Idee di viaggio

Madeira: un viaggio attraverso i quattro elementi

Francesca Lamperti

Francesca Lamperti

Complici la sua bellezza primordiale e una vivacità a dir poco sorprendente, l’isola portoghese di Madeira è una vera e propria rivelazione di questi ultimi anni, in cui ha richiamato sempre più appassionati di attività outdoor di qualunque tipo, dal trekking alle immersioni subacquee.

Un viaggio a Madeira, infatti, non è una semplice vacanza per staccare dalla routine, ma piuttosto un percorso di riscoperta della natura e della potenza dei suoi quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco.

Siete pronti a lasciarvi stupire?

Il sole al tramonto e il mare di nuvole dal Pico Ruivo. Credits RadekSklenicka / Shutterstock
Il sole al tramonto e il mare di nuvole dal Pico Ruivo. Credits RadekSklenicka / Shutterstock
Aria: toccare il cielo con un dito

Fra i trekking più scenografici dell’isola ce n’è uno che più di tutti vi condurrà praticamente alle soglie del Paradiso: si tratta del sentiero PR1 che da Pico do Arieiro, in meno di 4 ore di camminata, permette di raggiungere il cuore dell’isola, nonché il suo punto più alto: il Pico Ruivo.

Proprio qui, dalla sommità dei suoi 1862 metri di quota, potrete godere di un’impressionante vista a 360°, sentendovi più vicini che mai al cielo. L’intero percorso, in realtà, è un tripudio di panorami mozzafiato e scorci tanto belli da sembrare irreali, soprattutto poco prima dell’alba o del tramonto: è in questi momenti della giornata, infatti, che il tappeto di nuvole ai vostri piedi assumerà le sfumature più belle e vi regalerà momenti magici.

La Cascata del Caldeirao Verde. Credits Anna Lurye / Shutterstock
La Cascata del Caldeirao Verde. Credits Anna Lurye / Shutterstock
Acqua: non solo mare e piscine naturali

Tra gli elementi naturali, l’acqua è forse quello che più di tutti ha forgiato l’isola. A Madeira, infatti, sgorgano tantissime sorgenti naturali, cui si affiancano le famose levadas, un ingegnoso sistema di irrigazione artificiale che distribuisce acqua dal centro alle zone periferiche dell’isola.

Non solo l’oceano e le piscine naturali di acqua salata, dunque, ma anche ruscelli, bacini d’acqua dolce e cascate: proprio queste ultime rappresentano una delle attrattive turistiche principali. Tra le nostre preferite: la Garganta Funda nel nord-ovest, la Cascata del Caldeirao Verde (con il suo spettacolare salto di oltre 100 metri!), la Cascata Véu da Novia (una delle pochissime in Europa a gettarsi direttamente nell’oceano) e la Cascata Dos Anjos che, cadendo proprio su una strada asfaltata, viene utilizzata come una quanto mai insolita doccia naturale (portatevi dietro il costume… il divertimento è assicurato!).

La Foresta di Fanal. Credits Kochneva Tetyana / Shutterstock
La Foresta di Fanal. Credits Kochneva Tetyana / Shutterstock
Terra: immergersi in una foresta incantata

Tra le località più curiose e mistiche di Madeira, la Foresta di Fanal si colloca indubbiamente al primo posto.

Incastonata nella parte settentrionale dell'isola, questa immensa foresta di Laurisilva è un luogo incredibile, caratterizzato da un’energia particolare e da alberi dalle forme insolite che sembrano appartenere a un mondo preistorico ormai lontanissimo. Pare, infatti, che questo tipo di vegetazione – già presente sul pianeta oltre 20 milioni di anni fa! – ricoprisse una vasta area del continente europeo, per poi scomparire praticamente ovunque tranne che a Madeira, nell’arcipelago delle Azzorre e in alcune delle Isole Canarie: non per niente questo tesoro botanico è stato recentemente inserito nei Patrimoni dell’Umanità Unesco.

Pensate che, secondo alcuni pittoreschi racconti locali, in questa foresta vivrebbe lo spirito protettore dell’isola: c’è chi addirittura giura di averlo visto aggirarsi tra piante di alloro e pozze d’acqua, alle prime luci del mattino.

Le grotte di São Vicente. Credits Tatiana Popova / Shutterstock
Le grotte di São Vicente. Credits Tatiana Popova / Shutterstock
Fuoco: viaggio nelle viscere della Terra

Infine, non dobbiamo dimenticare che Madeira è innanzitutto un’isola vulcanica. La sua origine risalirebbe infatti a circa 130 milioni di anni fa, quando, in seguito a una violenta eruzione, strati di magma solidificati affiorarono dall’oceano. 

Da questo punto di vista, uno dei luoghi più interessanti da visitare si trova nei pressi di São Vicente: in questa località della costa settentrionale avrete modo di scendere nelle viscere della Terra, esplorando una rete di cunicoli di lava di origine antichissima. Tra caverne profonde, inquietanti labirinti di roccia nera e incredibili laghi sotterranei, vi sentirete presto degli esploratori provetti, degni del più avventuroso dei romanzi.

Infine, terminata la visita, concedetevi qualche ora di relax in una delle vallate più belle di tutta Madeira: tra piantagioni di banani, ottimi ristorantini di pesce e scuole di surf, il piccolo villaggio di São Vicente è un vero gioiellino da non lasciarsi scappare!

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