10 film per innamorarsi (ancora una volta) di Parigi
Romantica, elegante e incantata, la più importante città della Francia è un set cinematografico che non ha bisogno di correzioni, né di ritocchi. Non stupisce, allora, che proprio in questa città, nel seminterrato del Gran Cafè del Boulevard des Capucines, il 28 dicembre 1895 i fratelli Lumière abbiano proiettato il primo film della storia. Da quel giorno di tempo ne è passato, ma Parigi continua a essere una delle culle del cinema mondiale. Dalla Nouvelle Vague ai cartoni animati, ecco 10 film e rispettive location da vedere e rivedere per innamorarsi ancora della poetica capitale francese.
Il capolavoro di François Truffaut, uno dei film più rappresentativi della Nouvelle Vague, è un lucido racconto delle difficoltà e delle incomprensioni di cui sono fatte infanzia e adolescenza. Oltre a ciò, però, I 400 colpi è anche una bellissima occasione per osservare la Parigi di fine anni Cinquanta. Place de Clichy, avenue Rachel (non lontano dal cimitero di Montmartre), gli Champs-Élysées e la scalinata della Basilica del Sacré-Cœur sono alcuni dei luoghi che il protagonista Antoine, con le sue marachelle, fa conoscere attraverso il film e che, sicuramente, è possibile riconoscere una volta in città.
Audrey Hepburn e Fred Astaire sono i protagonisti di un musical diventato un vero e proprio cult. Cenerentola a Parigi racconta le avventure e i cambiamenti di Jo che da giovane e timida bibliotecaria si trasforma in una modella per servizi fotografici. Gli abiti firmati Givenchy e la bellezza raffinata di una delle più grandi dive del cinema rendono indimenticabile ogni clip del film mentre sullo sfondo di una nascente storia d’amore fatta di incomprensioni e ostacoli scorre Parigi in tutto il suo splendore. È così che, allora, Audrey Hepburn che tiene in mano i palloncini sotto l’Arco di Trionfo si trasforma in una delle immagini più iconiche della cinematografia. Tra gli altri luoghi indimenticabili ci sono il Louvre, la Senna e l’immancabile Tour Eiffel.
Non si può parlare del binomio cinema-Parigi senza almeno accennare a Il favoloso mondo di Amélie, il film che, verosimilmente, ha contribuito a regalare ancor più fascino e incanto al quartiere di Montmartre. Amélie Poulain è una giovane cameriera parigina di cui il film segue le strampalate avventure quotidiane tutte dedicate al tentativo di migliorare la vita delle persone che incontra. Il successo della pellicola ha consacrato all’immortalità alcuni luoghi realmente esistenti. Tra tutti c’è sicuramente il Café des 2 Moulins dove, secondo la storia, lavora Amélie. Da ricordare è anche il negozio di frutta e verdura del signor Collignon che si trova in Rue des Trois Frères (il cui vero nome è Au Marché de la Butte). Ci sono poi altre location da non perdere per ripercorrere le avventure della giovane. Tra queste alcune delle più famose sono: Rue Saint Vincent, la strada in cui vengono girate la prima e l’ultima scena del film; il Canale Saint-Martin, il luogo dove Amélie gioca a far rimbalzare i sassi sull’acqua; la Gare de l’Est, location della celebre scena in cui Nino fugge dalla ragazza e lei lo insegue.
Altro film ambientato a Parigi da vedere e rivedere è sicuramente Moulin Rouge!, interpretato da Nicole Kidman e Ewan McGregor. Come dice il nome la pellicola è ambientata a Pigalle nel famosissimo cabaret parigino. Nonostante le riprese siano state girate per lo più in studio, il bizzarro film di Baz Luhrmann riesce a ricreare in maniera straordinaria la follia e la vivacità del quartiere parigino tra fine Ottocento e primi del Novecento. Di certo, una volta davanti allo storico locale, non si riesce a far a meno di pensare alla tenera storia d’amore di Christian e Satin. Il consiglio è quello di prenotare una serata per assistere allo spettacolo e immergersi totalmente nell’atmosfera di quello che è lo spettacolo di cabaret più pazzo e famoso del mondo.
