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Le migliori idee per un viaggio in camper al Lago di Bolsena

Erika Scafuro

Erika Scafuro

Cartina alla mano, una manciata di giorni a disposizione, la ricerca di luoghi alternativi al mare e la curiosità di scoprire un’area del Lazio al confine tra Umbria e Toscana. Cosa si ottiene? Un itinerario a misura di camper, costruito attorno al Lago di Bolsena, fra nuotate e visite a borghi di interesse storico. 

Per l'antico borgo di Bolsena © Erika Scafuro
Per l'antico borgo di Bolsena © Erika Scafuro
Il Lago di Bolsena e le sue sponde

Sin dal momento in cui si lascia intravedere dalle colline che lo circondano, il Lago di Bolsena ha il potere di calamitarvi attorno alle sue sponde per farvi vivere un’esperienza molto piacevole. Con una superficie di 114 km² consente sia la pratica di varie attività acquatiche, sia passeggiate e pedalate. 
Lago di origine vulcanica più grande in Europa, nonché noto per le sue acque pulite, il Lago di Bolsena è completamente balneabile e vanta spiagge su cui abbandonarsi al semplice relax; il consiglio è di scegliere quelle di Gradoli o Capodimonte, da cui ammirare le isole Bisentina e Martana. 
A circa venti minuti dal centro di Bolsena, nel territorio di Gradoli, l’area sosta camper San Magno, è il luogo ideale in cui trovare ospitalità, pulizia, tranquillità e persino una spiaggia privata fronte lago. 

Vista di Pitigliano © Erika Scafuro
Vista di Pitigliano © Erika Scafuro
Una gita a Pitigliano e Sovana

Tenendo come base il lago si possono visitare le vicine gemme di origine etrusca, inserite fra i borghi più belli d’Italia e frequentate da visitatori provenienti da tutto il mondo. Parliamo di Pitigliano e Sovana, già situate in territorio toscano, nella provincia di Grosseto. 

Sin dalla rupe di tufo alta 300 metri sulla quale sorge, Pitigliano cattura il vostro sguardo senza farlo mai posare. Addentrandosi fra i vicoli del suo centro storico, animato da laboratori d’artigianato, botteghe alimentari e negozi di prodotti tipici si raggiunge il quartiere ebraico. Conosciuta anche come la piccola Gerusalemme, Pitigliano è stata infatti abitata da una comunità ebraica a partire dal XVI secolo. Ancora oggi la Sinagoga, il museo ed un antico forno ne rappresentano la testimonianza. 

La storia è stata generosa con Sovana, la cui bellezza è un alternarsi di testimonianze etrusche e medievali, a partire dalla Rocca Aldobrandesca che domina l’ingresso di questo piccolo borgo. Raggiungerlo all’ora di pranzo consente di unire alla visita del centro storico una pausa per degustare prodotti e piatti tipici della zona, per poi recarsi alle necropoli etrusche poco distanti dal paese.  
Per visitare Pitigliano e Sovana sono a disposizione ampi parcheggi, anche per camper, distanti pochi minuti a piedi dai relativi centri storici.

In giro per Sovana © Erika Scafuro
In giro per Sovana © Erika Scafuro
Tutte le sfaccettature di Bolsena

Conosciuta come Volsinii in epoca etrusco - romana, l’attuale Bolsena si svela come meta turistica sotto vari aspetti, oltre a quello balneare. La si può scoprire attraverso il profilo storico– culturale, il cui inizio può essere la Rocca Monaldeschi della Cervara, sede del Museo Territoriale del Lago di Bolsena; qui si ripercorrono le varie fasi storiche della cittadina.

Poi si può continuare lungo le vie del centro fra monumenti come la Basilica di Santa Cristina, santuario del miracolo eucaristico e simbolo di diverse tradizioni religiose che rendono Bolsena nota anche per questo aspetto. La cittadina segna inoltre il passaggio della Via Francigena che conduce a Roma. 

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