Non solo Praga: viaggio in Boemia del sud. Repubblica Ceca da scoprire.
Sfatiamo un mito: la Repubblica Ceca non è soltanto Praga. È vero, il turismo al di fuori della capitale non è ancora del tutto sbocciato, ma il Paese è ricco di bellezze naturali e architettoniche. Per nulla in soggezione per le sue dimensioni limitate, la Repubblica Ceca vanta ben 16 siti patrimonio dell’Umanità. Due di questi tesori sono custoditi in quella che ritengo una delle regioni più belle e sorprendenti: la Boemia del sud.
Un viaggio on the road da queste parti è strettamente legato ai castelli. Ce ne sono tantissimi (circa una settantina) e per tutti i gusti, anche se il più iconico resta senza dubbio quello di Hluboká nad Vltavou, uscito direttamente da un libro di fiabe.
Per gli amanti di possenti fortezze a picco sul sull’acqua, l’accoppiata Zvíkov-Orlík è senza dubbio perfetta: non solo i castelli sono molto vicini tra loro, ma il tratto che li separa è percorribile anche a bordo di un battello sulla Moldava che offre una vista meravigliosa. Decisamente unico è invece Červená Lhota, nelle sue vesti rosse sgargianti ed adagiato su un’isoletta in mezzo ad un lago artificiale.
Tra gli imperdibili rientra anche il castello di Český Krumlov, meravigliosa cittadina patrimonio Unesco non lontana dal confine con l’Austria. Sarebbe tuttavia riduttivo considerarla solo per la sua iconica fortezza, perché se Hluboká sembra uscita da una fiaba, Český Krumlov ti ci fa sentire dentro.
Vicoletti acciottolati che serpeggiano tra una casetta e l’altra, colori tenui, saliscendi, le anse del fiume che sbucano quando meno te lo aspetti, punti panoramici da far girare la testa. Descriverla non rende lontanamente l’idea, ma dopo esserci stati è difficile togliersela dalla testa.
A poca distanza da Český Krumlov, si trova l’altro sito patrimonio Unesco, il villaggio etnografico di Holašovice. Le sue 17 fattorie, numero quasi incredibilmente rimasto immutato in oltre 800 anni di storia, appartengono allo stile del barocco rurale, così come le varie botteghe. Ma attenzione, non rappresentano certo un museo a cielo aperto: Holašovice, oggi come in passato, è abitato da una piccola ma solida ed attivissima comunità.
Il villaggio non è certo il solo luogo di rilevanza storica della Boemia del sud. Prendiamo il ponte in pietra più vecchio della Repubblica Ceca ad esempio, il Kamenný most di Písek, che sulle spalle ha qualche annetto in più del Ponte Carlo di Praga. Oppure la città di Tábor, importante roccaforte hussita ancora oggi celebre grazie alla figura di Jan Žižka. O ancora, le bellezze naturali della zona dei laghi che si sviluppa tutta intorno a Třeboň, famosa per la pesca e per le infinite piste ciclabili. E ovviamente il capoluogo della regione, la barocca České Budějovice, conosciuta non solo per la celeberrima birra Budweiser, ma anche per la piazza (esempio più unico che raro di spazio quasi perfettamente quadrato) e la Torre Nera.
La Boemia del sud è anche una delle mete preferite dei cechi, che prediligono la zona dei laghi artificiali intorno a Lipno nad Vltavou soprattutto per le vacanze coi bambini. Località molto attrezzata per andare incontro a tutte le necessità di una famiglia, è perfetta per una full immersion nella natura, come sa benissimo la gente del posto.
Vi aspettano piste ciclabili, fiumi per fare rafting, barche a vela, montagne dietro l’angolo, un parco acquatico e, ciliegina sulla torta, la torre panoramica in legno e metallo dalla cui vetta si può godere della vista su tutto il territorio circostante.