Le tre esperienze imperdibili da fare a Santorini
Thira, così come è conosciuta nella lingua autoctona l’isola di Santorini, è uno dei luoghi più visitati della Grecia. Diversi sono i turisti attratti da quest’isola delle Cicladi: croceristi, curiosi, amanti dell’avventura, viaggiatori esigenti e backpacker, diverse le loro priorità. Ma ci sono alcune esperienze che mettono d’accordo tutti e che sono un ottimo modo per scoprire la magia di Santorini.
Santorini, del cui arcipelago fanno parte anche Thirassia, Aspronissi, Palea e Nea Kameni, è un’isola di origine vulcanica. Numerose sono state le violente eruzioni che si sono verificate e che, circa una ogni circa ventimila anni, hanno creato la famosa caldera, l’area di depressione formata a causa del crollo del vulcano.
Santorini è celebre per la sua antica produzione vinicola, un’attività presente sin dalla preistoria, come hanno dimostrato gli scavi ad Akrotiri, nella parte sudoccidentale dell’isola.
La natura vulcanica di Santorini ha favorito l’origine di un terreno solido su cui sono state costruite terrazze che fossero resistenti al vento. Elemento che, insieme al sole, rende le viti di quest’isola di ottima qualità.
Per conoscere meglio la storia della produzione vitivinicola di Santorini, il consiglio è di visitare il Museo del Vino (santoriniwinemuseum.com). Costruito in una grotta profonda otto metri, questo museo mostra le varie fasi del processo che portano al vino e l’attività propria del viticoltore. Non perdete l’occasione di degustare i deliziosi vini locali nelle numerose cantine presenti sull’isola.
Diverse sono le compagnie di navigazione che offrono servizi di gita in barca a vela o catamarano. La barca rimane, a nostro parere, l’esperienza migliore per conoscere ogni singola insenatura dell’isola, un punto di vista privilegiato da cui osservare le diverse tipologie di spiaggia caratterizzate dai colori diversi dell’arenile: rossa, bianca, nera.
A bordo di un catamarano potrete infatti accedere a spiagge non facilmente accessibili da terra e tuffarvi nelle acque blu intenso del Mar Egeo, addentrarvi nelle sorgenti termali della caldera del vulcano.
La spiaggia di Vlychada si distingue per le vertiginose scogliere bianche scolpite dal vento e dal mare e per la sabbia di colore grigio, la sabbia nera caratterizza invece le spiagge di Perissa, Perivolos e Agios Georgios. L’affascinante spiaggia rossa si trova nei pressi del sito archeologico di Akrotiri: è una delle attrazioni principali dell’isola insieme alla vicina spiaggia bianca caratterizzata da ciottoli bianchi e grigi, sabbia nera e incantevoli rocce bianche.
La gita in barca permette, inoltre, di fare il bagno nelle sorgenti sulfuree di acqua calda al centro della caldera avvicinandosi alle piccole isole di Palea e Nea Kameni.
Che sia dal mare o dalla terra, il modo migliore per terminare la giornata a Santorini è anche quello per cui l’isola è così celebre: i suoi tramonti. Un’esperienza imperdibile.
Oia, il pittoresco villaggio di case dalle tinte pastello arroccate sulla roccia lavica, è senza dubbio uno dei posti più frequentati dell’isola da cui ammirare il calare del sole all’orizzonte.
Al centro di Santorini, Imerovigli offre un sensazionale scenario del tramonto sul Mar Egeo, così come il villaggio di Firostefani, il più vicino al capoluogo di Santorini, Fira.
Qualunque sia il punto panoramico dal quale ammirerete il sole che scompare all’orizzonte, il consiglio è quello di raggiungerlo con diverse ore di anticipo, data l’alta frequentazione, e aggiudicarvi così i posti migliori per sedervi.