Volare, ma non solo: le peggiori paure del viaggiatore. Come vincerle e viaggiare sereni.
Abbiamo raccolto dieci spauracchi che tormentano i sogni di molti viaggiatori. La buona notizia è che abbiamo convocato anche i loro principali nemici, ovvero i rimedi per vincere e tenere a bada le paure di chi viaggia.
Non è bello iniziare con una paura che si colora subito di panico e terrore, ma questo è il modo migliore per rompere il ghiaccio. Intanto bisogna dire che secondo le statistiche il 2017 è stato l’anno più sicuro della storia per i trasporti aerei. Non solo: l’aereo è il mezzo di trasporto su cui si rischia di meno. Per essere espliciti, le probabilità di morire in un incidente con un velivolo commerciale è di circa una su 16 milioni. La paura di volare, però, afferisce al lato emotivo e irrazionale della nostra mente. Quindi, più che i freddi numeri, per vincerla è utile ricorrere a un supporto psicologico e magari a corsi come Voglia di volare, organizzato da Alitalia, che prevedono un’efficace terapia di gruppo. La prossima volta che andrete a Barcellona e impiegherete un’ora e mezza di volo, anziché le canoniche nove ore di guida, sarete felici di aver vinto la vostra paura.
È vero, quando si pensa a un viaggio si spera di trovare il classico cielo azzurro e sereno, ma è vero anche che la pioggia è sempre in agguato. Per non rovinarsi la vacanza, bisogna smettere di considerarla una nemica. Se piove, si presentano molte opportunità per vivere esperienze che di solito si trascurano. Nelle nostre guide, dedichiamo sempre una sezione all’argomento, mettendoci alla prova anche in località dove le precipitazioni sono assicurate, come Londra o Edimburgo.
Benvenuti nell’eterno dilemma del viaggiatore appassionato e del genitore coscienzioso. La risposta è che viaggiare con i bambini si può, e quindi si deve. Con l’accortezza di evitare inutili pericoli e seguendo le indicazioni che inseriamo nelle nostre guide, nel capitolo dedicato a chi si muove con i più piccoli, non ci sono motivi per rinunciare all’avventura.
Premesso che ormai si trova tutto quasi ovunque e che dimenticare a casa qualcosa, in fondo, è un ottimo modo per partire più leggeri, il consiglio è il seguente. Redigete una check list di base, che includa tutti gli effetti personali da portare in viaggio, e poi personalizzatela in base alla destinazione. Se fate uso di farmaci particolari, difficili da trovare, annotateli ai primi posti e verificate di averne una scorta sufficiente.
È un timore sempre più diffuso, anche perché oggi i viaggiatori sono creature altamente specializzate. Nello zaino di chi si muove per scelta in treno non troverete gli stessi oggetti di chi sceglie il bagaglio a mano in aereo o ha in mente una crociera. Niente ansia, però: fare la valigia non è solo un’arte, è anche divertente.
È vero che le cose belle hanno un prezzo, ma che bisogno c’è di erodere il proprio budget quando non mancano le occasioni per risparmiare? Meno spendi, più viaggi può essere il moto del viaggiatore parsimonioso. Può essere applicato, con un po’ di impegno, anche in destinazioni tradizionalmente considerate tra le più costose, come Stoccolma e Copenaghen. Noi ci crediamo e non a caso disseminiamo le guide di consigli per risparmiare.
Questa è una paura che hanno molti viaggiatori, soprattutto, ma non solo, quelli che viaggiano in solitaria. Bisogna fare dei distinguo. Ci sono luoghi in cui il rischio è pressoché identico a quello che si corre a casa propria, altri in cui è oggettivamente più elevato, a causa delle condizioni socio-politiche del paese. Il nostro consiglio è di informare bene amici e parenti dei propri spostamenti prima della partenza e, se si visitano aree a rischio, ricorrere al servizio Dove siamo nel mondo della Farnesina.
Sognate di fare quel viaggio da una vita e ora vi assale l’angosciosa domanda: riuscirò a vedere tutto? La risposta, ovviamente, è no, quindi mettetevi l’anima in pace. Vedere tutto è impossibile, anche per chi trascorre tutta la vita in un luogo. Per questo esistono le top list e i consigli selezionati da parte di chi vive in un posto: nelle nostre guide ne trovate in gran numero, anche per aree tematiche (budget, meteo, tendenze).
In questo caso la strategia migliore è abbinare prevenzione e cautela. Occorre raccogliere informazioni approfondite sulla situazione sanitaria del paese e consultare il proprio medico per capire se è opportuno vaccinarsi o dotarsi di particolari medicine. Fare una vita sana e ‘prudente’ prima della partenza è un consiglio di saggezza: non uscite dalla piscina con i capelli bagnati a gennaio se il giorno dopo avete un volo per Santiago del Cile. Sottoscrivere un’assicurazione di viaggio che copra i rischi sanitari è sempre un buon compromesso tra costi e benefici.
Sui siti di prenotazione online più accreditati e conosciuti il rischio di prendere fregature è identico a quello che si corre presentandosi di persona alla reception! Sì, perché è solo entrando finalmente in una stanza d’albergo che si scopre come è fatta veramente. A parte questo piccolo paradosso, i vantaggi dell’online sono innumerevoli. Si hanno possibilità di scelta quasi infinite, si possono vedere immagini delle strutture, leggere le recensioni degli altri viaggiatori. Si ha, insomma, la sensazione di essere meno soli nella scelta.