Salire a bordo di una vecchia Bentley e ritrovarsi nella Parigi degli anni Venti: questo è quello che succede al protagonista di Midnight in Paris, capolavoro di Woody Allen. La pellicola è in tutto e per tutto un omaggio alla capitale francese e, dopo averla vista, passeggiare per le sue strade senza ripensare alla magia di quei 94 minuti di film diventerà pressocché impossibile. Tra le tappe da non perdere per un itinerario che ripercorra le avventure di Gil e i suoi straordinari incontri con Hemingway, Dalì, Picasso e tanti altri ci sono sicuramente il Restaurant Polidor, il ristorante Le Grand Véfour, il Restaurant Maxim’s, la Libreria Shakespeare and Company, il Museo dell’Orangerie e il Musée Rodin, ma anche i giardini di Monet a Giverny e la Reggia di Versailles.
Guardare Paris, je t’aime è quasi come leggere una guida di viaggio. Il film, infatti, è composto da 18 episodi ognuno della durata di circa 5 minuti, ciascuno ambientato in un quartiere diverso della città di Parigi e tutti dedicati al tema dell’amore. Da Montmartre alla Tour Eiffel, passando per il Quartiere Latino, il Marais e le Tuileries, la città si mostra e si racconta, svelando la sua anima più romantica e facendo, ancora una volta, innamorare di sé!
La location più importante di questo capolavoro diretto da Martin Scorsese non può che essere la Gare Montparnasse, la stazione ferroviaria in cui il piccolo Hugo abita nascosto vivendo di piccoli furti, sotterfugi e riparando orologi. Hugo Cabret è un film che parla di Parigi e del suo rapporto con il cinema. Fotogramma dopo fotogramma, le avventure, le emozioni e la vita del giovane ragazzo, che si incrociano con quella di un anziano Georges Méliès, faranno sognare e commuovere cinefili e no.
Il film diretto da Ron Howard e basato sul bestseller di Dan Brown può diventare un’ottima base su cui inventare un itinerario parigino. Il tour non può che partire dall’Hotel Ritz in Place Vendôme in cui, secondo la storia, alloggia il protagonista Robert Langdon. Da qui l’altra tappa imperdibile è sicuramente il Museo del Louvre. Dalla Piramide di vetro alla Grande Galleria, passando per i capolavori di Leonardo da Vinci (“La Gioconda” e “La Vergine delle Rocce”), riuscirete a farvi un’idea delle più preziose opere d’arte del museo. Infine, da non dimenticare la Chiesa di Saint-Sulpice dove passa la Linea della Rosa e dove Langdon trova uno degli indizi fondamentali per le sue indagini.
Parlando di Parigi, non si può non pensare anche ad alcuni film di animazione, primo tra tutti Il Gobbo di Notre-Dame della Disney. Il cartone, infatti, ha fatto entrare nell’immaginario collettivo la splendida cattedrale parigina dove vive Quasimodo con i suoi amici gargoyle. Purtroppo dopo l’incendio del 2019 la chiesa è ancora chiusa, ma potrai scorgerne l’imponente architettura gotica dall’esterno. Nelle vicinanze, comunque, si trova anche il Palazzo di Giustizia, il luogo dove Frollo conduce criminali, zingari e altri suoi nemici per essere torturati e spesso giustiziati.
Altro capolavoro dell’animazione è Ratatouille, film che con le sue grafiche riesce a condurre nel cuore della Ville Lumière anche dal divano di casa. La storia di Rémy, il topolino che ama cucinare, conduce per le strade della capitale francese tra i suoi monumenti più importanti come la Tour Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame, il Pont St Michel, il Pont Alexandre III e il Pont au Double. Se si desidera entrare nei ristoranti che hanno ispirato il film, invece, bisogna raggiungere Le Procope e La Tour d'Argent. Un vero itinerario parigino sulle orme del capolavoro firmato Disney Pixar, però, non è completo se non si sale a bordo del gioco dedicato al film all’interno degli Studios di Disneyland Paris! Qui è possibile anche pranzare al Bistrot Chez Rémy per immergersi nel fantastico e goloso mondo del topolino più famoso di Francia.