Genova vista dall’alto, tre prospettive d’eccezione: Granarolo, Carignano e Castelletto
Con il suo fascino che si nutre di stratificazioni storiche, influssi del Mediterraneo e melodie leggendarie, Genova offre indimenticabili scorci di bellezza. Tutto sta nel saperla osservare dal punto di vista giusto, per esempio salendo alle spalle della città con la funicolare di Granarolo, provando le ginocchia sui gradini che conducono alla sommità della cupola di Carignano o affidando la fatica al comodo ascensore di Castelletto, che vi attende a pochi passi dai palazzi Unesco di Strada Nuova.
Un viaggio in funicolare è già di per sé un’avventura. La funicolare di Granarolo — un gioiello del trasporto pubblico genovese — regala un’esperienza unica. Questo impianto, inaugurato nel 1901, si snoda su un percorso che collega il centro città con le alture, attraversando il quartiere di Lagaccio. Il tragitto è caratterizzato da un susseguirsi di scorci mozzafiato sui tetti di ardesia, i vicoli intricati e il mare scintillante in lontananza, una vista che cattura la complessità di Genova, città sospesa tra il porto e le colline.
La cabina della funicolare, dal design vintage, si muove dolcemente lungo i binari, offrendo ai viaggiatori la possibilità di contemplare il paesaggio circostante. Una volta giunti a Granarolo, l’esperienza si arricchisce ulteriormente: il belvedere offre una vista panoramica sulla città sottostante e sul Golfo di Genova, con la sua inconfondibile linea di confine tra cielo e mare. Qui, il contrasto tra il ritmo lento delle alture e la vitalità del centro urbano si fa tangibile, invitando alla riflessione e alla meraviglia.
Se la funicolare segue i rilievi alle spalle della città, la cupola della Basilica di Carignano è l’occasione per puntare dritto in verticale. La Basilica, progettata dall’architetto Galeazzo Alessi e completata nel 1603, domina il paesaggio genovese con la sua imponenza. La salita alla cupola è un viaggio nella storia e nell’arte, e culmina in una delle vedute più spettacolari di tutta Genova.
L’ascensione richiede un po’ di sforzo, ma ogni gradino è ripagato dalla bellezza che si aprirà ai vostri occhi. Dall’alto, la città si dispiega in tutta la sua complessità: il dedalo di caruggi, il porto antico, le ville storiche e i moderni grattacieli creano un contrasto che racconta l’anima poliedrica di Genova. La luce che si riflette sul mare, il volo dei gabbiani e il rintocco delle campane completano l’atmosfera, regalando un momento di autentica poesia.
All’interno della cupola, è possibile ammirare da vicino anche i dettagli architettonici che testimoniano il genio del progetto originale: le linee classiche e gli interni quasi minimalisti sono un'ode all'essenzialità. La cupola non è solo un punto di osservazione, ma un luogo dove il tempo sembra fermarsi, invitando i visitatori a connettersi con l’essenza più profonda della città. Organizzate la salita e la visita guidata con Kalatà.
Un altro punto panoramico imperdibile è la Spianata di Castelletto, uno dei luoghi più romantici e suggestivi di Genova. Per raggiungerla, il mezzo ideale è l’ascensore pubblico di Castelletto Levante, un’opera storica inaugurata nel 1909 che collega il cuore della città al suo belvedere più famoso. L’ascensore, con le sue cabine dal fascino retrò, regala un breve ma emozionante viaggio verso l’alto.
"Quando mi sarò deciso d'andarci, in paradiso ci andrò con l'ascensore di Castelletto, nelle ore notturne, rubando un poco di tempo al mio riposo." Questi versi di Giorgio Caproni, tratti dalla poesia L'ascensore, celebrano la magia e la quiete della Spianata di Castelletto, evocando l’esperienza intima e meditativa che questo luogo sa offrire.
Una volta arrivati, si apre davanti agli occhi uno spettacolo indimenticabile: il porto antico, le torri medievali, i tetti rossi e il blu intenso del mare creano un quadro che sembra uscito da una cartolina d’epoca. La Spianata è anche un luogo di relax, dove gli abitanti e i visitatori si fermano per ammirare il panorama, leggere un libro, gustare un gelato (provate da Don Paolo) o semplicemente godersi la brezza marina. Al tramonto, la luce dorata che avvolge la città rende l’esperienza ancora più magica, trasformando questo belvedere in un angolo di pura poesia.
Queste tre prospettive, così diverse e complementari, raccontano Genova da punti di vista unici. Salendo a Granarolo, si scopre una città aperta e proiettata verso il mare, dove ogni scorcio è un invito a perdersi nella sua bellezza intricata. Dalla cupola di Carignano, invece, si ha la sensazione di abbracciare l’intera città in un solo sguardo, percependo la sua storia e la sua maestosità. Infine, dalla Spianata di Castelletto, il paesaggio si trasforma in un dipinto, in cui il tempo sembra rallentare per lasciare spazio alla contemplazione.
Genova vista dall’alto è un’esperienza che arricchisce lo spirito e alimenta il desiderio di esplorare ancora. Tre tappe imperdibili per chi vuole scoprire l’essenza di questa città dalle mille anime.