Mare in primavera. Come scegliere le migliori spiagge
Un raggio di sole, qualche grado in più e la voglia di mare scatta imperiosa. Ecco la nostra top 10 delle spiagge migliori per togliersi la voglia.
Per eleggere la spiaggia più bella di Lanzarote la lotta sarebbe dura, sabbiosa e assolata. Evitiamo di combattere e vi diciamo subito la nostra preferita: Playa Papagayo. Se vi siete mai chiesti perché volare alle Canarie per fare il bagno, questa è la risposta migliore.
Playa de las Américas è una delle località più ambite e ricercate di Tenerife (anche su Google). La Playa del Duque è la superstar di questa località balneare amatissima. Si chiama così perché la sua spiaggia è la più fine, la più scelta e aristocratica. Viene subito voglia di sdraiarsi o di farsi accarezzare i piedi.
Non lontano da Haniá, nella parte occidentale dell’isola, vi aspetta un magnifico litorale degno dei mari del sud. Un luogo bellissimo, da romanzo o da evasione tropicale, con il vantaggio di trovarsi nella vicina Grecia. Il mare luccica nei colori del blu e del verde, una striscia di sabbia collega il litorale all’isoletta di Elafonísi. Il paradiso è già qui.
A proposito di Paradiso: anche Malta ha il suo asso nella manica. Nel nord-ovest, a Mellieha, la natura snocciola una distesa di sabbia lunga un centinaio di metri, che si allunga sotto alte falesie. Il nome di questo incanto naturalistico? Paradise Bay, che domande!
L’idilliaco porto di Cala Rajada e i suoi pescatori sono riusciti a sopravvivere al boom turistico che ha interessato il centro di villeggiatura più grande del nord est fin dagli anni ’60. La “cala delle razze“ è in realtà una serie di calette circondate da scogliere. Cala Agulla è ampia e con sabbia fine; la spiaggia di Son Moll è piccola e in estate molto affollata; Cala Gat è minuscola e graziosa; Cala de Sa Font è ideale per gli sportivi. Per bellezza comparabile alla Cala Agulla, circondata dalle pinete, è Cala Mesquida, che dista 10 km.
Benvenuti a Musandam, Oman settentrionale. Qui là spiaggette di sabbia bianca brillano sullo sfondo di un mare blu intenso, mentre piste polverose salgono verso le cime dei monti costeggiando eremi costruiti in posizione spettacolare o villaggi remoti. Il nome arabo del Musandam, ru’us al jibal (“Teste dei monti“), descrive perfettamente la bellezza che caratterizza questo territorio. Le aspre dorsali dei monti s’innalzano per oltre 2000 metri, con pareti che scendono a strapiombo sul mare dando origine a una miriade di insenature che sono valse alla regione il soprannome di “Norvegia del Medio Oriente“.
In Marocco l’opportunità di imbattersi in spiagge mozzafiato è decisamente alta, anche nei pressi di città importanti come Agadir. La spiaggia cittadina è molto lunga e pulita, tanto che sul lato meridionale si avvistano i fenicotteri. La vera delizia, soprattutto per gli appassionati di surf, si trova alle dune di Taghazoute (20 km a nord), facilmente raggiungibili con gli autobus diretti che partono da Place Salam.
Per non fare torto a nessuno, se si parla di spiagge italiane per anticipare l’estate, la cosa migliore è giocarsi un grande classico. Quale scelta migliore di Mondello, a Palermo? Venite a godervi la dolce vita della spiaggia più famosa della Sicilia e tutte le dolcezze che il luogo consente, a cominciare dalle granite. Sarà un piacere senza fine.
In piena estate sulla meravigliosa spiaggia di Líndos si organizzano party indimenticabili. Il loro unico difetto è di essere un po’ affollati. Cercate la quadratura del cerchio? Venite qui a inizio giugno, quando la primavera è ormai calda e giocate d’anticipo sulla ressa d’agosto.
Morbide distese di sabbia, acqua trasparente e onde che si infrangono su rocce scoscese dalle forme bizzarre. Sentieri tortuosi che collegano una spiaggia all’altra tra agavi e fiori rosa di erba cristallina: in un paesaggio simile non resta che cercare un posto tranquillo tra gli scogli, distendere l’asciugamano e tuffarsi in mare. Siete in Algarve, godetevi la vita.