10 fantastiche mete di viaggio da visitare nel 2021
Nel 2020 i viaggi hanno spiccato il volo soprattutto sulle ali della fantasia. Mentre il 2021 si sta delineando davanti a noi, vi propongo 10 mete che varrà la pena visitare. Non appena si potrà, è molto probabile che saranno le protagoniste della scena.
C’è un piccolo sedile dove si dice che Napoleone andasse a guardare l’amata Corsica, durante l’esilio. Che sia realtà o fantasia, nel 2021 cade il bicentenario della morte di Napoleone, dunque ci sono in previsione eventi che avranno come palcoscenico l’isola. Non solo le due ville storiche ma tante sono le eco che risuonano qui, legate all’Imperatore. È l’occasione giusta per scoprirle tutte.
Nel 2021 ricorrono anche i settecento anni dalla morte di Dante. Firenze, Ravenna, Verona… sono tante le città che hanno visto il passaggio del Sommo Poeta, ma forse non tutti sanno che esiste anche un Cammino di Dante, creato lungo i sentieri di Emilia Romagna e Toscana: il fil rouge è l’esser stati toccati o narrati da Dante. Zaino in spalla, ecco la nuova prospettiva da cui guardare i canti della Divina Commedia.
Una scoperta lenta e silenziosa di un angolo di Penisola pieno di scrigni nascosti e dimenticati: piccoli borghi, città che rischiano di scomparire, parchi curiosi e antiche vie romane, colline definite da torri e pianure punteggiate di laghi. Gli itinerari portano a scoprire secoli di Storia, mentre colori e profumi definiscono la memoria di una terra semplice e genuina.
Con la suggestione di un libro e il richiamo a un nome storico (Périgord) e a uno letterario (Bergerac), inizia il viaggio tra rocche sormontate da castelli, case in pietra e strette viuzze, fiumi lenti e parchi preistorici. La Dordogna, regione francese snobbata dagli usuali itinerari, ha il fascino di un antico gioiello di famiglia: poco appariscente ma di grande valore. Nessun altro consiglio se non: fidatevi!
La capitale sta cambiando pelle e risulta molto piacevole da visitare, anche d’inverno, quando le piste da sci si raggiungono coi mezzi pubblici. Ma la vera nuova anima sono le innovative soluzioni architettoniche, dal quartiere Barcode alla bellissima Opera House, che si alza dalle acque del fiordo come un iceberg. L’appuntamento del 2021 è l’inaugurazione del nuovo Museo Munch, dove vedere dal vivo il famoso “Urlo”.
Il fascino dei castelli può essere irresistibile, se poi si nascondono storie intriganti come quella del Conte Dracula, allora vale la pena dare una occhiata. La Transilvania è una terra ricca grazie a una eredità storica variegata, alle contaminazioni dei popoli che l’hanno abitata e a una natura sorprendente, sopra e sotto terra. Opzione interessante per un anno in cui dovremo, probabilmente, continuare a distanziarci.
Il 2021 è stato nominato l’anno delle Ferrovie dalla UE. Festeggiamolo con un viaggio in treno, ma uno di quelli di storici. La scelta tra certe leggendarie carrozze è più ampia di quanto si pensi e le mete varie. A me piace l’idea di salire a bordo della Transiberiana, che da Mosca arriva a Vladivostoc, più di 9000 chilometri ben al di fuori dell’Europa: un intero continente che si snoda al di là del finestrino.
Come un novello esploratore alla scoperta della fine del mondo! Un’avventura tra le propaggini del Sud America fino ai ghiacci dell’Antartide su una nave storica come Hurtigruten diventa il magico incontro con un mondo lontano, dove il sole abbagliante illumina il blu del mare e i ghiacci degli iceberg su cui si annidano colonie di pinguini.
Sede delle prossime Olimpiadi, la capitale del Giappone sarà su tutti gli schermi del mondo, affascinando con il suo eclettismo che la rende luogo unico in cui perdersi. Impresa non difficile, il perdersi a Tokyo, visto che le vie non hanno un nome... Io opterei per abbandonarmi alla flânerie in stile parigino, esplorando i negozi di kimoni e di lacche, i templi e i santuari, nella zona di Asakusa.
E poi c’è questa striscia di terra lunga e sottile, stretta tra le Ande e l’Oceano Pacifico: tutte caratteristiche che stuzzicano la fantasia e possono rendere un viaggio sfaccettato e incredibile per varietà di paesaggi. Dunque se anche non azzeccate l’anno delle fioriture eccezionali del Deserto di Atacama, non rimpiangerete di aver volato fino all’altro lato del mondo.