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Piccole città da non perdere. Le più belle in Europa

Redazione Marco Polo

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Dal sud della Francia all’Egeo, andiamo a scoprire piccole città talmente belle da valere da sole il viaggio. Sono piene di bellezza e di attrattive turistiche, e sono pronte a sedurvi con i loro splendidi tesori custoditi in poco spazio.

Carcassonne, benvenuti nel Medioevo
Carcassonne, benvenuti nel Medioevo. Credits Alexey Fedorenko / Shutterstock
Carcassonne, Francia

Faceva parlare di sé già nel IX secolo avanti Cristo e per secoli le sue mura, disposte in doppia fila e dotate di 53 torri, sono state un bel deterrente per gli invasori, per esempio al tempo della crociata contro gli albigesi. Parliamo di Carcassonne, nel dipartimento dell’Aude, una delle città fortificate meglio conservate d’Europa. Scopritela nel cuore occitano del dolce Midi francese e non perdete il festival che si tiene a luglio, tra musica, teatro, opera e danza!

Pola, quella certa impronta romana
Pola, quella certa impronta romana. Credits Creative Travel Projects / Shutterstock
Pola, Croazia

Questa città ha due anime. Una è aperta verso il Mediterraneo, e per incontrarla dovete osservare il suo porto, da sempre ricco di scambi e commerci. L’altra è quella che custodisce storia e bellezza, e che ha per simbolo l’antica arena, che risale all’epoca romana ed è una delle meglio conservate al mondo! Fu costruita al tempo dell’imperatore Augusto ed è la sesta del suo genere ad essere arrivata fino a noi. Per la gente del posto, in dialetto istroveneto, è semplicemente la Rena.

Salamanca, Spagna

Una delle cose più belle di Salamanca è che non è cambiata quasi per nulla dai tempi in cui per le sue strade, soprattutto in quelle ispirate dal genio di Miguel de Cervantes, si aggirava Sansone Carrasco, uno dei personaggi del Don Chisciotte, meglio noto come Cavaliere degli Specchi. L’immagine ci sta tutta, perché questa città della Castiglia e León è una prodigiosa macchina del tempo: visitatela per fare un grandioso e onirico viaggio nel tempo e nella fantasia!

Wittenberg, c'è aria di Riforma
Wittenberg, c'è aria di Riforma. Credits LiliGraphie / Shutterstock
Wittenberg, incontro con Lutero

Tra le piccole città da scoprire in questo periodo non può mancare quella del grande riformatore in grado di segnare un’epoca: parliamo ovviamente di Martin Lutero e di Wittenberg. Proprio qui, il 31 ottobre 1517, il frate francescano affisse sul portone della Cattedrale le 95 tesi destinate a cambiare il corso della storia. Questa città della Sassonia-Anhalt conserva molte atmosfere dell’epoca e monumenti suggestivi, in grado di riportare indietro nel tempo. Come la casa dall’austera facciata in cui visse Filippo Melantone, umanista e teologo attivo difensore delle idee luterane.

Lindos, la gemma di Rodi

Difficile immaginare una città dell’Egeo in grado di radunare nella sua Acropoli tante meraviglie da togliere il fiato e da non farla sfigurare di fronte alla più blasonata Atene. Eppure questa città esiste e si chiama Lindos. Vi troverete un tempio dalle snelle colonne doriche dedicato ad Atena un antico castello fortificato dai Cavalieri di Rodi nel XIV secolo, che conserva un rilievo opera nientemeno che di Pitocrito, l’artista che realizzò la Nike di Samotracia del Louvre. E poi, poco lontano, le celebri Case dei Capitani, realizzate da danarosi mercanti-navigatori nel Seicento. Tutta questa storia vi lascia indifferenti? Poco male, perché intorno a Lindos si aprono anche bellissime spiagge, come quella di ciottoli, veramente deliziosa, della Baia di San Paolo.

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«Si estende su sette colli – altrettanti punti di osservazione dai quali si possono godere i panorami più splendidi – il vasto, irregolare e multicolore insieme di edifici che forma Lisbona».