Bali, viaggio in paradiso. Istruzioni per l'uso
Bali. Isola paradisiaca, meta ambita da milioni di turisti, sogno di surfisti in cerca dell'onda perfetta e di amanti della spiritualità in cerca di un ritiro pacifico. Bali. Un'isola da qualche anno sulla bocca di tutti, complici le sue cascate da urlo, la sua foresta incontaminata, i suoi templi e soprattutto i suoi costi ancora molto, molto bassi.
Visitare Bali è l'ideale per tutti coloro che sognano una meta esotica, ma hanno paura di spendere una fortuna. In effetti dare dei consigli per risparmiare è molto difficile visto che, nella maggior parte dei casi, qualunque cosa deciderete di fare o acquistare risulterà generalmente "poco costosa" rispetto ai nostri standard.
In questo articolo vogliamo darvi una panoramica di quelli che sono i costi da sostenere a Bali e alcuni suggerimenti su come evitare di incappare in sfortunati esborsi non necessari. Per un approfondimento puntuale sulle nostre spese effettive durante il nostro viaggio di tre settimane, vi invitiamo a leggere il nostro budget blog dedicato a Bali.
A Bali sono presenti, come nel resto del mondo, ristoranti e locali per diversi tipi di pubblico. Se il vostro obiettivo è una vacanza low budget vi consigliamo di mangiare nei warung. I warung sono piccoli locali, molto spesso a conduzione familiare, dove vengono serviti tutti i più classici cibi balinesi, dal nasi goreng alla celebre banana fritta (la pisang goreng). Ovviamente l'esperienza che avrete non sarà lontanamente paragonabile a quella di un ristorante, ma avrete modo di mangiare un primo, un antipasto e talvolta anche un dolce con circa 5 euro a persona.
Quando si tratta di pagare a Bali ci sono poche alternative: bisogna quasi sempre usare i contanti. Specie nei luoghi più isolati o piccoli (come i warung sopra citati) sarà difficile che qualcuno accetti carte di credito.
Tuttavia quello che vi consigliamo di fare è arrivare sull'isola senza aver convertito i soldi e fare questa operazione solo una volta atterrati, visto che il tasso di cambio è generalmente più vantaggioso. Possibilmente cercate di non farlo in aeroporto, perché troverete tassi più alti.
Fate molta attenzione, specie se vi trovate nelle zone di Kuta o Seminyak. Nelle due città, che sono tra le più note e ricche di turisti, vi sono un sacco di money exchange all'apparenza molto vantaggiosi, molto al di sotto della media. In questi luoghi non è raro imbattersi in impiegati che, sfruttando la distrazione del turista, contano frettolosamente e male i soldi che gli vengono porti. Il nostro consiglio è quindi quello di diffidare, come sempre si dovrebbe fare, di offerte troppo vantaggiose per essere vere.
Una volta che arriverete a Bali noterete fin da subito l'enorme, spropositata, quantità di scooter che ronzano per le strade. Sono un'infinità. Altrettante sono le automobili che quotidianamente rimangono imbottigliate nelle strade. Utilizzare il motorino è quindi consigliato per 2 motivi:
- Avrete modo di muovervi più agevolmente nel traffico che sicuramente incontrerete
- Risparmierete notevolmente rispetto a spostamenti con altri mezzi
Le altre due alternative che avete saranno, infatti, taxi e driver, mentre il noleggio di un automobile generalmente non è contemplato. Ovviamente, per quanto convenienti possano essere, i taxi sono decisamente più costosi (con una tariffa che si aggira attorno ai 30 euro l'ora). I driver sono persone che, a fronte di un pagamento di circa 50 euro al giorno, sono a vostra completa disposizione, pronti a portarvi in ogni luogo dell'isola. Entrambe le soluzioni costano decisamente di più del noleggio di un motorino, il cui costo giornaliero è di massimo 8/9 euro, carburante compreso.
Un suggerimento prezioso che ci è stato dato da uno degli abitanti del posto è quello di contrattare sul prezzo d'acquisto in ogni occasione. Che stiate prenotando un traghetto per andare nelle vicine isole Gili o che stiate acquistando un nuovo costume nel mercato di Ubud, partite dal presupposto che il prezzo che vi verrà fornito è stato debitamente gonfiato. Non è un tentativo di fregarvi ma un approccio insito nella loro cultura. Quindi non fatevi intimidire e tentate di ottenere uno sconto sul prodotto, ma fatelo sempre rispettando la dignità della controparte. Talvolta vi verranno proposti vestiti a costi già molto bassi per i nostri standard. Valutate caso per caso come comportarvi.
Proprio agganciandoci al punto precedente vogliamo darvi un ultimo consiglio che va in controtendenza rispetto ai precedenti: mostrate gratitudine lasciando una mancia a chi vi ha aiutato. Purtroppo, nonostante il grande boom turistico degli ultimi anni, Bali è ancora l'isola più povera dell'Indonesia.
Lo noterete fin da subito. Gli abitanti del posto molto spesso vivono in grandi famiglie che si sostentano con pochissimi euro al giorno. Proprio per questo motivo i prezzi sono ancora così bassi, ma proprio per questo motivo praticamente ogni cosa che farete avrà un costo. Saranno talvolta pochi centesimi, quasi ininfluenti per le tasche "occidentali", ma davvero utili alle famiglie del luogo. Per questo motivo vi consigliamo di lasciare una mancia, anche minuscola, a chi vi ha aiutato in una attività, vi ha dato in consiglio o vi ha accompagnato in una escursione. Non è obbligatorio, ma verrà debitamente ricompensato con un sorriso!