Parigi: le migliori cose da fare con la pioggia
Le nostre migliori idee per non perdere il buon umore nella Ville Lumière, anche quando il meteo non promette bene.
Aspettate il prossimo raggio di sole tra gli ori e gli sfarzi, nel più bel ristorante ferroviario del mondo: Le Train Bleu, dove la sala con i soffitti alti 6 m ricorda la reggia di Versailles. Se i prezzi del locale – classica cucina francese – vi sembrano troppo cari, potete godervi la sua bellezza anche solo sorseggiando un cocktail comodamente seduti sulle poltrone di pelle del bar.
Avete già visitato i musei principali? Non limitatevi all’arte delle culture a noi vicine! Potete trascorrere un’intera giornata nello stupefacente Musée Quai Branly, e non avrete ancora visto tutto. Progettato ai piedi della Tour Eiffel dal noto architetto Jean Nouvel, offre un’ampia panoramica sulle culture extraeuropee di tutto il mondo, con più di mille tra installazioni multimediali e video, eventi teatrali, musicali e di danza.
I centri commerciali e le gallerie sono numerosi. Approfittatene in caso di brutto tempo. Interessante anche dal punto di vista architettonico è il Carrousel du Louvre, i cui negozi sono aperti anche la domenica.
Questa struttura esiste dal 1990; in un certo senso fa parte del Louvre e i suoi orari d’apertura si adattano a quelli del museo. Negli ampi e luminosi corridoi che si snodano sotto la piramide di vetro e sotto il museo stesso si trovano caffè, ristoranti e negozi di souvenir. La Boutique des Musées Nationaux vende riproduzioni di opere d’arte e offre un’accurata scelta di libri e cartoline. Al piacere del palato provvede un bistrot particolare, Restorama, che serve specialità gastronomiche di tutto il mondo.
Il mondo sotterraneo di Parigi è sconfinato. Oltre ai tunnel della metropolitana e ai canali delle fognature, sotto la città si snodano oltre 300 km di catacombe, l’ossario comunale dove riposano i defunti. I materiali per costruire Parigi vennero estratti da cave sotterranee, lasciando così un sistema di tunnel lungo 300 km (in cui oggi si svolgono talora feste “illegali”). Poiché i cimiteri di Parigi fino al XVIII secolo erano perennemente sovraffollati, le amministrazioni che si sono succedute nei periodi seguenti hanno deciso di ammonticchiare qui, nei meandri del sottosuolo, i resti delle generazioni passate, creando Les Catacombes, oggi in gran parte visitabili.
Le bellissime Grandes Serres del Jardin des Plantes, da poco rinnovate, testimoniano i fasti della Belle Époque e, grazie alla vegetazione lussureggiante, riportano il buonumore anche in una fredda giornata di pioggia parigina. Adatto a ogni fascia d’età: intorno al Jardin des Plantes e al suo Giardino didattico, gratuito per i più piccoli, c’è anche la Ménagerie, un piccolo zoo abitato da scimmie, rettili e felini, con un’architettura spiritosa e vecchi alberi. Sul lato del parco antistante, i ragazzini possono avvicinarsi alle scienze naturali nel Musée National d’Histoire Naturelle. Nell’atrio d’ingresso ci sono animali impagliati a grandezza naturale. Interessanti i padiglioni dedicati alla paleontologia (con scheletri di dinosauri giganteschi) e alla mineralogia.