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Genova: esperienze slow intorno al Marathon, l'ostello ricavato in un monumento

Redazione Marco Polo

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Genova ama sorprendere e in giro per le sue strade non mancano le occasioni per restare a bocca aperta, spesso dovute a sapienti riletture di un passato straordinario. Il via lo ha dato Renzo Piano con la riqualificazione del Porto Antico per le Colombiadi, ma anche oggi questa città sa reinventarsi e proporre nuovi stimoli a chi ama viaggiare. Che ne dite, per esempio, di soggiornare in un ostello super raffinato realizzato tra gli archi in pietra di una via di grande rilevanza urbanistica?

Il pub del Marathon Hostel. Credits Marathon Hostel
Il pub del Marathon Hostel. Credits Marathon Hostel
Il nuovo ostello vicino al Ponte Monumentale

L'ottima notizia riguarda sia i genovesi sia chi arriva da fuori. Alle spalle di via XX settembre e dei suoi negozi, negli archi alla base di Corso Podestà e nei pressi del Ponte Monumentale, è in atto un'importante operazione di riqualificazione, che sta vedendo nascere un nuovo punto di riferimento turistico. In una parte della città che ha spazi ancora inutilizzati e dove sopravvivono macerie risalenti alla Seconda guerra mondiale, apre ora un ostello di charme e design ricavato in un contesto davvero suggestivo: il Marathon Hostel di Via degli Archi.

Una delle camere del Marathon. Credits Marathon Hotel
Una delle camere del Marathon. Credits Marathon Hotel

Soggiornare qui significa risiedere nel cuore della storia, in una struttura che dispone di 150 posti letto distribuiti tra dormitori e camere private anche da 2 o 3 persone, con tutte le comodità che si possono desiderare, aria condizionata compresa. Non mancano una palestra e un pub con il bancone monumentale più lungo d'Europa. Scegliere questo ostello è già di per sé un'esperienza che vale il viaggio. Il bello, perché Genova è fatta così, è che facendo pochi passi nei suoi dintorni si possono collezionare esperienze uniche e spesso fuori dai percorsi più battuti. Eccone alcune, tutte da godere col ritmo slow che questa città merita.

Genova, prospettiva di Santa Maria Assunta in Carignano
Genova, prospettiva di Santa Maria Assunta in Carignano. Credits faber1893 / Shutterstock
Il quartiere di Carignano e Santa Maria Assunta

A breve distanza dall'ostello, scendendo verso il mare, vi troverete a tu per tu con le atmosfere del quartiere residenziale di Carignano. Sarete in un concentrato di arte e storia, a volte ignorato da chi preferisce concentrarsi sul Porto Antico o sulla Genova più moderna e di rappresentanza, intorno a Piazza De Ferrari.

Venendo qui farete la conoscenza ravvicinata della splendida chiesa che domina lo skyline della città con la sua maestosa cupola. Parliamo della Basilica di Santa Maria Assunta in Carignano, che spicca sulla collina che porta lo stesso nome del quartiere ed è uno dei massimi capolavori del Rinascimento in Italia, firmato dall'architetto Galeazzo Alessi. Il colpo d'occhio della piazza antistante è splendido, con prospettive e ariosità di grande impatto scenografico.

All'interno del MOG, Genova. Credits Andrea Izzotti
All'interno del MOG, Genova. Credits Andrea Izzotti
MOG: tutti i sapori del Mercato Orientale

Ecco un altro esempio di riconversione, anche questo vicinissimo al Marathon Hostel. Parliamo del MOG Mercato Orientale, un fantastico bazar nel puro spirito mercantile di Genova, allestito tra le mura di un antico convento. Dopo aver fatto shopping in Via XX Settembre, sedete a uno dei tavolini del MOG per assaporare i sapori del Mediterraneo.

Inaugurato nel 2019, il MOG è il luogo perfetto per trovare un saporito incontro tra la cucina locale e quella del mondo. Tutto questo senza rinunciare alle atmosfere cariche di storia con le quali Genova ama accogliere i visitatori.

Genova, Piazza De Ferrari. Credits Garsya / Shutterstock
Genova, Piazza De Ferrari. Credits Garsya / Shutterstock
Piazza De Ferrari e Teatro Carlo Felice

Distrutto durante la Seconda guerra mondiale, il Teatro dell’Opera è stato ricostruito nel 1991 su progetto di Aldo Rossi: l’imponente edificio moderno ingloba ciò che era rimasto della facciata originaria: il Teatro Carlo Felice è il salotto dei genovesi che amano la lirica, il balletto e la musica sinfonica. Entrando si prende parte a un grande rito di arte ed eleganza. Di fronte al teatro, con la sua fontana luminescente, Piazza De Ferrari racconta il volto novecentesco di Genova, con atmosfere che sanno di finanza, economia e slancio commerciale.

Verso Porta Soprana, Genova. Credits Henryk Sadura / Shutterstock
Verso Porta Soprana, Genova. Credits Henryk Sadura / Shutterstock
Porta Soprana e Casa di Colombo

Un angolo di Medioevo in Piazza Dante: qui vi aspettano la Porta Soprana costruita a partire dal IX secolo e più volte rimaneggiata, in passato la principale via d’accesso alla città, i resti di un chiostro romanico e la Casa di Cristoforo Colombo, l’edificio dove si ritiene sia vissuto da giovane l’esploratore del Nuovo Mondo.

Varcata questa porta, si entra nel cuore di Genova, verso Palazzo San Giorgio, Via Del Campo e la Cattedrale di San Lorenzo, per poi ritornare nella nostra epoca oltrepassando la Porta del Vacca, all'estremità opposta. In questo modo avrete visto buona parte del centro storico medievale di Genova, uno dei più estesi d'Europa e gioiello tutelato dall'Unesco.

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