Sintra e Cascais, gioielli portoghesi
A pochi chilometri da Lisbona, vi aspettano due esperienze straordinarie. L’architettura dei palazzi di Sintra, dove storia e creatività si danno il braccio, e il grande richiamo della Costa Atlantica, con Cascais e le altre località lambite dall’oceano.
Questa cittadina a 30 km da Lisbona attira molti turisti per la presenza di magnifici parchi montani e sontuosi palazzi che le sono valsi il riconoscimento di Patrimonio Culturale dell’Umanità dall’Unesco. Qui ogni strada porta al centro storico o alla Serra de Sintra, alta 528 m.
Per visitare tutto con calma conviene fermarsi a dormire, ad esempio al Sintra Tivoli Hotel (Praça da República). Le a stanze che si affacciano sulla montagna offrono uno splendido panorama, così come il vicino ristorante a Monserrate.
A pochi passi vi aspetta il Palácio Nacional de Sintra. La costruzione dell’ex castello reale fu iniziata sotto il regno di Dom Dinis (1261-1325) e si protrasse fino al XVI secolo. La sala dei cigni, quella delle gazze e quella degli stemmi sono riccamente decorate. Sulle dorsali della Serra si profilano invece i merli del Castelo dos Mouros, una fortezza moresca edificata intorno al IX secolo.
La visita alle mura costa un po’ di fatica, ma gli sforzi compiuti sono ricompensati dal fantastico panorama che si apre in cima. Poco più in alto, nel Parque da Pena, si staglia la sagoma inconfondibile del Palácio Nacional da Pena. Fu fatto costruire dopo il 1840 da Maria II di Braganza come regalo di nozze al marito, Ferdinando II del Portogallo, sulle rovine di un monastero gerosolimitano. La ricchezza dei saloni e delle tavole da pranzo, le torrette e le cupole creano un insieme kitsch e sofisticato allo stesso tempo. Da qui la vista raggiunge il mare. Alcune comode navette garantiscono il collegamento alla città.
È venuto il momento di godere un altro grande richiamo di questo territorio: la costa sferzata dalla onde dell’oceano. Lasciate Lisbona sulla N 6 spingendovi in direzione ovest attraversando Belém. Le spiagge si alternano a zone rocciose e frastagliate, l’acqua è solcata dalle navi da carico e dalle barche a vela. Il percorso si snoda curva dopo curva lungo la costa fino alla doppia località balneare di Estoril e Cascais, molto frequentata dagli abitanti della capitale nel weekend. Andate alla Boca do Inferno, le formazioni rocciose su cui si infrangono impetuose le onde del mare.
Man mano che ci si spinge verso ovest diminuisce la presenza umana e aumenta la bellezza del paesaggio. Presso Guincho puntate prima su Praia da Cresmina e poi su Praia do Abano. A seconda del giorno e della stagione dell’anno l’acqua è più o meno agitata, motivo per cui conviene limitarsi a immergere in acqua i piedi. Per ammirare uno scenario incontaminato bisogna dirigersi a Cabo da Roca, dove spesso soffiano venti sferzanti. Godetevi la magnifica vista sulle onde e i campi fioriti abbandonandovi al fragore dell’Atlantico e lasciando che la salsedine vi accarezzi la pelle!