

Bucarest è sorprendente: cosa fare e vedere nella “Parigi dell’Est”
C’è chi la snobba ritenendola una meta adatta soltanto ad addii al nubilato/celibato e chi invece la considera addirittura una città priva di spunti di interesse. In realtà, Bucarest è una destinazione perfetta per trascorrere un weekend diverso dal solito, complici prezzi super economici e attrattive davvero uniche nel loro genere.

Partiamo da quello che è senza alcun dubbio l’edificio con la storia più curiosa: il Palazzo del Parlamento, che domina il Centrul Civic (il quartiere centrale di Bucarest).
La sua costruzione coincide con uno dei momenti più drammatici della storia del paese. Realizzato a cavallo tra il 1984 e il 1990, fu voluto dall’allora leader del Partito Comunista rumeno Nicolae Ceauşescu, che negli anni ’80 si propose di ricostruire completamente l’intera area circostante il palazzo per adattarla alla propria politica di grandezza e autocelebrazione. Il dittatore fu deposto e giustiziato pochi giorni prima del completamento dei lavori, non potendo dunque assistere alla fine dell’impresa monumentale in cui si era cimentato.
L’edificio – che ospita oggi la Camera e il Senato – possiede più di 3500 stanze, la maggior parte delle quali realizzate interamente in marmo rumeno e sfarzosamente decorate con lampadari di cristallo, mosaici e inserti in foglia d’oro nei soffitti.
Considerato nientemeno che il secondo edificio più grande e pesante al mondo (secondo solo al Pentagono di Washington!), detiene il primato per quanto riguarda i costi di realizzazione, astronomici: si parla, infatti, di oltre cinque miliardi di dollari, prelevati direttamente dalle casse dello Stato, il che certamente non giovò alle finanze dissestate del paese.
Attenzione: l’accesso è possibile solo in determinate fasce orarie e solo se si partecipa a un tour organizzato.

Dimenticatevi le tisane, le musiche rilassanti e l’atmosfera romantica da coppiette… le terme di Bucarest sono tutto fuorché un posto tranquillo!
Ispirate a una gigantesca serra tropicale, con tanto di orchidee e palme, ma anche bar in acqua, scivoli acrobatici, una spiaggia e una discoteca aperta di sera, il famosissimo complesso delle Therme è un vero e proprio luogo d’incontro in cui bere, divertirsi e fare casino è d’obbligo.
Aperte tutto l’anno, anche in occasione delle festività, sono il più grande complesso termale e parco acquatico d’Europa. Ricordatevi, però, che è necessario prenotare con largo anticipo, oltre che dotarsi di asciugamano ed infradito personali.

Tra i posti da visitare assolutamente a Bucarest non possiamo non citare anche le bellissime – e fornitissime! - librerie appartenenti alla catena rumena Cărtureşti.
La più famosa di tutte è ovviamente la Libreria Cărturești Carusel, situata nel quartiere Lipscani e ricavata all’interno di un magnifico edificio di inizio Novecento (appartenuto in origine a una ricca famiglia di banchieri greci e confiscato dal regime comunista negli anni ’50). Con i suoi 6 piani, le balaustre di ferro battuto e una adorabile caffetteria interna, è da parecchi considerata addirittura una delle più belle librerie al mondo… ed effettivamente è proprio un luogo da sogno in cui prendersi una pausa dal caos cittadino, con un buon libro in una mano e una tazza di caffè fumante nell’altra.
Indimenticabili anche la Libreria Verona (soprattutto per il reparto fumetti) e la Cărturești & Friends, vicino a Piazza dell’Università.

Bucarest, tra le altre cose, possiede un’anima underground piuttosto evidente ed affascinante: graffiti, murales e manifesti si integrano alla perfezione in un ambiente urbano caratterizzato da palazzi fatiscenti, architettura brutalista e locali alternativi.
Per un assaggio di queste atmosfere dirigetevi innanzitutto nei dintorni di Strada Arthur Verona: questa via è uno dei principali punti di riferimento dei writer locali, inoltre costituisce un ottimo punto di partenza per improvvisare un tour a piedi a tema street art. Da qui, spostatevi in direzione del Centro culturale Creart, nel cui giardino interno è custodito un murales davvero pazzesco che ritrae un uomo che, con sguardo malinconico, osserva la luna e il cielo stellato.
Infine, proseguite fino alla Strada General Eremia Grigurescu: al numero 7, accanto all’ambasciata serba, troverete opere realizzate dal gruppo di artisti chiamato Sweet Damage Crew, uno dei più attivi sul territorio.

Infine, per rifocillarvi dopo tanto esplorare, vi segnaliamo alcuni posticini da far venire davvero l’acquolina in bocca.
Per una colazione o un brunch originale, optate per il Grand Cafe Van Gogh, un localino in pieno centro storico dedicato al celebre pittore olandese: ogni cosa, dai dipinti sulle pareti alle decorazioni della tromba delle scale, fino alla porta dei bagni, richiama i capolavori di uno degli artisti più rivoluzionari di sempre.
Per pranzo, invece, circondatevi di bellezza presso il pittoresco Hanu’ lui Manuc, la più antica locanda della capitale, con un menu all'insegna della cucina locale e un cortile interno perfetto per le belle giornate di primavera.
In alternativa, prenotate un tavolo (obbligatorio!) presso l’iconico Caru’ cu Bere, per una cena che non dimenticherete facilmente a base di specialità del posto e danze popolari rumene. Infine, l’eccentrico locale Excalibur offre succulenti piatti a base di carne serviti in un’ambientazione medievale.