Giappone: 5 consigli per viaggiare organizzati e risparmiare
Il Giappone oggi: tradizioni antiche e tecnologia moderna che si fondono dando vita a una cultura unica, da sempre fonte di ispirazione per i viaggi nel Sol Levante. Sì, ma a che prezzo? Ecco la buona notizia: organizzandovi, viaggerete anche low cost, sfruttando al meglio i servizi del paese.
Non date per scontato di avere sempre internet a disposizione. È vero, ci sono infiniti hotspot pubblici, il Wifi free è uno standard dei locali e degli hotel.
Okay, ma quando ci serve la connessione on the road? Senza dubbio quando camminiamo per strada, specialmente in quelle zone dove le indicazioni sono in lingua giapponese. In queste situazioni, avere la possibilità di accedere a Google Maps in ogni momento, sarà un aiuto fondamentale.
Diventa quindi indispensabile noleggiare un Pocket Wifi. I primi a offrire questo servizio sono stati proprio i giapponesi. Viene consegnato direttamente in aeroporto o al tuo primo hotel con la busta già affrancata per la restituzione. Oggi ci sono anche altre società in Europa che te lo spediscono a casa prima della partenza. Anche queste ti inviano la busta già affrancata da spedire al ritorno.
Con la connessione a Internet è possibile utilizzare Hyperdia disponibile per i dispositivi iOS e Android, utilissima per pianificare in dettaglio i propri spostamenti.
Hyperdia è un motore di ricerca che include tutti i mezzi di trasporto disponibili in Giappone. Treni, metro, tram, navi e persino i propri piedi. Si, perché per calcolare i minuti esatti di trasferimento viene considerato anche il tempo impiegato a piedi per spostarsi da un punto all'altro. In Giappone non è come in Italia. Ci sono tante società private di trasporti ferroviari e uno strumento come questo diventa indispensabile per non fare confusione.
Il Giappone è famoso per l'efficienza dei propri treni e per la Japan Rail Pass che ti permette di viaggiare in tutto il paese con un solo biglietto. Ma è sempre conveniente? Dipende tutto da quanti treni dovrai prendere. La Japan Railway Company è suddivisa in due macro aree, Est e Ovest. Esistono anche pass regionali che costano molto meno.
È necessario valutare bene il proprio itinerario. lo per esempio, nel mio ultimo viaggio in Giappone, ho
comprato una pass regionale e un biglietto singolo per lo Shinkansen in direzione Tokyo. Ho risparmiato
così diverse decine di euro.
Non puoi dire di aver viaggiato in Giappone se non hai mai usato una delle tante carte prepagate giapponesi. Che sia la Suica, Pasmo, lcoca o altro, sono molto comode. Si possono ricaricare semplicemente dal proprio smartphone. Con queste, avvicinandole ai comodi lettori magnetici, si possono pagare i mezzi di trasporto locali come autobus, metro o tram. Ci si possono pagare anche bibite o snack ai famosi distributori automatici presenti ovunque, un vero must del Giappone.
Non basterebbe un libro intero per parlare del cibo Giapponese. Per risparmiare e per godere di una vera esperienza originale, vi posso consigliare di evitare di mangiare nei ristoranti dove fanno cucina internazionale perché generalmente sono molto cari. Cercate di mangiare nei ristoranti frequentati solo da giapponesi, quelli dove ti metti a sedere al bancone con la cucina in vista. Non vi preoccupate se il menù in inglese non c'è. Generalmente all'esterno ci sono riproduzioni dei piatti che vengono serviti, questo non indica una scarsa qualità del ristorante come potrebbe essere in Italia, basterà indicare quello che ti interessa. Okonomiyaki, udon e ramen per me sono i tre piatti giapponesi imperdibili.