Idee di viaggio

Parliamo di cammini: i nostri preferiti dall'Italia ai confini occidentali d'Europa

Se pensate anche voi che camminare sia uno dei modi migliori per assaporare il viaggio e per ritrovare la sintonia con il proprio sé, non perdete questi cammini in giro per l'Europa. Dalle foreste italiane alle assolate distese di Spagna, vi ritroverete ben presto a tu per tu con una delle dimensioni più autentiche dell'uomo e quasi senza accorgervene arriverete ai confini delle terre emerse, dove l'Europa incontra il vento e le acque dell'Oceano.

Il Santuario di Muxia. Credits Erika Scafuro
Il Santuario di Muxia. Credits Erika Scafuro
Da Santiago a Finisterre e al Faro di Muxía

Per vivere l'emozione del Cammino di Santiago non occorre percorrere tutti gli 800 km del percorso classico. Certo, la vera impresa è quella che parte da Roncisvalle, al confine con la Francia, e taglia il nord della Spagna fino all'estrema propaggine occidentale della Penisola iberica. Se il tempo è poco, però, anche i 120 km che dividono Santiago da Fisterra – Muxía vi regaleranno momenti intensi, sotto il cielo luminoso della Galizia. Per approfondire, ecco il racconto di Erika Scafuro.

Lungo il Cammino degli Dèi
Lungo il Cammino degli Dèi
Lungo il Cammino degli Dèi da Bologna a Firenze

Che ne dite di 130 km immersi nella natura dell’Appennino tosco-emiliano in cui immergersi nella natura, esplorare i piccoli borghi che si incontrano lungo il percorso e viziarsi con dell’ottimo cibo alla fine di ogni tappa. Il modo migliore per affrontare la Via degli Dèi? Ci racconta tutto Veronica Meriggi, che ha percorso l'itinerario e se n'è innamorata.

In cammino alle Cinque Terre
In cammino alle Cinque Terre
Dai muretti a secco delle Cinque Terre ai Sassi di Metera

I percorsi che si snodano sui crinali delle Cinque Terre in Liguria, punteggiati da muretti a secco frutto del sapiente e laborioso lavoro dell'uomo. Oppure quelli che si snodano nell'area dei Sassi e del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano. Sono solo alcuni esempi per un approccio naturalistico e a tratti mistico al piacere del camminare, declinato con una particolare attenzione alla sensibilità femminile come riesce a fare Selene Scinicariello in questo contributo per il nostro sito.

Nella foresta di Brocéliande
Nella foresta di Brocéliande. Credits Guillaume REICHMANN / Shutterstock
In Bretagna nel bosco di Merlino

Per lungo tempo il luogo della leggenda del Sacro Graal e del ciclo di Re Artù è stato evitato per paura degli gnomi e degli spiriti. Quella che una volta era la foresta incantata intorno al meraviglioso villaggio di Paimpont (1600 abitanti), 41 km a ovest di Rennes, oggi comprende un territorio di circa 70 kmq . 

L’ente del turismo ha ideato un percorso, lungo circa 70 km, immerso in un’atmosfera romantica sulle tracce di Merlino. Conduce prima alla sua tomba (Tombeau de Merlin) e a quello che rimane di un megalito, ricoperto dalle offerte dei visitatori di oggi. Ve ne parliamo in questo articolo dedicato alle meraviglie che si incontrano nei dintorni di Rennes.

Le sconfinate Mesetas, in cui camminare solo con sé stessi – copy Francesco Giro
Le sconfinate Mesetas, in cui camminare solo con sé stessi – copy Francesco Giro
Tutto il Cammino di Santiago

Se a questo punto sentite il richiamo della grande esperienza, tra i racconti di viaggio sul nostro sito troverete numerosi spunti. Francesco Giro ha scritto una vera miniguida per arrivare a Santiago, considerando il possibile tratto francese che parte da Saint-Jean-Pied-de-Port, gli aspetti pratici (che cosa portare, dove dormire e dove mangiare) e persino i rimedi per spiacevoli ma risolvibili inconvenienti che a volte affliggono i camminatori (come la tendinite o le vesciche ai piedi). Per un bel focus sugli aspetti spirituali di questa grande avventura non perdete invece il racconto di Erika Scafuro.

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«Si estende su sette colli – altrettanti punti di osservazione dai quali si possono godere i panorami più splendidi – il vasto, irregolare e multicolore insieme di edifici che forma Lisbona».