Côtes d'Armor: cosa vedere nella terra delle maree più belle d'Europa
Un itinerario attraverso uno dei tratti di costa più belli del nord della Francia capace di rapire i cinque sensi e che lascia senza fiato ad ogni marea. Un viaggio lento tra brughiere, baie sul mare e coloratissimi villaggi senza tempo.
Vezzosamente affacciato sul canale della Manica, il territorio di Côtes d'Armor concorre a formare la splendida penisola armoricana meglio conosciuta come Bretagna. La conformazione di questo tratto di costa bretone è suddiviso in zona boscosa a sud e zona costiera a nord. La presenza dell'Oceano Atlantico a lambire le coste e la conformazione della Manica regalano spettacolari maree capaci di modificare continuamente il paesaggio. Queste straordinarie caratteristiche conferiscono al luogo una magia capace di sedurre ed incantare in qualunque stagione si decida di visitarlo.
Difficilmente si resta indifferenti di fronte al fascino delle splendide località balneari e dei sentieri a picco sul mare, così come è naturale lasciarsi incantare dalle leggende e dalle tradizioni gelosamente custodite. Non è possibile resistere al richiamo della bassa marea all'alba per andare alla ricerca di molluschi ed ostriche ed è impossibile dire di no ad una tazza di sidro tradizionale.
L'ampio ventaglio di attività da intraprendere, gli itinerari tutti da vivere, la cucina bretone e la forte identità culturale che si respira in ogni angolo, fanno di Côtes d'Armor un'interessante meta turistica tutto l'anno ma soprattutto in estate se si vuole vivere l'incanto bretone che questo mare riesce a creare.
Il promontorio più suggestivo è il Cap Fréhel con le pittoresche scogliere di pietra calcarea rosa e i fari del XVII e XIX secolo. Sulle scogliere di Pointe de Squewel a Ploumanac'h si ammirano l'omonimo faro e le rocce rosa plasmate da mare e vento in forme particolari. Interessanti le falesie di Plouha con il Sentiero dei Doganieri.
Tra le baie la più spettacolare è la Baie de St-Brieuc, conosciuta per le sue grandi maree. E' un sito unico che ospita grandi spiagge come Binic, Plérin e St-Quay-Portrieux, sentieri a picco, piccoli villaggi turistici e una riserva naturale che accoglie, grazie alla biodiversità, diverse specie di uccelli migratori.
L'arcipelago des Sept-Îles si trova al largo della Manica ed è raggiungibile con il traghetto sia dal Porto di Ploumanac'h che da Perroc-Guirec. Si tratta di un sito naturale protetto che ospita una delle più grandi colonie di uccelli di Francia. Perfetto per chi ama la natura. Sull'Île-aux-Moines si possono vedere il forte e il faro omonimi.
L'Île de Bréhat è invece il lussureggiante arcipelago dei fiori situato di fronte alla Pointe de l'Arcouest, dalla quale dista solamente pochi minuti di barca. Non si viaggia con le auto su Bréhat ma solo in bici e a piedi. I sentieri e un ponte collegano le due isole del piccolo arcipelago, nel quale passare una giornata in un paradiso fuori dalla confusione e immersi nella natura lussureggiante.
Dinan, è una città medievale tra le mura sviluppatasi nei secoli grazie alla fiorente industria del lino, oggi splendida e ricca di patrimoni architettonici. Paimpol spicca per il suo porto di barche e pescherecci ormeggiati, un centro storico ornato di case a graticcio, il museo del mare che racconta le spedizioni di pesca in Islanda e Terranova e l'Abbazia di Beauport.
A Moncontour, Tréguier, e Quintin il tempo sembra essersi fermato: case a graticcio con le loro intelaiature di legno, i ciottolati e le insegne in ferro battuto accompagnano da secoli il silenzio dei vicoli. Pontrieux è ideale per le passeggiate e per ammirare i suoi due ponti sul fiume Trieux, i 50 lavatoi e la spettacolare casa a graticcio blu chiamata “Tour Eiffel”.
Binic, per gli amanti delle spiagge e del mare è il luogo ideale in estate ed è strettamente legata alla pesca del merluzzo atlantico al quale è dedicata anche una festa. St-Briuec, è un dinamico centro culturale conosciuto per l'affascinante spettacolo della barche in secca e i numerosi sentieri per stupende passeggiate nella natura.
In Côtes d'Armor le due anime di mare e terra convivono in cucina esattamente come in natura. Nelle località di mare il piatto forte sono granchi, ostriche, gamberi e tutti i pesci pescati nella Manica. Accompagnato da alghe, burro lievemente salato, deliziose salse all'aglio, al limone o anche senza salse, il pesce è sempre fresco.
Nell'entroterra il piatto più caratteristico è il Kig ha Farz, un bollito misto con un budino di grano saraceno, l'agnello, le andouille e andouillette salumi fatti con le trippe di maiale. Molto diffuse le galettes salées di grano saraceno farcite con prosciutto, formaggio, uova e altri ingredienti a scelta.
Tra i dolci spiccano quelli al caramel au beurre salé, le crêpes dolci, il far bretone di farina, latte, burro salato e cotto al forno, il kouign-amann un impasto di pane, burro salato e zucchero piegato con la tecnica della pasta sfoglia e cotto, e i biscotti bretoni per eccellenza, i palet o sablé ricchi di burro. Infine non si può passare per questi luoghi senza assaggiare il sidro, dolce o brût, da gustare nella tradizionale tazza detta bolée. E' una bevanda eccezionale e si abbina proprio con tutto.