Cesenatico: oltre il mare c'è di più
Abbiamo sempre pensato a Cesenatico come a una destinazione soltanto balneare, ma siamo davvero felici di esserci sbagliati di grosso! Questa piccola ma graziosa cittadina, che ha saputo ammaliare anche personaggi illustri come Leonardo Da Vinci e Giuseppe Garibaldi, vi conquisterà immediatamente! Andiamo a scoprire insieme, a piedi o in sella ad una bicicletta, le moltissime attrazioni di Ziznàtic!
Le vele riflesse sulle acque del Porto Canale Leonardesco, costruito in epoca medievale e ritratto in due bozzetti che portano la firma del geniale Leonardo Da Vinci, rappresentano l’immagine più romantica che ti porterai a casa dal tuo viaggio alla scoperta di Cesenatico! Questo canale è l’attrazione principale della cittadina romagnola grazie alla presenza di ben dieci imbarcazioni della tradizione qui ormeggiate in grado di dare vita all’unico museo galleggiante d’Italia nonché uno dei pochi presenti in Europa.
Durante le festività natalizie, inoltre, rimarrete a bocca aperta davanti alle lance, ai trabaccoli e ai bragozzi addobbati a festa e trasformati in veri e propri presepi a pelo d’acqua!
Cosa fare a Cesenatico durante una giornata di pioggia? Facile: un giro nel meraviglioso Museo della Marineria all’interno del quale potrai scoprire l’evoluzione della marineria attraverso secoli di storia.
Un percorso guidato, adatto ad adulti e bambini, vi farà ammirare da vicino il Cidia e il Vigo, due imbarcazioni tipiche dei primi decenni del Novecento, e centinaia di oggetti legati alla pesca e agli aspetti più scaramantici che scandivano la vita dei marinai.
Prima di lasciare il Museo Della Marineria, concedetevi ancora una passeggiata nell’antiquarium, situato al piano terra, tra fossili e tracce degli insediamenti di epoca romana e medievale.
Dopo una giornata trascorsa in spiaggia, la maggior parte dei bagnanti si riversano sul Molo di Ponente e su quello di Levante per una piacevole passeggiata in attesa di cenare in uno dei tanti ristoranti che popolano questa zona di Cesenatico. Sul Molo di Ponente spicca la famosa scultura bronzea dedicata alle mogli dei marinai, immortalate nell’atto di scrutare l’orizzonte in attesa dei loro cari. Seguendo il percorso che si staglia verso il Mare Adriatico, si ammirano da vicino i tradizionali capanni da pesca alcuni dei quali, negli ultimi anni, sono stati convertiti in veri e propri alloggi per i turisti amanti della atmosfere marinare.
Per trasferirvi dal Molo di Ponente al Molo di Levante, dove si trova il faro della cittadina romagnola, fate una brevissima crociera salendo a bordo del Mirko o della Giovanna D’Arco II, due piccoli traghetti che in soli venti secondi vi condurranno da un lato all’altro del canale.
Esplorando a piedi o in bicicletta le vie e le piazze di Cesenatico sarete conquistati dalle sfumature delle abitazioni situate nel centro storico. Azzurro, verde, rosa e rosso colorano le pareti delle case più tradizionali ma soprattutto degli edifici in stile liberty dislocati in varie zone della cittadina. L'ufficio turistico vi darà tutte le informazioni per percorrere questo interessantissimo itinerario, costituito da cinque tappe, grazie al quale vi immergerete nelle atmosfere tipiche della Belle Époque.
Questo viaggio nella storia, a cavallo tra Ottocento e Novecento, prende il via dalla Pescheria Comunale, a pochi passi dal Porto Canale Leonardesco, e termina davanti all’imponente Grand Hotel situato in Piazza Andrea Costa.
Ci sono altri angoli di Cesenatico che meritano di essere scoperti accantonando, per un attimo, il tratto che costeggia il canale cittadino oppure Viale Carducci, il cuore pulsante della movida.
Piazza delle Conserve, un piccolo spazio circondato da casette basse e colorate, costituisce una tappa imperdibile per gli amanti dei profumi dei mercati poiché qui, ogni mattina, si ritrovano i produttori agricoli della zona che si raccolgono intorno all’antica cisterna in mattoni, “la conserva”, un tempo utilizzata per conservare il pescato del giorno.
A pochi metri di distanza, infine, troviamo Piazza delle Erbe caratterizzata dal murale di Walter Masotti chiamato “Veduta del Porto Canale”, un meraviglioso spaccato della vita marinara di questa splendida cittadina.