Isole Azzorre: consigli pratici per un viaggio low-cost
Se vi dicessero che organizzare un viaggio alle isole Azzorre può essere semplice ed economico, ci credereste? Nell’immaginario collettivo queste isole vengono spesso associate a luoghi esotici e costosi. Ma è davvero così?
La sveglia suona, sono le 7 di mercoledì 26 aprile. È arrivato il momento che aspettavo da una vita, sto per partire per le isole Azzorre… pazzesco! Mi aspettano due voli: il primo da Bergamo a Lisbona, il secondo da Lisbona a São Miguel. Sono un vulcano di emozioni, il cuore batte forte, mi sento più vivo che mai. Il viaggio non sarà breve ma so dove sono diretto, per cui non mi peserà affatto. In un battito di ciglia, infatti, mi trovo a São Miguel; sono le 17 ora delle Azzorre, le lancette sono tornate indietro di due ore. Ritiro la macchina a noleggio e mi dirigo nella casa che ho preso in affitto. Mi sistemo un po’, mangio un boccone e vado a riposare, domani inizierà l’esplorazione dell’isola.
La mia compagna di viaggio è stata una Fiat Panda (oltre a Eleonora, ovviamente, con cui condivido ogni viaggio). Spostarsi nell’isola di São Miguel è piuttosto semplice se si noleggia un mezzo, senza il quale si fa molta fatica dato che i mezzi di trasporto interni sono pressoché assenti. Il noleggio può essere una soluzione economica: noi, ad esempio, eravamo in due e abbiamo speso 15€ al giorno a persona e 40€ per un pieno di benzina. Un consiglio che mi sento di darvi sin da subito è di considerare il fattore meteo prima di programmare gli spostamenti giornalieri. Il tempo cambia rapidamente e può differire di molto a seconda delle zone. Chicca da local: scaricate l’app SpotAzores e conoscerete in anticipo la situazione in ogni zona.
Io ho scelto di trascorrere un’intera settimana sull’isola di São Miguel perché ha tanto da offrire, senza nulla togliere alle sue otto sorelle. Dopo aver girato in lungo e largo l’isola vi consiglio in particolare: a centro/nord Caldeira Velha, Miradouro de Santa Iría, le piantagioni di tè Chá Gorreana. A ovest tappa imperdibile (probabilmente la più bella) Sete Cidades, con la vista migliore dal Miradouro da Grota do Inferno. Se riuscite potete anche fare un salto alle piscine naturali di Mosteiros. A est: Lagoa do Fogo, Lagoa das Furnas, Mata Jardim José do Canto (fino al Salto do Rosal), fumarole, Parque Terra Nostra e Poça da Dona Beija. Purtroppo, non sono riuscito a vedere l’isolotto di Ilhéu perché i traghetti partono da giugno.
Se deciderete di fare questo viaggio dovrete fare i conti con il particolare clima dell'isola. Questo vorrà dire anche tenersi pronti a cambiare piani continuamente a seconda delle variazioni del tempo. Ecco dunque tre spunti per le giornate piovose. Il primo è il centro commerciale Parque Atlântico: vi troverete i più noti brand europei di shopping e compagnie telefoniche, catene di fast food, un cinema, WIFI gratis e un supermercato enorme. Un altro posto da tenere presente è la Gruta do Carvão, una grotta vulcanica di rara bellezza a due passi dalla città. Potreste anche optare per una visita alle serre di ananas “Arruda”, che sono al coperto, quindi no problem se piove.
Considerando che possono essere raggiunte con due voli Ryanair, non parliamo sicuramente di una meta luxury. Chiaramente visitando una sola isola il prezzo è più contenuto, mentre visitarne più di una fa lievitare i costi, anche perché dovrete prendere almeno altri due aerei. Affttando una casa è possibile soggiornare in ottime strutture con 25-30€ a notte, e in più avrete la possibilità di prepararvi alcuni pasti invece di mangiare sempre fuori. Fare la spesa a Ponta Delgada è come fare la spesa in una città italiana di media grandezza. La benzina costa poco (1,44€ al momento della stesura dell’articolo), la maggior parte delle attrazioni sono gratuite e quelle a pagamento non costano quasi mai più di 8-10€.