte e preziosità architettoniche. Venne ristrutturato completamente e per l’ultima volta nel 1602. Non dimenticate di osservare la facciata meridionale, lo stemma araldico sul portale d’entrata e sui camini interni e i curiosi graffiti nelle cantine.
State iniziando a percorrere la piacevole campagna coltivata tra i due fiumi Spey e Dee, quando all’improvviso capitate davanti a un affascinante castello a torre. In stile baronale scozzese, è talmente bello che ne vorreste una miniatura da mettere in tasca. Craigievar Castle è chiuso al pubblico, ma merita arrivare fin qui anche solo per ammirarne gli esterni eleganti: è come essere entrati in un libro di fiabe!
Dopo aver guidato per 160 km, la testa scoppia e la pancia è vuota. Giunti alla vostra meta, a Stonehaven, potete cenare guardando il porto e con i piedi quasi nell’acqua. The Tolbooth Seafood Restaurant e il bel locale nel Marine Hotel si fanno concorrenza come i migliori locali dove assaggiare cucina di mare e dove godere del panorama migliore. La prenotazione è consigliata.
Da maggio ad agosto il sole tramonta tardi, dalle 21 in poi. È il momento giusto per osservare le rovine di un castello costiero tra i più grandiosi della Scozia, Dunnottar Castle, appollaiato su un promontorio a picco sul mare non lontano.