San Gimignano: che cosa vedere nella città dalle belle torri
Varcare Porta San Giovanni o Porta San Matteo significa fare un salto indietro nel tempo e trovarsi, come per magia, immersi nelle atmosfere medievali che si respirano ai piedi delle torri che disegnano il meraviglioso profilo del borgo di San Gimignano. Andiamo a scoprire le sue splendide piazze, gli spettacolari affreschi del Duomo, i panorami mozzafiato sulla Valdelsa, senza tralasciare i sapori e i profumi dell’enogastronomia di questo angolo di Toscana!
Vogliamo iniziare il nostro giro alla scoperta di questa cittadina in provincia di Siena facendovi conoscere una piccola chicca racchiusa tra le sue mura: San Gimignano 1300. Per scoprire come si presentava la Manhattan del medioevo nel suo periodo di massimo splendore, vi consigliamo di non perdere questa dettagliata e fedele ricostruzione in ceramica, ospitata da un negozio di souvenir e visitabile gratuitamente. Ammirando le oltre 70 torri appartenenti alle famiglie nobiliari dell’epoca, le strade, le case e i palazzi farete un coinvolgente viaggio virtuale che vi condurrà direttamente al XIV secolo!
Piazza Della Cisterna è, secondo noi, un meraviglioso esempio di come le piazze rappresentino da sempre il cuore pulsante delle città. Gli edifici storici che circondano il pozzo a forma ottagonale, i tavolini dei numerosi bar e le bancarelle del mercato settimanale donano a questo angolo di San Gimignano un’aria carica di energia positiva e di fascino. Da questa piazza, lastricata di mattoni e a forma di triangolo rovesciato, si snoda Via Del Castello, che vi condurrà alla scoperta di un’altra perla di epoca medievale: la Chiesa di San Lorenzo in Ponte.
La visita al Duomo di San Gimignano, conosciuto anche come Collegiata di Santa Maria Assunta, offre emozioni inaspettate. Dietro la semplice facciata, infatti, si apre un ambiente caratterizzato da volte a vela, colori sorprendentemente brillanti e affascinanti opere d’arte del rinascimento fiorentino. I dipinti che adornano la Cappella di Santa Fina, protettrice della città, o quelli raffiguranti la Gloria del Paradiso e le Pene dell’Inferno catturano l'attenzione.
Visto che in viaggio siamo sempre attenti ai costi, vi consigliamo di acquistare il San Gimignano Pass, con il quale si accede a molti siti del circuito dei Musei Civici e di quello dei Musei della Parrocchia di Santa Maria Assunta.
Se siete anche voi alla ricerca dei migliori punti panoramici, inserite questa tappa nel vostro itinerario, perché la Torre Grossa è una delle poche ancora accessibili al pubblico, insieme alla Torre Salvucci Maggiore e alla Torre Campatelli. All’interno di questa struttura medievale, uno spettacolo di suoni e immagini renderà ancora più scenografico il percorso di circa 200 gradini che conduce in cima alla torre (54 metri). Dalla sommità, godete la spettacolare vista sui tetti di San Gimignano e sulle dolci colline circostanti.
Se soffrite di vertigini, c'è un luogo dal quale ammirare San Gimignano in tutta sicurezza: la Rocca di Montestaffoli! Racchiusa all’interno di un grazioso giardino pubblico, caratterizzato da un pozzo centrale contornato da un uliveto, questa fortificazione custodisce una piccola torretta che, soprattutto all’ora del tramonto, si trasforma in un ottimo punto di osservazione. Nelle giornate di sole potreste avere la fortuna di assistere a uno spettacolo teatrale o a un concertino improvvisato che allieterà la passeggiata all’ombra delle mura.
A pochi chilometri da San Gimignano sorge uno dei gioielli della Toscana medievale: Monteriggioni, borgo molto conosciuto dagli amanti dei videogame perché è stato scelto come ambientazione di un episodio di Assassin’s Creed. La cinta muraria con le due porte d’accesso e i suoi camminamenti aperti al pubblico, Piazza Dante Alighieri, la Pieve di Santa Maria Assunta, il Percorso Didattico “Monteriggioni in arme” e i simboli legati alla Via Francigena sono le tappe da non perdere per scoprire un luogo che sembra fermo nel tempo.