Cinque viaggi fotografici da fine del mondo: dall'Islanda allo Stretto di Magellano
La fine del mondo: dove finisce la terra, inizia un abisso oltre il quale l’uomo non può mettere piede, ma solo avventurarsi tra venti e onde in balia di una natura selvaggia e spietata... Avete sempre pensato che sia terribile trovarsi lì? Ecco cinque posti in cui sarete al limite estremo delle terre conosciute e, molto probabilmente, cambierete idea.
Isolata tra i mari del nord e l’oceano Atlantico, sferzata costantemente da venti e precipitazioni e racchiusa tra i ghiacci della superficie ed il fuoco che porta in grembo, l’Islanda a pieno titolo si può considerare uno dei confini della civiltà; le scogliere di Valahnúkamöl sono il limite della penisola di Reykjanes al margine sud occidentale dell’isola.
Atto finale dell'espansionismo coloniale, quando il grande viaggio dei pionieri europei ha trovato la fine approdando da un oceano all’altro, la California è ancora oggi simbolo del sogno americano: la Highway 1 è una delle strade più belle del pianeta ed è capace di offrire scorci incredibili su scogliere che si gettano a picco nel grande blu dell’oceano Pacifico. Come accade alle McWay Falls: uno dei gioielli nascosti di questo paradiso.
Un gruppetto di isole nel nord dell’Europa dalla natura selvaggia, dove gli animali vagano liberi per le strade a tal punto che il loro nome significa “isole delle pecore”: le Fær Øer sono realmente un mondo a parte. Qui dall’isola di Kalsoy si possono vedere i profili delle altre terre emerse che si perdono man mano verso l’orizzonte.
La Scozia, regione settentrionale della Gran Bretagna, ospita a sua volta un gran numero di isole più o meno grandi abbracciate dalle acque dell'Atlantico. Tra queste Skye gode di panorami mozzafiato: Neist Point è il punto più ad ovest dell’isola e con il suo faro domina il paesaggio allungandosi verso il mare aperto e le più lontane Ebridi Esterne.
Patagonia, la mitica terra desolata all’estremo sud del continente americano, dove una delle strade principali si chiama “Ruta a la fin del Mundo”. Il Pacifico da una parte, l’Atlantico dall’altra e la punta della Cordigliera andina in mezzo: qui si trovano alcuni degli ultimi ghiacciai e l'Antartide sembra a un passo. Nella fotografia vediamo il confine del Cile che si tuffa nello Stretto di Magellano accanto alla remota Terra del Fuoco.