A Porto Santo i relitti non sono solo il ricordo di un’imbarcazione un tempo grandiosa: qui diventano l’habitat ideale per numerose specie marine che all’interno delle vecchie navi hanno stabilito la loro residenza. I locali non hanno tardato a riconoscere nei resti nautici un’attrazione turistica senza eguali e si sono attrezzati per renderli esplorabili: le immersioni all’interno delle corvette affondate sono un’occasione unica per osservare da vicino pesci e coralli.
Madeira: 10 ottimi motivi per farci un salto
Gemma dell’Atlantico settentrionale, con il suo clima mite tutto l’anno e le spiagge da sogno Madeira è la meta perfetta per una vacanza in ogni stagione. Con una peculiarità che vi sveliamo subito: nonostante la sua modesta estensione, non offre soltanto rinomato vino e aneddoti su Cristiano Ronaldo (se non amate il fenomeno portoghese, non ditelo agli isolani!).
Il paesaggio scosceso di Madeira portò gli agricoltori madeirensi a costruire una singolare rete d’irrigazione: nate a partire dal XV secolo, ma ampliate alla loro odierna estensione solo nel XX secolo, le levadas sono solchi scavati nella roccia che convogliano l’acqua e la trasportano da un punto all’altro dell’isola. A piedi, ma anche in bicicletta, oggi numerosi escursionisti seguono il sentiero che questi antichi canali tracciano, percorso perfetto per la scoperta dell’isola.
Siete saliti fino a Monte, ma ora siete troppo stanchi per affrontare la discesa? Le caratteristiche slitte di vimini fanno al caso vostro: i conducenti di questi particolarissimi mezzi vi guideranno fino a valle facendosi largo tra le auto e i passanti. Un giro a bordo di una cesta di vimini è un’esperienza da raccontare. Se poi vorrete imparare qualcosa in più riguardo l’antica arte dei vimeiros, nel laboratorio sotterraneo del Café Rélogio (a Camacha) potrete osservare gli esperti artigiani all’opera.
L’eruzione del vulcano ha dato vita a dei magnifici bacini d’acqua racchiusi dalla pietra lavica. Attrezzate e balneabili tutto l’anno, queste spettacolari piscine naturali sono il luogo perfetto per rilassarsi ed osservare le onde dell’oceano infrangersi contro gli scogli vulcanici. Se però la giornata non è delle migliori, i numerosi locali di Porto Moniz offrono ottimi punti d’osservazione per godersi questo spettacolo della natura.
La maggior parte era destinata ad ospitare i braccianti stagionali che coltivavano la terra in questa zona. Terminata la raccolta le casas de colmo venivano smantellate per poi essere rimesse in piedi altrove. Oggi queste caratteristiche casette con il tetto di paglia a punta sono l’attrattiva principale della città di Santana. Vicino al municipio potrete curiosare all’interno della piccola casa-museo, tra oggetti quotidiani e mobili eccentrici, oppure fare una visita alla stravagante bottega del Senhor Manuel.
I madeirensi vi racconteranno che fu proprio sull’isola di Madeira che Cristoforo Colombo pianificò la sua traversata oceanica. In effetti, Colombo, quando era ancora un commerciante di zucchero, visse per qualche tempo in una casetta di Porto Santo, oggi trasformata in un museo marittimo che vi guiderà attraverso la storia dell’isola. Per un’esperienza che apprezzeranno anche i bambini fate un giro sulla fedele ricostruzione della Santa Maria de Colombo, ormeggiata al porto di Funchal.
Come in ogni isola, anche a Madeira non mancano i fari, ma qui ne troverete uno che sovrasta tutti gli altri: a Ponta do Pargo, su uno sperone di roccia a picco sul mare, svetta il più alto del Portogallo. Dallo strapiombo a 312 metri d’altezza si può osservare un panorama magnifico. All’interno del faro è allestita una mostra fotografica che racconta la storia marittima dell’isola e se capiterete nei pressi di mercoledì pomeriggio potrete ascoltare le parole del guardiano in una breve visita dell’edificio.
La verdeggiante flora di Madeira non passa inosservata nemmeno all’occhio meno attento. La laurisilva, Patrimonio dell’umanità, è un’eco della foresta di lauri che un tempo si estendeva in tutta Europa e sull’isola non mancano i giardini (anche privati, ma spesso visitabili) in cui la natura fiorisce rigogliosa. Nel vasto giardino botanico nei pressi di Funchal vi troverete circondati da otto ettari di lussureggianti piante tropicali e autoctone.
Un’escursione nel cuore dell’isola è quella che si può fare visitando le Grutas de São Vicente. Le caverne laviche che si snodano all’interno del vulcano raccontano la storia dell’isola da un punto di vista insolito. I percorsi, guidati e ben illuminati, vi riserveranno alcune viste da non perdere. All’annesso Centro do Vulcanismo scoprirete la genesi dell’isola e i misteri del suo vulcano.
La caccia alle balene a Madeira si è interrotta solo negli anni ‘80 e nell’isola non mancano le tracce di questo passato commerciale. L’interattivo Museu da Baleia di Caniçal presenta ai visitatori queste affascinanti creature e ripercorre la storia dell’industria baleniera del paese. A Calheta due imbarcazioni guidate da un team di esperti vi permetteranno di osservare i grandi cetacei nel loro habitat naturale, dove oggi vivono in tranquillità.