Borghi d'Europa: la top ten
Il logorio della vita quotidiana nelle grandi città vi ha stancati? Ritrovate armonia e pace in questi 10 antichi borghi in giro per l’Europa. Sono assolati, vicini o lontani, custodi della memoria e baciati dal vento. E in almeno un caso potreste anche andarci volando su una scopa…
Poco prima di arrivare a Sansepolcro, a nord di Arezzo, la strada sale al borgo fortificato di Anghiari, che vanta un bellissimo centro storico e meravigliose botteghe artigiane. Questo paesino che fa parte del circuito dei Borghi più belli d’Italia, nell’immaginario è legato anche alla celebre pittura murale di Leonardo, La battaglia di Anghiari, commissionata per il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze e oggi purtroppo scomparsa!
Una passeggiata lungo le antiche mura di Óbidos, sotto un cielo talmente azzurro da sembrare incantato. Difficile immaginare un’escursione in giornata da Lisbona migliore di questa!
Ai piedi delle Alpi Giulie, sulle rive di un lago che sembra incantato, Bled ha tutti gli assi nella manica per rubare il cuore ai viaggiatori più romantici. Il suo Castello, appollaiato sull’acqua color indaco, un po’ torvo ma di sicuro maestoso, risale addirittura all’anno Mille!
Il suo nome deriva dallo sparviero, il rapace (‘hierax’) che ancora campeggia nello stemma del paese e che secondo la tradizione mostrò agli abitanti dell’antica Locri il luogo ideale per fondare una colonia nell’entroterra. Il borgo conserva un’atmosfera arcaica, da mito ancestrale, e si trova in provincia di Reggio Calabria: mettetevi in cammino…
Benvenuti in questo borgo incantato nei pressi di Monaco e Mentone. Un suo celebre estimatore fu l’architetto Le Corbusier, che sulla spiaggia di Cap Martin progettò un cabanon ancora oggi visitabile. Il suo vero patriarca, però, appartiene al mondo vegetale ed è un albero di ulivo. Parliamo dell’Olivier Millénaire: seguite le indicazioni e riposate alla sua ombra.
Nell’ordinato paesaggio rurale delle Murge, a 20 km da Martina Franca, Ceglie seduce i viaggiatori, soprattutto gli appassionati di storia, perché sorge sui resti di un insediamento dell’antico popolo dei Messapi. Ma ce n’è anche per i golosi, che non si faranno mancare le specialità a base di agnello e capretto!
Ah, la Costiera Amalfitana! Per una intrigante variazione sul tema molto celebrato di Amalfi, spostatevi nella adiacente Atrani. È un borgo molto suggestivo caratterizzato da un’affascinante architettura mediterranea di case bianche, scale e piccole piazze, come l’incantevole piazzetta Umberto I.
Da non perdere, e non solo perché è la prima cittadina che s’incontra arrivando in Croazia dal confine sloveno. Umago è ricca di storia e di influenze veneziane, come spessissimo da queste parti. Godetevi la quiete e l’eleganza assolute che si avvertono in giro per le antiche stradine e quella certa aria da piccola Venezia evocata dal Duomo e soprattutto dal suo campanile!
Valle Argentina, provincia di Imperia, entroterra Ligure: questa è la collocazione geografica di Triora. Per la storia, invece, questo borgo è legato a filo doppio con la stregoneria, tanto da essere conosciuto ancora oggi come paese delle streghe. Non troverete fattucchiere, però, se non nei negozi di souvenir, ma il ricordo ancora vivo dei molti processi per stregoneria avvenuti qui nel Cinquecento, quello sì.
I sardi sono tenaci, si sa, ma dopo l’ultima terribile alluvione del 1951 gli abitanti decisero di abbandonare il borgo di Gairo, per spostarsi un po’ più in là, in un luogo sicuro. Nacque così, nel cuore dell’Ogliastra, il mito suggestivo e un po’ lugubre di Gairo Vecchio. Paese spettrale, ma che regala una passeggiata suggestiva tra le vie e le case abbandonate. Tutto questo in una delle zone più incontaminate e interessanti dal punto di vista naturalistico della Sardegna.