Corsica: tutto ciò che c'è da vedere ad Ajaccio
Circondata da monti e baie solitarie, con le sue molteplici vie d'accesso, i grattacieli, gli edifici sfarzosi, i vari porti e il boom delle costruzioni, Ajaccio si presenta come una località molto vivace e in continua espansione. Andiamo a fare un giro?
Ad Ajaccio c‘è sempre e ovunque un gran viavai di gente: sui magnifici viali fiancheggiati da palme, al mercato di Place Foch dove aleggiano gli aromi e i profumi dell‘isola, sulle vie dello shopping Rue Fesch e Cours Napoléon, nelle strette viuzze della città vecchia, tra le alte case dai caldi toni giallo e terracotta, nei bar e nei ristoranti affollati fino a tarda notte.
La città fu il luogo natale del generale e poi imperatore francese Napoleone Bonaparte: il suo nome e la sua immagine hanno fortemente influenzato il carattere della cittadina, conosciuta non a caso anche come Cité Impériale. Qui ha sede il parlamento corso (Assemblée Régionale de Corse). Gli abitanti dell‘isola vorrebbero sottrarsi alla dipendenza dal governo francese e chiedono che venga loro riconosciuta l‘autonomia.
La statua in marmo di un Napoleone Bonaparte in toga romana e coronato d‘alloro sorge al centro di questa piazza circondata da palme. Qui oltre alla fontana dei leoni, si trova il Petit Train, un trenino che porta i turisti in giro per Ajaccio. La piazza unisce il centro storico e il porto, l‘anima nobile e quella popolare della città.
La casa della famiglia Bonaparte, dove nacque Napoleone e da cui il futuro imperatore fuggì per sottrarsi alla rivolta corsa quando scelse la causa francese.
Nonostante la volontà delle autorità di aprirla definitivamente al pubblico, attualmente questo bastione difensivo del XVI secolo è accessibile solo a settembre, in occasione delle Journées du Patrimoine. Nel porto turistico ai piedi della cittadella si possono ammirare costosissime imbarcazioni all‘ormeggio. Quanto ai pescherecci, il miglior punto per osservarli è il molo Jetée de la Citadelle.
Sulla piazza si erge un‘imponente statua del celebre imperatore francese, con un elenco delle battaglie da lui vinte. Salite i gradini della scalinata e godetevi il panorama che si apre su Ajaccio e sulla sua baia. Si racconta che il piccolo Napoleone amasse giocare nella grotta situata dietro al monumento. In fondo a Cours du Général Leclerc.
La T40 conduce a Bastelica, il paese montano circondato da castagneti che diede i natali a Sampiero Corso. Pare che l‘eroe nazionale abbia ispirato l‘Otello di Shakespeare. Una statua bronzea nel borgo lo rappresenta mentre sguaina la spada con piglio combattivo. Bastelica è particolarmente rinomata per la charcuterie, che vi consigliamo di provare all‘elegante hotel Artemisia.
La morbida sabbia e lo splendido panorama che si apre sulla baia hanno fatto di Porticcio una località turistica molto frequentata, soprattutto in estate. Per una scappata al mare potete prendere una delle navette marittime che compiono regolarmente il tragitto. Per un po‘ di tranquillità bisogna muoversi a nord della Plage de Porticcio. Il Clos Capitoro di Pisciatello è conosciuto per i vini rossi e rosé, mentre le spiagge di Ruppione e Agosta sono molto apprezzate dagli appassionati di surf. Il tragitto lungo il golfo meridionale, che tramite la D55 raggiunge Capu di Muru, attraversa boschi e passi ricchi di fascino.