Madeira: un'isola da scoprire a piedi
Distante 850 chilometri dalla costa del Portogallo continentale, paese cui appartiene, l’isola di Madeira, che fa parte dell’omonimo arcipelago, spicca nell’Oceano Atlantico e strizza l’occhio agli amanti dell’avventura, in modo particolare agli appassionati di escursionismo. Che si tratti di camminare lungo le celebri levadas o di affrontare un trekking di montagna, Madeira offre tantissime opportunità nella natura verdissima: escursioni praticabili tutto l’anno grazie al clima mite che rende l’isola una meta perfetta in ogni stagione.
Classificati dal Governo Regionale di Madeira con il codice PR seguito da un numero, i sentieri escursionistici di Madeira sono il modo migliore per conoscere e vivere appieno il potenziale naturalistico dell’isola, tra vedute panoramiche sull’oceano, montagne e cascate. È in particolare la laurisilva, tipologia di foresta pluviale subtropicale – Patrimonio dell’Umanità Unesco – a caratterizzare il vero e proprio eden che accoglie i visitatori: un vasto e vitale ecosistema composto da moltissime specie animali e vegetali, in cui spiccano molti alberi secolari sempreverdi come quelli della famiglia delle Lauraceae (al quale la foresta deve il nome). Talvolta i percorsi possono essere chiusi per ragioni di sicurezza ambientale: verificate prima di mettervi in cammino.
Questi solchi, scavati anticamente nella roccia per permettere di incanalare l’acqua per l’irrigazione dei campi, sono divenuti una vera e propria rete di vie attraverso le quali ci si può avventurare nell’entroterra dell’isola. Oggi il complesso delle levadas si estende per 2.500 chilometri, con itinerari di vario livello di difficoltà. Alcune delle più belle di Madeira, venate dalle mille sfumature di verde della laurisilva, si trovano sulla costa settentrionale: tra esse il PR 7 Levada do Moinho, un percorso di circa dieci chilometri che parte da Ribeira da Cruz e arriva a Junqueira (Tornadouro), così chiamato perché toccava un tempo diversi mulini ad acqua (Achadas, Cancelas, Levada Grande) di cui è tuttora possibile vedere l’antica struttura.
Il PR 10 - Levada do Furado segue una delle più antiche levadas dell’isola per un tratto di undici chilometri percorribili in circa cinque ore di cammino. Si parte da Ribeiro Frio, che dà il nome a una suggestiva valle, e si arriva a Portela. Sulla costa occidentale si snoda invece il PR 6.4 - Levada Velha do Rabaçal, che inizia da Pico Gordo e termina, cinque chilometri più avanti, alla Casa do Rabaçal.
Un percorso di difficoltà moderata che consente di immergersi nelle meraviglie naturali di Madeira è il PR 13 - Vereda do Fanal, che parte dall'altopiano di Paúl da Serra, procede per undici chilometri e termina a Fanal, immersa nella foresta secolare di Til, con alberi che risalgono a un’epoca addirittura precedente alla scoperta dell'arcipelago. Fanal è nota anche per un cratere vulcanico che fa parte del Parco Naturale di Madeira. Il PR 15 - Vereda da Ribeira da Janela (circa tre chilometri percorribili in un’ora e mezza) si dirama invece sul tracciato di un vecchio sentiero che collegava Curral Falso (Fanal) a Ribeira da Janela e veniva utilizzato per il trasporto del legname.
Al centro dell’isola svettano poi i 1.862 metri del Pico Ruivo: per raggiungerlo si può percorrere il PR 1.2 - Vereda do Pico Ruivo che parte da Achada do Teixeira e dopo circa tre chilometri raggiunge la cima più alta di tutto l’arcipelago di Madeira (un’ora e mezza tra andata e ritorno). Gli escursionisti che raggiungeranno questo posto incantevole, spesso avvolto dalle nuvole, percepiranno con tutti i sensi la potenza della natura di Madeira.