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Madrid: tre musei imperdibili low budget

Redazione Marco Polo

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Pochi posti al mondo racchiudono una concentrazione di bellezza più fitta del "Paseo del Arte”, l’itinerario lungo meno di due chilometri che collega i tre grandi musei di Madrid, il Prado, il Centro de Arte Reina Sofía e il Thyssen-Bornemisza. Per accostarsi alle meraviglie esposte in queste pinacoteche senza spendere troppo sono disponibili varie formule e agevolazioni, su tutte l'Abono Paseo del Arte, che costa 32 euro e consente di risparmiare il 20% sul costo dei biglietti ordinari.

I grandi maestri del Prado

Situata nel neoclassico Palacio de Villanueva, la pinacoteca del Prado ha alle spalle oltre duecento anni di storia. Mettere insieme un itinerario attraverso le sale del palazzo, che per quanto grandi non sono sufficienti a esporre l’intera collezione, non è semplicissimo. Tanto vale che ne prendiate atto: vedere tutto non è possibile, tantomeno in una giornata. Conviene dunque partire dai capolavori dei grandi maestri, soprattutto spagnoli e fiamminghi.

Dipinti e sculture in un corridoio del Prado. Credits trabantos / Shutterstock
Dipinti e sculture in un corridoio del Prado. Credits trabantos / Shutterstock

E se si parla di capolavori del Prado è inevitabile pensare a Las Meninas (Le damigelle d’onore) di Diego de Velázquez, che colpisce in particolare per la prospettiva adottata dal pittore, che nel quadro ha raffigurato anche se stesso, in primo piano, un po’ in ombra rispetto alle protagoniste. Un altro dipinto famosissimo è El Jardín de las Delicias (Il giardino delle delizie), un trittico del  XVI secolo opera di Hieronymus Bosch. Il Prado vanta inoltre la più ampia raccolta di opere di El Greco e Goya, oltre a Rubens e Brueghel, dei tedeschi Dürer e Cranach, di Botticelli, Raffaello, Tiziano, Tintoretto, Caravaggio e centinaia di altri artisti.

A proposito di risparmio, poi, ricordiamo che due ore prima della chiusura i cancelli del Prado si aprono gratuitamente ai visitatori: un’occasione da non perdere, al di là dell’ovvio affollamento.

Las Meninas, particolare. Credits Tulip Hysteria / Go to albums
Las Meninas, particolare. Credits Tulip Hysteria / Go to albums
Guernica, la memoria di un crimine

Dal 1992 il Centro de Arte Reina Sofía accoglie le opere dei grandi maestri del Novecento spagnolo. Il fiore all’occhiello della raccolta è Guernica di Pablo Picasso. Quest’opera iconica, dipinta su commissione del governo repubblicano nel 1937, durante la guerra civile spagnola, è ispirata al bombardamento terroristico della cittadina basca di Guernica da parte della Legione Condor tedesca, avvenuto il 26 aprile 1937. Profondamente turbato, Picasso immortalò il tragico evento in numerosi schizzi raffiguranti frammenti dell’opera finale, che oggi sono in mostra insieme al quadro finito.

Guernica, particolare. Credits Oronoz, NTB scanpix
Guernica, particolare. Credits Oronoz, NTB scanpix

Poco più di vent’anni fa l’architetto francese Jean Nouvel ha ampliato il Reina Sofía con una struttura rossa e lucida, che di norma è utilizzata per mostre temporanee e manifestazioni culturali. Dispone inoltre di un ottimo caffè e di una libreria interamente dedicata all’arte. E nel Parque del Retiro, distante poche centinaia di metri dal museo, l’arte è gratis: Il Palacio de Cristal e il Palacio de Velázquez espongono infatti opere d’arte contemporanea e l’ingresso è libero.

La caffetteria del museo Reina Sofia. Credits Alastair Wallace / Shutterstock
La caffetteria del museo Reina Sofia. Credits Alastair Wallace / Shutterstock
Thyssen-Bornemisza, dal Rinascimento all’arte moderna

La collezione esposta in questo museo, acquisita dallo Stato spagnolo nel 1993, apparteneva a una famiglia di magnati tedesco-ungheresi dell’acciaio. Il nucleo centrale, costituito da circa 800 dipinti, è esposto nel museo del Palacio Villahermosa (XVIII secolo), cui si è aggiunta una struttura più moderna che ospita altri 220 dipinti.
L’itinerario artistico, che procede in ordine cronologico dal XIII al XX secolo, inizia al secondo piano per concludersi al pianterreno. Spiccano, in particolare Donna nel bagno di Roy Lichtenstein, Sogno causato dal volo di un’ape intorno a una melagrana un attimo prima del risveglio di Salvador Dalí, Il gallo di Marc Chagall e Stanza d’albergo di Edward Hopper.

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