Viaggi che fanno bene alla pelle. Le migliori terme da Ischia a Tokyo
La prima regola del benessere è avere cura della propria pelle, perché è la parte di noi più esposta al cosiddetto logorio della vita moderna. Ecco 5 fantastiche esperienze di viaggio che renderanno la vostra epidermide liscia e vellutata, come quella di un bambino.
La Laguna Blu è il più famoso centro termale di tutto il paese, immerso in un paesaggio ricoperto dalla lava, sulla penisola di Reykjanes. Il magnifico colore dell’acqua, azzurro chiarissimo, è dato dai minerali e dalle alghe, che hanno comprovate proprietà curative per le malattie della pelle. A seconda della luce, le sfumature variano dal turchese al blu cobalto. La temperatura raggiunge i 38°C e un bagno in questo luogo unico al mondo è un vero piacere per anima e corpo. Per la pulizia profonda della pelle potete sottoporvi a un peeling con fango al silicio.
La birra che si beve in Austria è tra le migliori del mondo e quindi non stupisce che le virtù di malto e luppolo non siano riservate al solo palato. A Franking, poco a nord di Salisburgo, in Alta Austria, vi aspetta il curatissimo Landhotel Moorhof. Agli ospiti viene proposto un trattamento semplicemente geniale, che consiste nell’immergersi per una ventina di minuti in una miscela di birra con gradazione alcolica al 2% e arricchita di sostanze benefiche, dall’acido folico alle proteine. Dopo tanta fatica, ci si rilassa distesi su un letto di paglia, rivivendo il piacere che provavano i nostri nonni distesi sui pagliai…
Cure termali in una grotta di tufo come nell’antica Roma? Benvenuti a Cavascura, sull’idilliaca isola di Ischia. Si tratta del canyon più impressionante dell’isola. Questa gola, in cui potete farvi trattare con fanghi e acque termali, si sviluppa verso l’interno dalla Spiaggia dei Maronti. La sola visita è quasi regalata: l’entrata costa un euro.
Dopo un’intera giornata a calpestare marciapiedi, qualche ora in un sentō, un bagno pubblico di quartiere, è particolarmente piacevole. Vere e proprie istituzioni, i bagni dividono rigorosamente donne e uomini, che girano nudi. Oltre a servire per la cura del corpo e a rilassarsi, i sentō hanno anche una funzione sociale e spirituale. Il bagno quotidiano è parte dell’amore della pulizia, che è parte della cultura giapponese. Solo dopo esservi energicamente sfregati fuori potrete entrare in acqua. In genere sapone e asciugamano si pagano a parte. Provate ad esempio Take-no-yu Onsen, famoso per il contenuto in minerali dell’acqua, particolarmente rilassanti.
Mentre gli ospiti dell’hotel Terme di Saturnia e i visitatori che hanno acquistato il pacchetto benessere giornaliero passeggiano in accappatoio nei raffinati ambienti dell’albergo, poche centinaia di metri più in là è possibile immergersi nell’acqua sulfurea che sgorga tra le rocce senza spendere un euro. Per chi viene a godere i benefici di questa sorgente sulfurea d’acqua calda che sgorga da un cratere vulcanico 60 km a est di Grosseto, la pioggia o la neve costituiscono solo una variante piacevole e stuzzicante.