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Intorno a Roma in bicicletta. Idee e consigli su che cosa vedere

Roma è famosa in tutto il mondo per le sue bellezze: il Colosseo, il Pantheon, Piazza Navona sono solo alcune delle meraviglie che si possono ammirare nella città eterna! Roma, però, è anche amata dai ciclisti: bastano pochi chilometri per ammirare posti unici!

Lungo l'Appia Antica. Credits Andrea Alessandrini
Lungo l'Appia Antica. Credits Andrea Alessandrini
Lungo la via Appia

La prima pedalata inizia nel vero e proprio centro storico di Roma, nella zona delle Terme di Caracalla. La Porta Capena rappresentava l’inizio della via Appia, che collegava Roma a Brindisi e che veniva definita la regina viarum, la regina delle strade. Percorrendo nemmeno dieci chilometri è possibile ammirare le catacombe di San Sebastiano, il Mausoleo di Cecilia Metella, la villa di Massenzio ed il Complesso di Campo Bove: è una vera pedalata per l’antica Roma!

Pedalare lungo la via Appia può essere faticoso, in quanto la strada non è asfaltata ma ricoperta di sanpietrini, che rendono ancora più affascinante il percorso. I romani adorano percorrere l’Appia nei mesi estivi: i caratteristici pini marittimi fanno sì che la strada sia ombreggiata!

Il lago di Nemi. Credits Andrea Alessandrini
Il lago di Nemi. Credits Andrea Alessandrini
Tra i Castelli Romani e il lago di Nemi

La via dei Laghi è una delle salite più amate dai ciclisti romani. Infatti, la strada che unisce Ciampino ai Castelli Romani è perfetta per allenarsi e, nel frattempo, vedere paesaggi favolosi! La salita, con le sue pendenze arcigne, è faticosa. Non mancano, però, i punti panoramici dove ammirare il lago di Albano e Castelgandolfo, che ospita la residenza estiva del Papa. Lungo la via è possibile trovare le famose fraschette, dove è possibile assaggiare la tipica porchetta di Ariccia.

Il secondo lago della via è quello di Nemi, sulle cui sponde giace l’omonimo comune. Il piccolo lago è di origine vulcanica ed è una tipica meta primaverile ed estiva: il lago è quasi interamente balneabile ed è un’oasi nelle torride estati romane. Nemi, inoltre, è famosa per la sua coltivazione di fragole: camminando per il centro storico è difficile resistere alla tentazione di comprare una vaschetta!

Il panorama a Monte Cavo. Credits Andrea Alessandrini
Il panorama a Monte Cavo. Credits Andrea Alessandrini
Rocca di Papa, Campi di Annibale e Monte Cavo

Sempre nella zona della via dei Laghi, è possibile ammirare due punti panoramici spettacolari. Nel comune di Rocca di Papa è possibile godere di uno splendido panorama sulla città di Roma dalla località Campi di Annibale, a 750 metri di quota. Il nome di questa località deriva, probabilmente, dal leggendario comandante cartaginese, che si fermò in questa zona durante la sua avanzata verso Roma.

Da Campi di Annibale si sale in mountain bike a Monte Cavo, seguendo un sentiero selciato, denominato ‘la via sacra’. Poco prima di arrivare ai 920 metri di Monte Cavo vi è un punto panoramico strepitoso, che permette di ammirare i Laghi di Albano e di Nemi! A Monte Cavo si può arrivare anche con la bici da corsa: i 4,8 km di strada, però, hanno un asfalto piuttosto rovinato.

Uno scorcio di Trevignano Romano. Credits Andrea Alessandrini
Uno scorcio di Trevignano Romano. Credits Andrea Alessandrini
Ancora laghi: Bracciano e Martignano

Un altro percorso amato dai ciclisti romani è il giro del lago di Bracciano. I novizi della bici, e anche quelli che vogliono evitare il traffico cittadino, possono raggiungere il lago in treno, scendendo alla stazione di Anguillara. Il giro del lago di Bracciano è lungo 32 km, con un dislivello di circa cento metri: questo fa sì che sia adatto a tutti, anche perché è poco trafficato!

Inoltre, è possibile fare due deviazioni, che però rendono più faticoso il giro: il lago di Martignano è una tipica località turistica estiva e da Rocca Romana è possibile ammirare un bel panorama sulla zona. Sul lago di Bracciano giacciono due piccoli paesi: Trevignano Romano ed Anguillara, entrambe caratterizzate da uno splendido lungolago. Bracciano, invece, con il suo Castello Odescalchi si trova qualche metro più in alto: merita ovviamente una visita!

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