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Scilla e Chianalea, viaggio tra i borghi più affascinanti della Calabria

Francesca Russo

Francesca Russo

Fiammeggianti gemme dell'Italia meridionale, Scilla e Chianalea sono le mete preferite per le gite fuori porta per tutti i turisti che soggiornano in Calabria. Questi piccoli borghetti regalano una magia unica e fiabesca, dove in ogni angolo si può ammirare la vera essenza di questa meravigliosa terra ricca di storia e fascino.

Scilla in un crepuscolo di settembre | Credit Francesca Russo
Scilla in un crepuscolo di settembre | Credit Francesca Russo
Scilla: dove storia e leggenda si fondono

A pochi chilometri da Reggio Calabria, sospesa sopra una rupe immersa tra l’azzurro del cielo e del mare, si trova la perla del sud: Scilla. Questo borghetto è un concentrato di bellezza, un paradiso naturale a due passi dalla città che non smette mai di incantare.

È anche un luogo in cui storia e mito si fondono, a cominciare dalla leggenda di Scilla e Cariddi, i mostri marini che abitavano le acque dello Stretto di Messina tormentando i naviganti.

Uno dei simboli cardine di questa meravigliosa località è senza dubbio il Castello Ruffo, dalle origini antichissime. È una fortificazione situata sul promontorio scillèo, costruita per proteggere le terre calabre da chi arrivava dal mare, poi trasformato in residenza dal conte Paolo Ruffo che nel 1532 subentrò ai precedenti proprietari.

Il castello, che divide le due spiagge di Marina Grande e Chianalea, oggi è un vero e proprio luogo di cultura aperto al pubblico tutti i giorni, dal quale si può godere di un panorama mozzafiato che abbraccia le isole Eolie e le coste della Sicilia.

Altra tappa immancabile per ammirare le bellezze che offre quest’incantevole borgo è il Belvere di Piazza San Rocco. Vi assicuro che da qui la vista è unica, vi lascerà senza parole. Vi perderete nelle sfumature dell’azzurro del cielo e del mare, vi sembrerà di sfiorare la Sicilia.

Scilla è anche famosa per il suo splendido mare che assume una colorazione verde smeraldo durante il giorno e blu violaceo al tramonto, dove l’aperitivo in spiaggia è un must! È una spiaggia adatta a tutti, anche alle famiglie. Non mancano i lidi attrezzati per chi desidera una vacanza in pieno relax ma vi sono anche lunghe distese di spiagge libere.

Chianalea, guardando il mare
Chianalea, guardando il mare. Credits Marco Rubino / Shutterstock
Chianalea: la Venezia del Sud

Una volta terminato il vostro tour a Scilla vi aspetta un altro meraviglioso gioiello della Calabria. A pochi passi dal Castello Ruffo sorge Chianalea, antichissimo borgo soprannominato “la Venezia del Sud”. È un piccolo villaggio di pescatori che ancora oggi vive dell’antica attività della pesca e che il turismo non ha intaccato.

Qui le case sembrano adagiate direttamente sul mare, separate da strette viuzze che scendono fino al Mar Tirreno. Viste dall’alto sembrano un po’ i canali veneziani. È un’atmosfera di grande bellezza quella che si vive a Chianalea, resa magica dagli incantevoli scorci poetici che ci regala.

Consiglio di alloggiare in uno dei B&B del posto. Svegliarsi con il rumore delle onde, che fa da sottofondo musicale, e con il profumo del mare è un’esperienza indimenticabile di cui non potrete più farne a meno. Per una serata romantica questo borgo è il posto ideale, soprattutto perché la gran parte dei ristoranti situati a Chianalea sono costituiti da palafitte sospese sul mare. Vi assicuro che i vostri occhi brilleranno per l’emozione che suscita un posto del genere.

Scilla, pronta per la festa
Scilla, pronta per la festa. Credits Matteo Marchesini photo / Shutterstock
Eventi e manifestazioni da non perdere

Scilla e Chianalea sono mete turistiche tutto l’anno. Per godere a pieno delle bellezze del posto, il mio consiglio è quello di visitare i borghetti a settembre. In questo periodo le temperature in Calabria sono ancora estive (si sfiorano i 30 gradi anche a fine mese) e questo permetterà di godere ancora degli ultimi bagni nelle spiagge più belle di questa splendida terra e di poter ammirare queste splendide località senza la solita confusione che si genera normalmente in agosto.

Per chi non teme le lunghe file dei periodi estivi sono molte le iniziative e le manifestazioni proposte dal luogo. Molto attesa (soprattutto dai Calabresi) è la Festa di San Rocco, patrono di Scilla, che si tiene il sabato e la domenica successivi al 16 agosto. Per celebrare la ricorrenza, la statua del Santo viene portata in processione a spalla dai fedeli per le vie del paese. Spettacolari fuochi pirotecnici concludono le celebrazioni.

Immancabile, poi, è l’appuntamento con il gusto. Scilla è nota anche per la pesca e per il pesce spada, grande protagonista della cucina tradizionale del luogo. Infatti, nel mese di agosto è possibile partecipare alla Sagra del pesce spada dedicata non solo al recupero delle antiche tradizioni di pesca ma anche alla cucina.

Tra i prodotti tipici di Scilla e Chianalea troviamo anche altre eccellenze, come il vino ottenuto dalle uve zibibbo e i limoni di qualità “verdello”.

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