Islanda, natura da vivere
Se amate lo sport all'aria aperta e le sfide, l'Islanda vi lascerà senza parole. I vulcani attivi, i ghiacciai le cui lingue ricoperte di cenere si allungano fino a lambire il mare, gli altopiani basaltici scavati da profonde insenature marine e strette valli montane, i fiumi glaciali, i grandi spazi da percorrere per giorni in solitudine, a piedi o a cavallo: in questi scenari incantevoli avrete modo di praticare un gran numero di attività outdoor che vi permetteranno di scoprire e vivere al massimo la natura dell’isola.
Il Parco Nazionale dello Snæfellsjökull comprende buona parte della punta occidentale della Penisola di Snæfellsnes. Da questo cratere invaso dal ghiaccio Jules Verne fece partire i protagonisti di Viaggio al centro della terra, popolare romanzo pubblicato nel 1864. La costa ai piedi del ghiacciaio è magnifica: verso sud, i faraglioni di Lóndrangar, abitati da migliaia di uccelli, si innalzano maestosi dal mare, mentre più a ovest si trova la baia di Dritvík, un tempo importante stazione di pesca. La vetta si può raggiungere solo partecipando a una delle uscite guidate organizzate dalle agenzie che hanno sede nei paraggi. Nel parco non esistono campeggi, ma gli escursionisti possono essere autorizzati dai guardiaparco a trascorrere una notte in tenda.
In Islanda i cavalli sono un vero e proprio simbolo nazionale. Gli appassionati avranno dunque modo di scegliere tra un gran numero di opzioni: si va dalle uscite di un’ora (anche per principianti) alle escursioni di più settimane sugli altopiani con cavalli al seguito. Per esempio Íshestar (ishestar.is) organizza brevi tour ad Hafnarfjörður. Con Arinbjörn Jóhannsson del maneggio Brekkulækur (abbi-island.is) potrete invece cavalcare alla scoperta dell’altopiano di Arnarvatnsheiði. L’opuscolo Self-Drive in Iceland dell’agenzia di viaggi Hey Iceland (heyiceland.is) elenca altri maneggi che offrono ai viaggiatori la possibilità di cavalcare.
Il kayak lungo tutta la costa islandese è riservato agli esperti. Consigliatissimi sono i tour sui fiordi o sulla laguna ghiacciata di Heinabergslón, che è possibile intraprendere d’estate e che consentono di scivolare silenziosamente alla volta di piccoli iceberg. Per quanto riguarda il rafting, Varmahlíð è il punto di riferimento per questa attività nel nord dell'isola: sorge a breve distanza da due corsi d'acqua glaciali. Nell'Islanda centrale, il fiume Hvítá consente invece di combinare lo sport con lo spettacolo di una delle meraviglie naturali del paese, la “Cascata dorata”, che si getta da 31 metri di altezza nella gola di Hvítárgljúfur, formando due salti d’acqua con un’angolazione di 90 gradi.
Le bici si possono noleggiare senza difficoltà a Reykjavík e in altre località. Sono molto belli, in particolare per i meno esperti, i percorsi sul lungomare della capitale e intorno al lago di Mývatn, nel nord del paese: quest'ultimo incanta i visitatori per le formazioni laviche e la ricca vegetazione che cresce sulle sue rive. Il significato del nome ("lago dei moscerini") sembra non promettere bene, ma si tratta di insetti che non pungono! Non mancate di immergervi nella piscina naturale della laguna del Mývatn, con le sue favolose acque turchesi ricche di minerali.
A proposito: non dimenticate che il nuoto è lo sport nazionale islandese: dopo aver sperimentato le piacevoli temperature delle piscine termali all’aperto non potrete più farne a meno. Nella sola Reykjavík ce ne sono ben sette, senza contare quelle delle zone limitrofe. Per quanto riguarda le immersioni, se ne possono fare nelle acque presso capitale, sulla penisola di Reykjanes e nel Þingvallavatn. Non mancano le opportunità di uscite notturne e snorkelling. Contattate Dive Iceland (diveiceland.com).