Cinque consigli per prenotare il volo perfetto
Scegliere il volo perfetto? Per alcuni è diventato un vero rompicapo. In questo articolo voglio darvi qualche consiglio per scioglierlo. Lasciatemi dire una cosa, però: per me in fondo sono tutti voli perfetti, perché qualsiasi aereo mi porterà a scoprire un posto nuovo.
Dal punto di vista economico, specialmente per gli amanti del viaggio low cost, è ovviamente fondamentale muoversi per tempo. A volte, per i voli a lungo raggio, ho iniziato a monitorare i prezzi anche un anno prima così da conoscere la finestra temporale ideale per acquistare il biglietto. In generale, per le tratte a medio e corto raggio è bene comprare da 2 a 3 mesi in anticipo, mentre per il lungo raggio sarebbe bene muoversi da 4 a 6 mesi prima.
Anche se nella destinazione finale del viaggio non sarà alta stagione (in alcuni paesi non esiste nemmeno questo concetto) il mese peggiore in cui partire dall’Italia è senza dubbio agosto.
Una “best pratice” per acquistare il volo perfetto è la flessibilità nelle date. Durante le simulazioni di acquisto quasi tutti i software delle compagnie aeree forniscono una griglia dove vengono incrociate le date di andata e ritorno di tutta la settimana e i relativi prezzi. Ci si può accorgere così che anticipare o posticipare la partenza e l’arrivo anche di un solo giorno può far risparmiare diverse decine di euro.
Vi raccomando di fare queste simulazioni di acquisto impostando la funzione del browser anonimo, altrimenti gli algoritmi delle compagnie aeree, quando andrete effettivamente ad acquistare il biglietto, sapranno già che avete cercato quel volo e potrebbero aumentare leggermente il prezzo in modo da invogliare a comprare il prima possibile.
Il volo con scalo costa sempre qualcosa meno rispetto al volo diretto. Tenete presente però che questo comporta qualche rischio. Potreste accumulare del ritardo che vi farà perdere il volo successivo. Potrebbero non imbarcare il bagaglio in stiva. Per questo è buona norma, soprattutto se lo scalo è all’estero, trovare una combinazione con 2 o 3 ore di stop in aeroporto.
Tutto poi dipende da dove si effettua lo scalo. Se il cambio aereo è presso l’hub principale della compagnia, i tempi si riducono notevolmente.
Più è comodo il volo e più costa, è una cosa certa. Tutti abbiamo notato che se una compagnia opera più voli al giorno sullo stesso scalo, quelli al mattino costano di più mentre quelli serali sono più economici. La scelta dell’orario di arrivo però non è sempre un fattore economico. Bisogna valutare bene anche in base al fuso orario in cui arriveremo. Atterrare nelle ore centrali della giornata agevola l’adattamento al nuovo orario. La regola è: non andare a riposare subito. È importante infatti andare a dormire al solito orario (locale). Arrivare la mattina presto invece, avendo dormito poco in aereo, può far diventare la prima giornata molto lunga e pesante.
Dopo aver fatto tutte queste valutazioni e aver premuto il tasto “conferma” è arrivato il momento di scegliere il posto. Finestrino o corridoio? Sicuramente è una scelta soggettiva che però può influire sulla comodità del volo. Sulle tratte lunghe preferisco lato corridoio perché sono libero di muovermi. Sui voli intercontinentali la configurazione minima è quella di 3 poltrone sulle file finestrino e 4 poltrone sulla fila centrale. Ci sono poi i famosi posti in testata di fila o davanti alle uscite di emergenza. Prima venivano assegnati al momento del check-in e venivano riservati esclusivamente alle famiglie con bambini. Oggi alcune compagnie con un piccolo sovrapprezzo ti permettono di prenotarli in anticipo. Allungare le gambe durante una lunga tratta è il massimo della comodità.
Concludendo, non c’è una regola fissa da rispettare per comprare il posto migliore, piuttosto è importante seguire il più possibile questi accorgimenti, considerando le proprie esigenze.