Idee di viaggio

Le migliori escursioni nella Riviera Ligure di Ponente

Erika Scafuro

Erika Scafuro

La Riviera di Ponente, in Liguria, è una delle destinazioni più frequentate dagli amanti delle attività all’aria aperta. Fra queste l’escursionismo è quella che offre uno scenario a 360° sulle bellezze indiscutibili di questo territorio, dal mare all’entroterra.

Abbiamo scelto per voi tre escursioni, che si possono effettuare in ogni stagione dell’anno, per farvi apprezzare ancora di più questo territorio dalle infinite potenzialità.  

La Grotta dei Falsari a Noli

Iniziamo con un itinerario turistico adatto al passo di tutti. Se desiderate raggiungere facilmente un luogo in grado di incantarvi e offrirvi uno scenario unico e speciale, il sentiero che conduce alla Grotta dei Falsari di Noli è ciò che fa per voi.

Il nome dell’antro – conosciuto anche come Grotta dei Briganti – pare ricondurre all’ipotesi che un tempo la grotta fosse un nascondiglio per la merce dei contraffattori. La vista da questa grotta è davvero spettacolare: la potenza della natura ha scavato questo antro che si apre come una finestra sul mare.

Il mare si spalanca sotto la Grotta dei Falsari. Credits Francesco Bonino / Shutterstock
Il mare si spalanca sotto la Grotta dei Falsari. Credits Francesco Bonino / Shutterstock

La Grotta dei Falsari è facilmente raggiungibile con un percorso a piedi che inizia dal lato occidentale del borgo medievale di Noli, antica Repubblica Marinara. Seguite le indicazioni per la ‘Passeggiata Dantesca’ che, in circa mezz’ora, vi porterà alla Grotta dei Falsari attraverso un percorso immerso nella macchia mediterranea.  

Prestare attenzione lungo il percorso perché, per raggiungere l’antro, a un certo punto occorre abbandonare il sentiero principale e scendere verso sinistra lungo un breve tratto che può risultare scivoloso. Fra le indicazioni per raggiungere la grotta potrete trovare anche la dicitura ‘Sentiero del Pellegrino’, in quanto l’antro è raggiungibile anche attraverso un sentiero più lungo che da Varigotti conduce a Noli.

Noli, il borgo vecchio e le mura del castello del Monte Ursino. Credits AerialDronePics / Shutterstock
Noli, il borgo vecchio e le mura del castello del Monte Ursino. Credits AerialDronePics / Shutterstock
Monte Carmo, la montagna vista mare

Se siete camminatori esperti non potete perdervi l’escursione al Monte Carmo, uno dei trekking più suggestivi della Riviera di Ponente.

Il primo passo per raggiungere il Carmo è quello di arrivare in auto a Verzi, nell’entroterra di Loano, e da qui seguire le indicazioni per località Castagnabanca da dove – con un sentiero da percorrere a piedi in meno di un’ora – si giunge a Rifugio Pian delle Bosse (800 metri). Questo primo tratto è semplice e adatto a tutti, anche famiglie con bambini. Prevedete una sosta al Rifugio Pian delle Bosse (rifugiopiandellebosse.it), che sia per colazione, pranzo, merenda o cena: i gestori sono deliziosi e la loro cucina superlativa.

Da Pian delle Bosse inizia la vera e propria ascesa al Monte Carmo, che in circa due ore conduce ai 1.400 metri della vetta. Il sentiero che porta alla cima è impegnativo, idoneo a escursionisti esperti per via del dislivello e perché sono diversi i punti, soprattutto in cresta, in cui il sentiero è molto esposto (prestare sempre attenzione alle condizioni meteo).

Vista dal Monte Carmo. Credits Erika Scafuro
Vista dal Monte Carmo. Credits Erika Scafuro
Monte Saccarello, la vetta più alta della Liguria

All’estremità occidentale della Riviera di Ponente, al confine tra Francia e Piemonte, il Parco delle Alpi Liguri si mostra in tutto il suo splendore: panorami in cui il verde dei boschi di larici si unisce al blu del mare e del cielo. È in questo scenario che spiccano i 2.200 metri del Monte Saccarello, la cima più alta della Liguria.

Per raggiungerla vi proponiamo un sentiero che, se siete camminatori ben allenati, vi condurrà alla cima in circa tre ore (prestate sempre attenzione alle condizioni meteo).

Le pendici innevate del Monte Saccarello. Credits Erika Scafuro
Le pendici innevate del Monte Saccarello. Credits Erika Scafuro

L’escursione che abbiamo scelto noi parte dai 1.374 metri di Monesi di Triora, un tempo stazione sciistica della provincia di Imperia. È proprio dalla vecchia seggiovia che inizia l’itinerario che, lungo una strada sterrata con dolci curve, in circa un’ora e mezza conduce al bivio di località Loxe, a quota 1.890 metri. Da qui proseguite lungo il sentiero a sinistra, che sale a uno dei crinali del Monte Saccarello. Dall’alto dei 2.200 metri della cima dominerete le valli e le montagne del Parco delle Alpi Liguri che si affacciano sul mare. Un punto di vista panoramico e privilegiato dal quale ammirare ed apprezzare l’incredibile patrimonio naturale di questo territorio.

La statua del Redentore, sulla cima minore del Saccarello. Credits Erika Scafuro
La statua del Redentore, sulla cima minore del Saccarello. Credits Erika Scafuro
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