Idee di viaggio

Instancabile Berlino, è sempre tempo di visitarla

Erika Scafuro

Erika Scafuro

Superate le tragiche divisioni che ne hanno contraddistinto la storia, Berlino è divenuta una città cosmopolita e un centro di avanguardia culturale che attrae tantissimi viaggiatori. La capitale della Germania è infatti una meta sempre attuale, ideale per trascorrere qualche giorno in uno spazio vivace e stimolante. Fra i monumenti storici, i musei e i luoghi simbolo, Berlino è perfetta per una visita in ogni momento dell’anno.  

Il cuore pulsante della città

È davanti alla Brandeburger Tor che i berlinesi si trovarono dopo la caduta del Muro, rendendola il simbolo più rappresentativo della riunificazione. Quella di Brandeburgo è l’unica porta della città rimasta in piedi: venne realizzata per volontà del re di Prussia Federico Guglielmo II. Da qui è comodo procedere verso un altro punto iconico della ricostruzione postbellica: Potsdamer Platz, distrutta quasi completamente durante la seconda guerra mondiale e tagliata in due dal Muro. Qui l’imprinta moderna degli edifici, opera di illustri architetti internazionali, ha creato uno spazio intorno al quale ruotano il divertimento e la frenesia della città. A dare identità a questo luogo è il Sony Center, che racchiude una serie di costruzioni in acciaio e vetro, punto di ritrovo per i berlinesi.

La Porta di Brandeburgo. Credits canadastock / Shutterstock
La Porta di Brandeburgo. Credits canadastock / Shutterstock

Il suo nome ricorre spesso al telegiornale e sulla stampa: il Bundestag, il parlamento federale tedesco, ha sede nell’edificio del Reichstag ed è uno dei monumenti di maggiore interesse della città. La sua ristrutturazione è opera dell’architetto Norman Foster, che aggiunse la spettacolare cupola di vetro che sovrasta il palazzo: la vista panoramica che si gode dalla terrazza è una delle esperienze berlinesi da non perdere (la prenotazione è obbligatoria, meglio se con un certo anticipo).

Lunga tre chilometri e mezzo, Friedrichstraße, è una delle arterie principali di Berlino. Affacciati su questa strada ci sono negozi eeganti, di alta moda e non solo. All’angolo con Zimmerstraße il celeberrimo Checkpoint Charlie, ancora oggi meta di turisti e visitatori, era il varco di frontiera tra il settore sovietico e quello statunitense di Berlino.

La cupola illuminata del Bundestag. Credits Matej Kastelic / Shutterstock
La cupola illuminata del Bundestag. Credits Matej Kastelic / Shutterstock
Per riflettere sugli orrori della storia

Impossibile, in una città come Berlino, non abbandonarsi ai momenti di riflessione sugli orrori della storia del Novecento. L’Holocaust Mahnmal è un labirinto realizzato con oltre duemila stele di cemento, dedicato alle vittime ebree del regime nazista. Si trova nel cuore della città, ma il silenzio è percepibile mentre si cammina fra i blocchi. Il Jüdisches Museum, in Lindenstraße 9, è racchiuso nella celebre struttura progettata dall’architetto Daniel Libeskind; in questo museo la storia viene ripercorsa dalla prospettiva degli ebrei tedeschi, mettendo in luce il contributo degli ebrei alla cultura tedesca e le storie di alcune personalità di spicco.

L'impressionante installazione "Shalechet - Foglie cadute" allo Jüdisches Museum. Credits Marc31 / Shutterstock
L'impressionante installazione "Shalechet - Foglie cadute" allo Jüdisches Museum. Credits Marc31 / Shutterstock
Musei, arte di strada e la visita a Schloss Charlottenburg

Berlino vanta alcuni dei musei più prestigiosi al mondo: la Museumsinsel – l’isola dei musei – è un complesso museale che comprende il Pergamonmuseum (attualmente chiuso per lavori di ristrutturazione), il Bode-Museum, il Neues Museum, l’Alte Nationalgalerie e l’Altes Museum. Dedicare una giornata a visitare i musei che rispondono ai principali interessi di ognuno è sicuramente un must.

Lo è anche percorrere il chilometro dell’East Side Gallery, che espone opere di artisti internazionali che hanno utilizzato il Muro per dipingervi messaggi di pace e per colorarlo di arte.

Un tratto della East Side Gallery. Credits Ewa Studio / Shutterstock
Un tratto della East Side Gallery. Credits Ewa Studio / Shutterstock

Non serve essere appassionati di storia per apprezzare il raffinato complesso del castello di Charlottenburg, che non a caso è ispirato a Versailles: il palazzo principale, insieme ad altre strutture minori e al parco che lo circonda, riflette ancora a distanza di secoli i fasti della dinastia degli Hohenzollern. Al suo interno si possono visitare le stanze reali e ammirare gli arredi sontuosi e una preziosa collezione di dipinti francesi. All’esterno i giardini invitano a rilassanti passeggiate nel verde.

La facciata e il parco di Schloss Charlottenburg. Credits Nick Fox / Shutterstock
La facciata e il parco di Schloss Charlottenburg. Credits Nick Fox / Shutterstock
Cosa mangiare a Berlino

Vi suggeriamo di apprezzare la multiculturalità di Berlino, di assaggiare le specialità locali e di sperimentare cucine diverse, senza troppi rimpianti per il cibo di casa. La parola d’ordine è quindi "curiosità": approfittater dello street food e dei locali di tendenza che servono piatti tipici accompagnati dall’immancabile birra tedesca, ad esempio il currywurst, un würstel cotto e cosparso di salsa di pomodoro piccante.

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