Che cosa non fare in Portogallo! I migliori consigli per non rovinarsi il viaggio
Il Portogallo è uno dei paesi più belli e accoglienti del pianeta. Eppure anche qui ci sono alcuni piccoli errori da non commettere se non volete rovinarvi la vacanza. Scopriamoli insieme con questi spunti dalla nostra guida.
Di solito i portoghesi sono lenti ma molto precisi. Per avere informazioni o altri servizi conviene quindi non avere troppa fretta e adattarsi ai ritmi locali. L’agitazione risulta essere un atteggiamento del tutto inopportuno soprattutto se si considera la grande disponibilità della gente del posto. Quando fate una domanda, quindi, aspettatevi una risposta dettagliata e ricca di particolari! Non spazientitevi inutilmente.
L’erosione ha visibilmente segnato alcuni tratti di costa, ad esempio in Algarve. I cartelli indicano i punti in cui le pareti rocciose sono pericolanti e dove possono cadere massi. In questo caso evitate di avvicinarvi eccessivamente; il consiglio vale anche per le auto, che devono essere parcheggiate altrove.
Sull’oceano si aprono baie protette (magnifiche quelle dell’Algarve), ma anche spiagge che si affacciano sul mare aperto, senza barriere di alcun tipo, naturali o artificiali. In questo caso bisogna fare attenzione alle correnti e alla forza delle onde – oltre ovviamente alla marea: in poco tempo, quando si alza, può coprire l’arenile anche per alcuni metri. Chi lascia il proprio asciugamano in spiaggia e si allontana per il pranzo rischia al ritorno di non trovarlo.
Se avete stabilito un rapporto confidenziale con una persona del posto dovete salutarla con un bacio (beijinhos) a destra e uno a sinistra quando la incontrate, ma solo tra donna e donna e tra uomo e donna. L’usanza è simile a quella italiana, ma conviene ricordare che normalmente ci si sfiora appena. Evitate di stampare le labbra sulla guancia di chi salutate e di esasperare il contatto fisico con chi vi sta di fronte: sarebbe fuori luogo e risultereste troppo invadenti!
Fatevene una ragione, e approfittate anche voi dei vantaggi di questa ancestrale consuetudine. La pausa pranzo è sacra in Portogallo. Intorno a mezzogiorno, tutto tace e qualsiasi attività si interrompe per un paio d’ore: prima ci si siede a tavola e vi si dedica tutto il tempo necessario, poi ci si concede un riposino per riprendere il lavoro solo nel pomeriggio, con le giuste energie. Un’usanza che deve essere rispettata.