Modena e i magnifici sette: i nostri ottimi motivi per organizzare un viaggio
Modena è amatissima dagli estimatori delle auto da corsa, si sa. Se vuoi comprare una Ferrari o una Maserati, di solito prima fai un salto da queste parti, domandandoti se hai le credenziali giuste per entrare a Maranello. Tranquillo, respira... La città al centro dell'Emilia Romagna non delude anche se i tuoi piani sono diversi. Ecco sette ottimi motivi per inserirla nei prossimi progetti di viaggio.
Il 9 giugno 1099 rappresenta una data importantissima per la città di Modena. In quel giorno venne posata la prima pietra del Duomo in Piazza Grande. La famosa cattedrale, Patrimonio dell’umanità Unesco, è strutturata in modo semplice, con una fila centrale di logge con trifore e tre portali. Sulle mura esterne e all’interno si possono ammirare capolavori della scultura romanica: scene tratte dalla Bibbia e dalla vita dei santi, maestosi leoni ricurvi sotto il peso delle colonne.
A sud di Modena, sulla strada per Maranello, sorge la casa dove abitava il celebre tenore, oggi diventata un museo per intenditori, ricco di ricordi, costumi e registrazioni audio. Basta fare un giro per le sale e le stanze per avvertire la presenza, ancora molto viva, di Big Luciano.
Enzo Ferrari, il geniale meccanico, ingegnere e inventore del marchio di culto Ferrari, è nato in questa casa, dove si trovava anche l’officina che oggi fa parte del modernissimo museo dell’auto. L’avveniristico padiglione di oltre 2500 metri quadrati ospita leggendari modelli di Ferrari, Maserati e Alfa Romeo, ed è un must per i fan delle auto. Una navetta a pagamento collega il Museo Enzo Ferrari con il Museo Ferrari di Maranello.
Tra le collezioni del Palazzo Margherita, una vera e propria scoperta è il ricchissimo Museo della Figurina, al primo piano: Panini, il famoso editore delle figurine da collezione, ha dato corpo alla più grande raccolta al mondo. Una vera miniera d’oro per grandi e piccini.
Il cuoco stellato italiano Massimo Bottura ha il suo regno all'Osteria Francescana qui a Modena: tre stelle Michelin, primatista nella classifica mondiale degli chef, raffinato estimatore d’arte, Bottura mette in relazione tecniche culinarie d’avanguardia con ingredienti naturali e semplici, per dare vita all’arte in cucina.
Non potete lasciare Modena senza un botticino del suo prezioso aceto balsamico. E non dite che è caro. Ecco la spiegazione: il mosto a cui vengono aggiunti i batteri dell’aceto ha un periodo di maturazione di almeno 12 anni. Successivamente viene travasato in botti via via più piccole, perché evaporando diminuisce di quantità. Allo stesso tempo diventa sempre più concentrato e gustoso, anche grazie ai diversi tipi di legno (soprattutto rovere e castagno) di cui sono composte le botti, che talvolta hanno un secolo di storia balsamica alle spalle.
La più bella collezione d’auto d’epoca della cosiddetta Motor Valley si nasconde in un podere nella pianeggiante campagna di Corletto, vicino a Modena: il Panini Motor Museum. In contrasto con gli eleganti musei della Ferrari, questa collezione per intenditori è collocata in un’azienda agricola di Corletto, un paio di chilometri verso sud ovest. Umberto Panini, appartenente alla famiglia dell’editore di figurine, nel 1997 mise in salvo una collezione di 19 splendide Maserati d’epoca, evitando che venissero vendute in giro per il mondo.