Idee di viaggio

5 camminate facili nella natura da fare in Friuli Venezia Giulia

Friuli Venezia Giulia, una regione che ha molto da raccontare agli amanti della natura. In questo articolo vi propongo cinque camminate facili, adatte a tutta la famiglia, per scoprire angoli meravigliosi del mio territorio, dal Carso alle Dolomiti friulane.

Sentiero Rilke da Sistiana a Duino | credit Elisa Malisan
Sentiero Rilke da Sistiana a Duino | credit Elisa Malisan
Il Sentiero Rilke: poesia del Carso triestino

Uno dei miei sentieri preferiti, affacciato sullo splendido Golfo di Trieste: il sentiero intitolato a Rainer Maria Rilke è pura poesia. Lungo circa 2 km, inizia a Sistiana e termina a Duino, nei pressi dell’omonimo castello. Una camminata rilassante all’interno della Riserva naturale delle falesie, una particolare formazione rocciosa di origine calcarea che caratterizza questa zona.

Il sentiero si affaccia sul mare e a tratti si addentra nella Riserva, un’oasi in cui lasciare ai vostri sensi il compito di scoprirne le bellezze, fra piante tipiche della macchia mediterranea e le tante specie di uccelli che si nascondono fra gli alberi.

Non sorprende che il poeta boemo Rilke abbia trovato qui ispirazione per le prime due Elegie duinesi. Il vento che scuote fronde e cespugli di sommaco fa venire voglia di sedersi sul muretto delle ex postazioni militari, ora trasformate in punti panoramici, e prendere una penna per annotare le proprie sensazioni.

Parco delle Risorgive Codroipo | credit Elisa Malisan
Parco delle Risorgive Codroipo | credit Elisa Malisan
Il Parco delle Risorgive di Codroipo, dolce fluire delle acque

Spostiamoci a Codroipo, in provincia di Udine, nei pressi della dimora dell’ultimo doge di Venezia: Villa Manin. Lì vicino si trova un parco di 40 ettari dove camminare costeggiando le risorgive del fiume Stella, completamente circondati dal verde. Il percorso, lungo 5 km e completamente pianeggiante, è perfetto per chi vuole camminare, correre, andare in bici o praticare nordic walking: un angolo di natura in cui perdersi ad ascoltare il canto degli uccelli, osservare libellule cangianti che volano a pelo d'acqua, fare una pausa nel fine settimana, quando la voglia di rallentare vi spinge a stare all’aria aperta.

La stagione consigliata per questa camminata? Ogni momento dell’anno è ideale a suo modo: in estate è un rifugio dalla calura cittadina, le mezze stagioni gioiscono di colori e cambiamento, in inverno aria frizzante e cielo grigio regalano momenti di silenzio dell’animo, interrotto solo dal dolce fluire dell’acqua.

Lago di Cavazzo | credit Elisa Malisan
Lago di Cavazzo | credit Elisa Malisan
Il lago di Cavazzo, sport e relax con vista

Si trova a 40 km a nord di Udine, nella zona del gemonese, ed è il lago naturale più grande del Friuli Venezia-Giulia. Il lago di Cavazzo, che sui cartelli stradali troverete indicato come Lago dei Tre Comuni (confina infatti con i comuni di Bordano, Trasaghis e Cavazzo Carnico), è il luogo ideale per una gita fuori porta. Durante la bella stagione si può praticare kayak, vela o fare un picnic sulle sue ampie rive. Se però siete appassionati di podismo e camminate vi consiglio soprattutto di fare il giro intorno al lago: 9 km da percorrere con lo sguardo verso le Prealpi Carniche che si specchiano sulle sue acque. Splendide in estate, queste montagne vi conquisteranno anche in inverno, quando l’aria fredda rende il loro riflesso ancor più frizzante.

Altopiano del Montasio | credit Elisa Malisan
Altopiano del Montasio | credit Elisa Malisan
L’Altopiano del Montasio, luoghi di pace fra malghe e alpeggi

Chi non conosce la montagna friulana non potrà che innamorarsene raggiungendo l’Altopiano del Montasio, una vallata verdeggiante sul versante meridionale dello Jôf di Montasio, la terza montagna più alta del Friuli Venezia-Giulia (2.754 m). A poco più di 5 km a nord di Sella Nevea (UD) raggiungete la Malga Montasio (1.517 m), dove si produce il prelibato formaggio friulano, e proseguite a piedi lungo i sentieri che percorrono l’altopiano. Dimenticate la fretta e scegliete quello che sentite più adatto a voi: proseguendo verso est in direzione del Rifugio Alpino Casera Cregnedul di Sopra camminerete in piano per circa 5 km. Se invece desiderate fare un po’ di fatica, salite verso il Rifugio di Brazzà (1.660 m), che domina l’altopiano.

Circondati dagli alpeggi e dalle Alpi Giulie, troverete in questi luoghi un senso di pace profonda, in armonia con il respiro della montagna.

Lago di Barcis | credit Elisa Malisan
Lago di Barcis | credit Elisa Malisan
Il sentiero del Dint, per chi vuole salire, ma non troppo

Un percorso leggermente in salita a poca distanza dal Lago di Barcis, in provincia di Pordenone.

Il Sentiero del Dint, nel Parco naturale delle Dolomiti Friulane, compie un percorso ad anello di circa 4 km che inizia sulle sponde del lago e prosegue salendo di un centinaio di metri. Vale la pena fare un poco di fatica per raggiungere i tre punti panoramici lungo il percorso.

Dopo aver superato un bosco di faggi, raggiungerete uno spettacolare Skywalk trasparente, con vista sul lago e sulla Forra del Cellina, sotto i vostri piedi: un profondo canyon di formazione erosiva. Proseguendo verso l’alto, raggiungerete il secondo belvedere, affacciato sulla vecchia strada del Cellina, mentre il terzo spalanca la vista sulla forra e sul lago in lontananza. Superate queste tappe, si ricomincia con calma a scendere per completare il percorso, appagati dal profumo del sottobosco e dal panorama dirompente.

Se desiderate scoprire il Friuli Venezia-Giulia questo non è che un piccolo assaggio, ora non vi resta che scegliere da che parte cominciare per esplorare gli innumerevoli percorsi naturalistici, dal mare alla montagna, passando per le zone collinari.

Articoli

Potrebbero interessarti anche

Idee di viaggio

Massicce mura custodiscono i tesori dell’Alhambra, “la rossa". Questo scrigno di tesori che tutto il mondo ammira è composto di parti molto diverse tra loro, in una meravigliosa stratificazione di capolavori. Andiamo a scoprirli?

Idee di viaggio

«Si estende su sette colli – altrettanti punti di osservazione dai quali si possono godere i panorami più splendidi – il vasto, irregolare e multicolore insieme di edifici che forma Lisbona».