Ferrara: quattro motivi per visitarla e per amarla
Riconosciuta dall’Unesco Patrimonio Mondiale dall’Umanità, Ferrara è una città davvero unica nella sua modernità, da vivere in ogni momento dell’anno. Arte, cultura eventi e buona cucina fanno da padroni in questa splendida città dal carattere rinascimentale. Siete pronti a scoprire con me le bellezze che vi aspettano a Ferrara? Partiamo subito.
Per gli amanti delle passeggiate Ferrara è la città perfetta. Per le sue piccole dimensioni è una città a misura d’uomo. Camminare per le suggestive vie medievali, in un contesto ricco di storia e fascino, vi riporterà indietro nel tempo, e a ogni passo potrete rivivere le magiche atmosfere del passato.
Per gli appassionati delle due ruote, a Ferrara non mancano percorsi ad hoc per i ciclisti. Sono diversi gli itinerari interni alla città creati per le passeggiate in bici, ma il più suggestivo è indubbiamente quello che attraversa la cinta muraria, nove chilometri che abbracciano il centro storico di Ferrara da percorrere anche a piedi o per fare jogging.
Il suo centro storico è ben conservato e ricco di monumenti. È impossibile non notare la bellezza del Castello Estense, simbolo della città di Ferrara che attira molti turisti, soprattutto in seguito all’ottenimento dello status di “Museo di Qualità” riconosciuto dall’Istituto per i Beni Culturali dell’Emilia Romagna. Per queste ragioni merita assolutamente una visita al suo interno.
Ferrara non delude gli appassionati di archeologia, i quali potranno fare un tuffo nel passato della mitica città etrusca di Spina visitando il Museo Archeologico Nazionale, dove è possibile ammirare diversi manufatti provenienti dalle officine dei più famosi ceramisti e maestri ateniesi ed attici, utensili di uso comune che rappresentano un’incredibile testimonianza di questa civiltà.
Per gli amanti delle biblioteche, Ariostea è un insieme di tradizione e cultura, e possiede un patrimonio di circa 400.000 unità bibliografiche, parte collocato a scaffale aperto e parte conservato in magazzini sia locali che remoti.
In Emilia Romagna si mangia bene ovunque, questo ormai lo sappiamo. Ogni luogo di questa splendida Regione ci delizia con i propri piatti tipici, e vi assicuro che Ferrara, anche da questo punto di vista, non vi deluderà.
Nelle diverse trattorie della città sarà possibile assaporare i veri piatti della tradizione ferrarese, come i “cappellacci”, i tortelli ripieni di zucca e parmigiano, e il “pasticcio di maccheroni”, vera sintesi delle tradizioni cortigiane.
Per chi volesse immergersi in questa esperienza culinaria della tradizione del posto consiglio vivamente di farsi coccolare con le pietanze della Trattoria da Noemi. Questo locale storico, ospitato in centro storico in un bellissimo palazzo del 1400, vi saprà accogliere con i sapori della tradizione ferrarese in una atmosfera famigliare. Sono certa che non vi deluderà.
Per gli amanti dell’innovazione culinaria e dell’eleganza il posto giusto è Makoré. Anch'esso nel centro storico, riserva per i propri clienti un trattamento speciale dall’inizio alla fine. Personale all’altezza del posto, in grado di coccolare con mille attenzioni il cliente. Servizio impeccabile. Ma passiamo alla cucina. Il top. Piatti che sembrano opere d’arte. Coloratissimi e particolari. Non manca di certo la creatività dello chef, oltre che l’eccellente tecnica. Ovviamente tutto questo si fa pagare. Quindi non aspettatevi un conto basso. Ma vi assicuro che ne vale la pena.
Al calar della sera le strade medievali intorno alla Cattedrale di Ferrara si animano per il consueto aperitivo. Essendo sede universitaria, la città è frequentata da molti giovani e per questo non mancano localini ed enoteche per trascorrere piacevoli serate in compagnia.
In tutti i mesi dell’anno vengono organizzate diverse mostre prestigiose che attirano numerosissimi visitatori a Palazzo Diamanti, gioiello del Rinascimento ferrarese.
L’ultima domenica di maggio viene organizzato il Palio di San Giorgio, il più antico del mondo, durante il quale più di mille figuranti sfilano in costume rinascimentale per raggiungere la Piazza Ariostea, dove si disputano le gare tra le otto contrade.
Mentre, nell’ultima settimana di agosto musicisti di strada da tutto il mondo si riuniscono al Ferrara Buskers Festival, riempiendo le vie della città di musica e colori.