

Dalla Sacra di San Michele a Chartres: un cammino tra spiritualità, storia e paesaggi sorprendenti
Esiste un filo invisibile che attraversa l’Europa da sud-est a nord-ovest: è la cosiddetta Linea Sacra di San Michele, una direttrice ideale che unisce alcuni dei più importanti santuari dedicati all’arcangelo. Lungo questa linea si trovano luoghi di culto antichissimi, spesso arroccati su speroni rocciosi, carichi di suggestione e simbolismo. La Sacra di San Michele, abbarbicata sul Monte Pirchiriano all’imbocco della Val di Susa, e la Cattedrale di Chartres, capolavoro gotico immerso nella campagna francese, sono due estremi emblematici di questo asse spirituale.
Intraprendere un itinerario tra questi due luoghi non significa solo compiere un viaggio fisico, ma anche attraversare secoli di storia, arte e fede. Si cammina lungo antiche vie, si attraversano Alpi e campagne, si toccano città piene di fascino e piccoli borghi dimenticati. È un percorso inedito, non tracciato da un unico sentiero, ma costruibile con passione, pazienza e desiderio di scoperta.

1. Sacra di San Michele – Val di Susa
Punto di partenza ideale: la Sacra domina la valle e rappresenta il simbolo spirituale e visivo del cammino. Da qui si scende verso la Val di Susa, antica via di transito tra Italia e Francia.
2. Attraversamento delle Alpi – Colle del Moncenisio
Uno dei tratti più spettacolari e impegnativi: l’antico valico del Moncenisio collega l’Italia alla Savoia. Paesaggi alpini, laghi glaciali e memoria storica si fondono lungo questa salita.
3. Lione
Antica capitale delle Gallie e crocevia di cammini, Lione è oggi una tappa strategica e ricchissima di storia, gastronomia e cultura. Vale una sosta prolungata per esplorare i suoi traboules e il quartiere di Fourvière.
4. Bourges
Spesso poco conosciuta, questa città custodisce una delle cattedrali gotiche più affascinanti di Francia, patrimonio UNESCO. È anche un punto di snodo per collegarsi ai cammini verso Tours o Chartres.
5. Chartres
Arrivo simbolico del cammino: la sua cattedrale, con le celebri vetrate e il labirinto medievale, è da secoli meta di pellegrinaggi. Un luogo che racchiude mistero, spiritualità e una bellezza fuori dal tempo.

🚶 A piedi
- Distanza totale: circa 900–1.000 km
- Durata: 30–40 giorni di cammino effettivo, più eventuali giorni di riposo
- Media giornaliera consigliata: 25–30 km
- Difficoltà: medio-alta, soprattutto per il valico alpino (Moncenisio)
- Periodo ideale: da fine maggio a metà settembre, evitando neve e maltempo
Si cammina unendo tratti della Via Francigena, del GR5 e di altri sentieri locali. È necessario pianificare le tappe giorno per giorno, combinando spiritualità, cultura e paesaggi straordinari.
🚆 In treno
- Durata totale: 8–10 ore complessive, con cambi
- Percorso tipo: Torino Porta Susa → Chambéry → Lione → Parigi → Chartres
- Alcune tratte possono essere effettuate con TGV o treni regionali. È una buona opzione per chi vuole seguire idealmente il cammino, ma senza percorrerlo a piedi.
🚗 In auto
- Distanza: circa 900 km
- Durata: circa 10 ore di guida (senza soste)
- Percorso consigliato: Torino → Susa → Moncenisio → Chambéry → Lione → Orléans → Chartres
Viaggiando in auto si possono visitare tutti i punti chiave del cammino, con la libertà di fermarsi in borghi e luoghi fuori rotta. È una soluzione comoda per chi ha meno tempo ma non vuole rinunciare alla scoperta.

Che tu scelga di camminare, viaggiare in treno o metterti alla guida, il cammino dalla Sacra di San Michele a Chartres è un’esperienza trasformativa. Un viaggio attraverso il cuore dell’Europa, lungo la linea invisibile dell’Arcangelo, dove ogni passo è un invito alla meraviglia.